Direttore responsabile Maria Ferrante − venerdì 17 ottobre 2025 o consulta la mappa del sito
italialavorotv.it

Sponsor

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - FESTA CINEMA DI ROMA - DACIA MARAINI SI RACCONTA IN PRIMA PERSONA IN UN FILM -DOCUMENTARIO "DACIA, VITA MIA - DIALOGHI GIAPPONESI" DI IZUMI CHIARALUCE

(2025-10-16)

  Arriva, in prima mondiale alla XX edizione della Festa del Cinema di Roma nella sezione FREESTYLE ARTS Dacia, Vita Mia – Dialoghi Giapponesi un film documentario scritto e diretto da Izumi Chiaraluce prodotto da Michelangelo Film, Luce Cinecittà, Rai Documentari, in co-produzione con AURA Film e con il sostegno dell’AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico).

Il film racconta la straordinaria storia di Dacia Maraini, scrittrice, drammaturga, saggista, tra gli autori più amati dalla nostra letteratura, dalla sua viva voce, sua viva voce, dall’infanzia in Giappone in un’espe-rienza drammatica e fondante in un campo di prigionia con la famiglia, l’arte come forma di resistenza, il teatro, il cinema i libri fino ai nostri giorni.
Il film prende avvio da volume “Vita mia” della scrittrice piu' letta del mondo, edito da Rizzoli.

Il Sol Levante lega la scrittrice e la regista e artista visiva italo-giapponese Izumi Chiaraluce al suo primo lungometraggio, che ne diventa testimone silenziosa e discreta. Entrambe hanno trascorso la loro infanzia in Giappone e ne parlano la lingua. Dacia, Vita Mia – Dialoghi Giapponesi nasce dal comune amore delle due donne per l’arte, i libri e il senso del Noi, che influenza la cultura del paese nipponico.

Al documentario hanno partecipato, tra gli altri, Giuseppe Tornatore Liliana Cavani e Roberto Faenza, che ha diretto il film tratto dal best seller “La lunga vita di Marianna Ucria” di Dacia, con la produttrice del film Elda Ferri. E ancora nomi importanti della letteratura legati alla vita di Dacia: tra gli altri, Giorgio Amitra-no, professore di letteratura giapponese dell’Orientale di Napoli, e gli scrittori Donatella Di Pietrantonio e Paolo Di Paolo.

Le memorie di Dacia Maraini prendono forma nelle foto del suo archivio personale, realiz-zate da lei e dal padre antropologo e fotografo Fosco Maraini.

Dacia, Vita Mia- Dialoghi Giapponesi sarà presentato in proiezione ufficiale alla Festa del Cinema di Roma lunedì 20 ottobre al MAXXI alla presenza della regista, di Dacia Maraini, dei rappresentanti della produ-zione e del mondo della cultura.

IL FILM è soprattutto Un viaggio intimo tra Italia e Giappone sulle tracce della memoria: “Dacia, Vita Mia - Dialoghi Giapponesi” coinvolge la voce di Dacia Maraini con immagini d’archivio, disegni in dissolvenza
e incontri che illuminano un destino intrecciato tra due culture. La regista Izumi Chiaraluce,  testimone silenziosa e complice, raccoglie i fili di un racconto personale e collettivo: l’infanzia in un Giappone innevato, il campo di prigionia, l’arte come forma di resistenza, l’eredità dei genitori, il teatro, il cinema, i libri. Le parole di Dacia si fanno ponte tra mondi lontani, tra passato e presente. Un ritratto inedito e profondo, scandito dal tempo della memoria e dal ritmo vibrante della curiosità. Un omaggio alla forza gentile di una donna che ha fatto della scrittura, della fotografia e del dialogo la sua casa.

Scrive la regista "Il nostro comune amore per l’arte, i libri e le mie origini italo-giapponesi sono state un terreno fertile per coltivare un bel dialogo con Dacia Maraini. Mi sono resa conto di quanto lei fosse giap- ponese in tanti modi, nei suoi gesti gentili e misurati e soprattutto per il suo senso del Noi, un’influenza del grande spirito di comunità che si respira in Giappone.

