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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - REP.CECA - A PRAGA "FILM DI STATO" UNICO DOCUMENTARIO ITALIANO, IN CONCORSO AL FESTIVAL JI.HLAVA, OPERA DEL REGISTA ROLAND SEJKO PRODOTTO DA LUCE CINECITTA'

(2025-10-24)

  Unico film italiano in Concorso a Ji.hlava, il più importante festival di documentari dell’Europa centrale e orientale, "FILM DI STATO", scritto e diretto dal regista Roland Sejko, è una produzione  Luce Cinecittà.

Un documentario che ritrae l'Albania del regime Enver Hoxha. Un "piccolo trattato d'attualità sui rituali, le immagini, i tic sempre involontariamente comici del Potere" il commento de Il Foglio; "Un'opera sorprendente e poetica secondo "Adnkronos; "Sejko affronta la più ambiziosa delle sue imprese" per il Cinematografo.it

Dopo l’applaudita prima mondiale alle Notti Veneziane delle Giornate degli Autori, FILM DI STATO, il nuovo documentario di Roland Sejko (Anjia – La nave, David di Donatello; La macchina delle immagini di Alfredo C., Nastro d’argento) approda in un appuntamento cardine per il documentario d’autore, il Ji.hlava International Documentary Film Festival, ossia il più importante appuntamento per il documentario di creazione dell’Europa centrale e orientale. Il film di Sejko è – unico titolo italiano – in programma nel Concorso principale ‘Opus Bonum’, dedicato ai migliori documentari presentati in prima mondiale o internazionale da tutto il mondo. Film di Stato è programmato come primo titolo della sezione, domani Sabato 25 ottobre.

Prodotto e distribuito da Luce Cinecittà, che lo farà uscire nelle sale italiane la prossima primavera, il film è un’immersione dentro una dittatura, quella albanese dalla fine della seconda guerra mondiale fino al 1990. Un luogo e un tempo che si sono intrecciati con la vita e il nome di un solo uomo: il capo del regime Enver Hoxha. Come di rado accade, Film di Stato ci fa vedere, ascoltare, sentire un tempo storico. Con i suoi riti, le attese; le folle e le solitudini, i grandi eventi e i silenzi.
La gigantesca macchina del consenso e il silenzio rinchiuso di un capo. Attraverso uno scavo poderoso in immagini spesso inedite prodotte dallo stesso regime, e con lavoro rigoroso e creativo su montaggio e suoni, il film di Sejko propone una ‘colonna sonora del potere’, mostrandoci non solo la parabola di un’autocrazia, ma un’immagine generale del potere, di cui ci fa vedere la cecità.

Con questa nuova opera Sejko si conferma tra i migliori autori in Italia nel trasfigurare i materiali di repertorio in poemi visivi. Con un film su come il potere si guarda, e come guardare il potere. Scoprendo come il cinema, da mezzo di autorappresentazione e glorificazione, possa diventare la più micidiale forma di autodenuncia.

"Film di Stato è un film fatto solo di immagini esistenti, ma che cerca – con il montaggio, il suono, il ritmo – di costruire un racconto diverso da quello che quelle immagini volevano imporre. L’obiettivo non è semplicemente mostrare, ma trasformare, far emergere, dentro la costruzione propagandistica, le crepe, i vuoti, i segnali di un’altra possibile lettura delle immagini. E così forse anche della realtà." scrive Roland Sejko

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Nato e cresciuto in Albania, Roland Sejko si laurea nel 1990 presso la Facoltà di Storia e Filologia di Tirana. Dal 1991 vive a Roma e, dal 1995, lavora all’Istituto Luce – oggi Cinecittà – dove è attualmente direttore della redazione editoriale dell’Archivio Storico Luce.
Regista e sceneggiatore, ha realizzato numerosi documentari segnati dal riuso creativo del cinema d’archivio. Con Anija / La nave ha vinto il David di Donatello nel 2013. Il suo film La macchina delle immagini di Alfredo C., è stato presentato in selezione ufficiale alla 78ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (Orizzonti Extra) e ha vinto il Nastro d’Argento come Miglior Docufilm nel 2021.
È curatore artistico e autore dei filmati di numerose mostre promosse da Cinecittà e Istituto Luce, nonché uno dei curatori del MIAC – Museo Italiano del Cinema e dell’Audiovisivo a Cinecittà.

la FILMOGRAFIA di Roland Sejko:

- LA MACCHINA DELLE IMMAGINI DI ALFREDO C. (78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Selezione Ufficiale Concorso Orizzonti Extra. Vincitore del Nastro d’Argento come Miglior Docufilm, 2021)
- SIMMETRIE D’ARCHIVIO (serie di cortometraggi 2014-2019)
- COME VINCERE LA GUERRA (Festival Il Cinema Ritrovato, Bologna, 2018)
- SUE PROPRIE MANI (co-autore con Adrian Paci, Maxxi, Roma, 2015)
- L’ATTESA (Taormina Film Fest, 2015)
- 9x10 NOVANTA (episodio “L’entrata in guerra”, evento speciale Giornate degli Autori in collaborazione con la 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, Nastro d’Argento Speciale 2014)
- ANIJA / LA NAVE (Torino Film Festival, Vincitore del Premio David di Donatello come Miglior Documentario 2013)
- ALBANIA, IL PAESE DI FRONTE (2010) (Fox History Channel) . (24/10/2025- ITL/ITNET)


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