Direttore responsabile Maria Ferrante − giovedì 16 ottobre 2025 o consulta la mappa del sito
italialavorotv.it

Sponsor

IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - EUROPA/ CESE ALLA COMMISSIONE UE: LIBERARE POTENZIALE IMPRENDITORIA SOCIALE, PROMUOVERE INNOVAZIONE E OFFRIRE PARI OPPORTUITA' PER TUTTI

(2025-09-24)

In tutta Europa, persistono disuguaglianze nel mercato del lavoro, che colpiscono in particolare donne, giovani e gruppi vulnerabili come le persone con disabilità. L'imprenditorialità ha il potenziale per creare opportunità per questi gruppi, promuovendo al contempo l'innovazione e la crescita economica a vantaggio della società nel suo complesso. L'esperienza vissuta offre prospettive preziose che possono stimolare soluzioni innovative. Tuttavia, permangono ostacoli significativi all'imprenditorialità, tra cui disparità nell'accesso a finanziamenti, formazione e networking, spesso legate al genere, all'età e alla disabilità.

Mentre precedenti pareri del CESE hanno riconosciuto l'importanza dell'imprenditorialità nell'emancipazione delle donne, dei giovani e delle persone con disabilità, il parere espresso lo scorso 17 settembre nelll'ambito della 599° Sessione Plenaria mira a consolidare il lavoro esistente ed a evidenziare i principali ostacoli che devono essere affrontati. Riducendo questi ostacoli, possiamo favorire una maggiore innovazione e ampliare le opportunità per un panorama imprenditoriale più inclusivo e dinamico.

I punti chiave del parere  espresso dal CESE:

chiede un'azione urgente e coordinata a livello nazionale e dell'UE per liberare il potenziale dell'imprenditorialità inclusiva come motore economico e come questione di uguaglianza, innovazione e giustizia sociale;

esorta la Commissione e gli Stati membri a integrare l'inclusività in tutte le politiche imprenditoriali in tutti i settori, con particolare attenzione al ruolo dell'economia sociale;

raccomanda finanziamenti mirati e strumenti finanziari più equi per i fondatori sottorappresentati, tra cui persone con disabilità o problemi di salute mentale, donne in situazioni precarie, persone LGBTQIA+, migranti e comunità che affrontano discriminazioni etniche o razziali, per contribuire con i loro talenti e promuovere l'innovazione;

sottolinea la necessità di integrare l'imprenditorialità nei programmi scolastici e di fornire formazione e tutoraggio accessibili e personalizzati;

invita la Commissione a monitorare più attentamente la legislazione in materia di parità, ad adottare la direttiva orizzontale sulla parità di trattamento e ad applicare l'intersezionalità nella prossima strategia per la parità di genere 2026-2030;

esorta la Commissione e gli Stati membri a semplificare la normativa e a ridurre gli oneri amministrativi, in particolare per gli imprenditori vulnerabili;

raccomanda agli Stati membri di istituire focal point punti nazionali per il sostegno al lavoro autonomo e il riconoscimento transfrontaliero dei diritti in materia di disabilità e di lavoro autonomo nell'ambito della tessera UE di invalidità;

insiste affinché tutte le iniziative imprenditoriali applichino il Design Universale, l'accessibilità, l'intersezionalità e l'inclusività come parametri di riferimento per un'economia equa, resiliente e pronta per il futuro." (24/09/2025-ITL/ITNET)

Altri prodotti editoriali

Contatti

Contatti

Borsa italiana
Borsa italiana

© copyright 1996-2007 Italian Network
Edizioni Gesim SRL − Registrazione Tribunale di Roma n.87/96 − ItaliaLavoroTv iscrizione Tribunale di Roma n.147/07