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ITALIANI ALL'ESTERO - ASSEMBLEA CGIE - ON.CENTEMERO(PDL):"SEMINARIO RAPPRESENTANZA FONDAMENTALE PER MIGLIORE FORMA. LINGUA E CULTURA: NETWORKING COMITATO/COMMISSIONI PARLAMENTARI/ MIUR E CGIE"
Impegno a tutto campo a collaborare sulle politiche per gli italiani all'estero da parte dell'on. Elena Centemero, eletta per la seconda volta in Parlamento nelle fila del PdL. E' quanto affermato dalla parlamentare nel corso dell'Assemblea Plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero. Ma due, in particolare, gli aspetti sui quali si spenderà l'esponente del PDL, membro della Commisisone Affari Costituzionali e della Commissione Cultura della Camera dei Deputati..... le proposte della deputata su due punti:
- le riforme istituzionali: "credo che il seminario sulla rappresentanza italiana all’estero sia fondamentale che venga preso in considerazione da chi opererà concretamente sulle riforme istituzionali, a partire dal Governo, dal Ministro Quagliarello e dalla Commissione Affari Costituzionali, per comprendere bene da parte di chi rappresenta gli italiani all’estero in Parlamento e nel CGIE e nei Comites quale possa essere la forma migliore per far sì che questa rappresentanza rimanga in vita e venga garantita e tutelata".
Per quanto riguarda la lingua e la cultura italiana: " non dobbiamo ripartire da capo! Nella precedente legislatura ero membro comitato italiani all’estero e con la Commissione Esteri e la Commissione Cultura alla Camera abbiamo iniziato un' indagine conoscitiva sull’insegnamento della lingua e cultura italiana all’estero e gli Istituti di Cultura italiani all’estero – che sono ancora rigorosamente separati e c’è ancora a volte una difformità e disomogeneità con il nostro sistema "italiani all’estero". Ebbene, credo che sia opportuno non iniziare da capo ma a partire da quella indagine arrivare a delle conclusioni per poter definire un percorso di riforma legislativo, perche’ è un po’ datato. Dunque, per l'on. Centemero c'è necessità di una "riforma nell’ottica della salvaguardia e di una certificazione europea, come veniva affermato in precedenza".
Ed ha aggiunto "Dall’altra parte dobbiamo mantenere saldi e rafforzare i rapporti con il Ministero dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università perché nella Commissione VII nella scorsa legislatura, quando abbiamo affrontato il tema della formazione degli insegnanti abbiamo posto come condizione – non recepita – che i nuovi insegnanti possano compiere anche un periodo all’estero nelle sedi piu’ importanti per far emergere quali sono i nostri punti di eccellenza".
In buona sostanza per la parlamentare del PdL "Ciò significa investire sulla qualita’ piu’ che sullaquantita’ , e credo che su questo punto ci sia una necessità. Come credo che ci sia bisogno di una interazione fra i diversi rami del Parlamento ed un' interazione fra i diversi ministeri" Ma ha anche fatto presente "Penso che nel sistema della lingua italiana e della promozione della lingua italiana e degli italiani all’estero ci sia bisogno di una grande interrelazione e quindi noi siamo disponibili, sia come Commissione Affari Costituzionali che come Commissione Cultura,i su questi aspetti."(vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=14393). (28/06/2013-ITL/ITNET)