Dacia, affettuosamente chiamata per nome, dedica gran parte del suo tempo alla collettività per veicolare i libri e la cultura tiene molto al dialogo con i ragazzi nelle scuole. Mi hanno impressionato gli sguardi di curiosità e le tante domande degli studenti per l’infanzia straordinaria di Dacia in Giappone, all’inizio gioiosa e poi drammatica nei due anni di campo di prigionia a Nagoya,  durante la guerra con la sua fami-famiglia. Per questo, ho pensato di approfondire e condividere quanto sia stato importante per Dacia e le sue opere il viaggio tra Italia e Giappone dai suoi primi anni di vita fino a oggi. Questo percorso si arric-chisce di uno sguardo sulla sua famiglia, i viaggi, le amicizie, le opere di teatro e di cinema che poco si conoscono dell’autrice. La voce coinvolgente di Dacia racconta le sue memorie che diventano anche le nostre, grazie alle straordinarie foto del suo archivio personale, realizzate da lei e dal padre il grande An-
tropologo e fotografo Fosco Maraini.

Le parole preziose di persone notevoli che hanno conosciuto bene Dacia e le sue opere ci accompagnano in questo viaggio appassionante fatto di riprese e immagini d’archivio, disegni in dissolvenza o in anima-zione.Tutto questo è “Dacia, Vita Mia -Dialoghi Giapponesi” il mio primo lungometraggio" Izumi Chiaraluce

-------------------------------------------------

Izumi Chiaraluce è un’artista visiva e regista di origine italo-giapponese, che ha vissuto tra Italia, Giap-pone, Stati Uniti e Francia. Fin dalla sua infanzia vive tra più  lingue e culture e crea dei ponti tra memorie e discipline diverse. Ha realizzato opere e progetti che abbracciano vari campi: arte, architettura, cinema, scienza. I suoi ritratti che spesso ritraggono persone di origini multiculturali, invitano a riflettere sull’idea di identità, sono stati mostrati in Italia, Francia, Stati Uniti e altre mostre nel mondo.

Nel suo lavoro utilizza diversi media come il disegno, la pittura, ha realizzato cortometraggi presentati in mostre d’arte e festival di cinema. Il suo cortometraggio “Flow” ha vinto la menzione speciale Mediarch/ CinemAvvenire per l’originalità dell’interpretazione di un tema architettonico nel concorso ProgettoSog-getto . Il suo cortometraggio realizzato con disegni in animazione “Lou”, dedicato all’attrice icona del Cine-ma muto Louise Brooks, è stato incluso in varie rassegne con le pioniere del cinema sperimentale Mujeres indomables” presentato al CCCB Centro di Cultura Contemporanea Barcellona, al Centro Reina Sofia e alla Cineteca di Madrid.

L’artista collabora con NTT Data storica azienda giapponese di telecomunicazioni e informatica per le sedi di Roma e Milano, creando delle opere sulle innovazioni scientifiche e tecnologiche dal punto di vista femminile e ha realizzato opere ispirate ad alcuni innovatori della scienza.
Le sue opere sono state mostrate in festival di film, mostre personali e collettive in gallerie e musei internazionali, tra i quali: Galerie du Jour Agnès b. Parigi,Galleria Annina Nosei New York,Mamco Museo di ArteContemporanea Ginevra “Yellow Pages”, la Casa dell’architettura Roma, la Festa del Cinema di Roma sezione “Fisheye”, Cineteca Matadero Madrid “Indomitable Women”, Palazzo delle Esposizioni Roma “Quadratonomade”, Centro NTT Data Roma e Milano, Biennale del Cairo Something else “untold stories”, Istanbul Mediations Biennale Asia-Europe.

Nel 2025 ha scritto e diretto il suo primo lungometraggio Dacia, Vita Mia – Dialoghi Giapponesi che partecipa nella sezione FreeStyle alla 20° edizione della Festa del Cinema di Roma.
Il documentario per la prima volta mostra il lungo rapporto che lega Dacia Maraini al Giappone dalla sua infanzia ai giorni nostri e svela molti altri aspetti inediti della vita e delle opere della celebre autrice.
(16/10/2025-ITL/ITNET)

Altri prodotti editoriali

Contatti

Contatti

Borsa italiana
Borsa italiana

© copyright 1996-2007 Italian Network
Edizioni Gesim SRL − Registrazione Tribunale di Roma n.87/96 − ItaliaLavoroTv iscrizione Tribunale di Roma n.147/07