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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - ARTE IN FESTA: A VERONA INCONTRI CON L'ARTE A PALAZZO MAFFEI SPLENDIDO SCRIGNO
(2025-12-19)
A Verona Palazzo Maffei apre al pubblico la sua Casa Museo durante le festività natalizie tutti i giorni dal 26/12 al 28/01/2026 per permettere di ammirare la splendida collezione che attraversa duemila anni di storia.
Il Palazzo Maffei Casa Museo, sarà sempre aperto al pubblico dal 26 dicembre all’8 gennaio dalle ore 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.10) con l'eccezione per il 24 ed il 25 dicembre
Un percorso espositivo dalla “doppia anima”, tra antico e moderno, che attraversa duemila anni, con circa 650 opere in dialogo tra le arti: pittura, scultura, arti applicate e architettura. Un importante focus sulla pittura veronese e la passione per il Futurismo italiano e la Metafisica. Autentici capolavori dell’arte moderna, i grandi Maestri del XX secolo - da Picasso a de Chirico, da Magritte a Fontana, Burri e Manzoni - e le creazioni dell’arte contemporanea.
Con l’allestimento anche del secondo piano - la Casa Museo di Palazzo Maffei propone un percorso eclettico tra capolavori e curiosità d’arte, accomunati da una caleidoscopica passione collezionistica.
Da un lato il restauro completo di uno dei più scenografici e noti palazzi seicenteschi della città - Palazzo Maffei - sorto nell’area dell’antico Capitolium romano, quinta suggestiva di Piazza delle Erbe, con la sua facciata barocca ora risplendente, l’imponente scalone elicoidale autoportante, gli stucchi e le pitture murali del piano nobile e la sorprendente terrazza panoramica; dall’altro una raccolta d’arte di grande interesse che spazia dall’archeologia greco-romana ad oggi - frutto di oltre cinquant’anni di passione collezionistica dell’imprenditore veronese Luigi Carlon - resa ora fruibile al pubblico. Il risultato è un affascinante luogo d’arte e di bellezza sviluppato su progetto scientifico e percorso museografico di Gabriella Belli e con il progetto architettonico e allestitivo dello studio Baldessari e Baldessari.
La proposta e il percorso sono sorprendenti, con circa 650 opere su due piani (29 sale) tra cui circa 350 dipinti, una ventina di sculture, disegni, un’importante selezione di oggetti d’arte applicata (mobili d’epoca, vetri antichi, ceramiche rinascimentali e maioliche sei-settecentesche, ma anche argenti, avori, manufatti lignei, pezzi d’arte orientale, rari volumi), installazioni d’arte contemporana, anche site specific, e con una scelta espositiva che propone inediti incroci tra antico e moderno.
Tra i grandi artisti presenti citiamo: Mantegna, Veronese, Canova, Boldini, Boccioni, Balla, Severini, ma anche Hokusai, Modigliani, Picasso, Magritte, Kandinsky, Max Ernst, Duchamp, De Chirico, Savinio, Casorati, Morandi; e ancora Afro, Vedova, Fontana, Burri, Tancredi, Manzoni ecc, fino alle istanze più attuali espresse da Pistoletto, Cattelan, Erlich, Nannucci, Sassolino, Dynys e Roosegaarde.
Il primo piano si sviluppa su due binari diversi: il primo, connotato dagli affacci sulla piazza, privilegia il dialogo con gli ambienti del piano nobile del palazzo a ricreare l’atmosfera di una dimora privata, ma anche il senso di una wunderkammer e di una sintesi tra le arti, con nuclei tematici d’arte antica in cui irrompe all’improvviso il dialogo con la modernità; mentre il secondo, dedicato al Novecento e all’arte contemporanea, propone una vera e propria galleria museale, ove spiccano molti capolavori, si scorge la passione per il Futurismo e la Metafisica, e s’incontrano alcuni dei massimi artisti del XX secolo.
Cambio di passo al piano superiore che invita alla riflessione. Qui le sale non seguono un fluire cronologico e tematico, ma rappresentano ciascuna un’ entità a sé. Singoli episodi conclusi di una vasta narrazione, non più affidata alla regia della storia dell’arte, ma all’empatia e alla meditazione intorno a tematiche eterne o di stringente attualità: il rapporto tra l’uomo e il cosmo, la natura e l’infinito, la sostenibilità ambientale.
Accanto al percorso anche nuovi spazi culturali per le attività e gli incontri, come il “Teatrino di Palazzo Maffei” con una platea di oltre 120 posti, i suoi sipari d’autore, sette straordinari affacci panoramici su Piazza delle Erbe e una biblioteca specialistica. (19/12/2025-ITL/ITNET)
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