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IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - MODA MADE IN ITALY- V.PREMIER E MIN.ESTERI TAJANI "RUOLO CENTRALE NELLA STRATEGIA CRESCITA. NON SIETE SOLI.. IL SISTEMA ITALIA VI APPOGGIA. 7 PAESI STRATEGICI."

(2025-01-28)

"Stasera non solo testimoniamo l'importanza di uno dei settori più iconici del nostro paese ma consolidia- mo una visione condivisa tra istituzioni e associazioni di categoria più rappresentative del settore, firman-do un protocollo d'Intesa ma è anche l'occasione per lanciare le "Giornate della Moda Italiana nel mondo" attraverso le rappresentanze all'estero del Ministero degli Affari Esteri permettendo alla IIa manifattura d'Europa e alla quarta potenza commerciale mondiale di poter esprimere il meglio di se stessa".

In sintesi, le imprese del sistema moda (abbigliamento, accessori, ecc...), con la firma del protocollo d'Intesa con le 10 associazioni più rappresentative del settore, entra nel novero dei settori produttivi prioritari per la strategia della crescita, in quanto  “ ha un’importanza cruciale per la nostra economia e un valore strategico di promozione del marchio Italia sui mercati globali” ha affermato nel corso dell'incontro Tajani. In tale contesto il titolare del Ministero degli Esteri ha dichiarato che le imprese del sistema moda non saranno più sole nei loro processi di internazionalizzazione, ma avranno accanto a loro nella promozione della strategia integrata le oltre 300 Sedi della Farnesina all’estero”.

  "Noi siamo la 'patria del bello' - ha proseguito Tajani - e vogliamo che tutti quanti voi siate Ambasciatori del bello italiano nel mondo... Un settore particolare, quello della moda, che ci porta ad essere in testa alle classifiche mondiali nell'ambito di un progetto complessivo che punta a 700 miliardi di euro per la fine della legislatura, dagli attuali 626 miliardi. Il che significa che il 40% del nostro PIL deriva dall'export .
Il compito del Governo, d'altra parte, "è anche quello di favorire chi esporta e chi è in grado di offrire ai mercati internazionali prodotti di altissima qualità.  Ed il settore della moda rappresenta un vero e proprio biglietto da visita del 'saper fare italiano' perché la creatività, l'intelligenza,la bellezza, l'abilità dei nostri sarti, della pelletteria, degli accessori, gioielli e occhialeria già da oggi valgono 80 miliardi di export. Il 13% dell'export ma si può arrivare anche al 16, a 17  ed al 18%. La moda è un fondamentale motore di
sviluppo e di ricchezza per i nostri territori"

E, "Per quanto mi riguarda - ha proseguito il Ministro - il sistema moda ha un ruolo centrale nella strategia di 'diplomazia della crescita',  vogliamo mettere a disposizione ICE, Simest e SACE,  le tre agenzie che favoriscono le esportazioni perché ognuno di voi si senta accompagnato dall'azione del Governo.  Ecco perché ho voluto riunire oggi per la prima volta il tavolo moda per l'internazionalizzazione per fare incon-trare le associazioni con gli attori istituzionali del sistema Italia come ministro del commercio Internazio- nale.  Sono anche convinto che il confronto con le associazioni di categoria sia indispensabile ed è mio compito ascoltarvi".

Infine, il Ministro Tajani ha anticipato che proprio per rafforzare ancor di più la collaborazione "vogliamo promuovere questa eccellenza investendo nella FORMAZIONE, coinvolgendo le principali scuole di moda per formare nuovi talenti e tramandare saperi e tradizioni con lo sguardo rivolto all'innovazione .
Vorrei anche nominare così come ho fatto per lo sport degli ambasciatori della Moda Italiana nel mondo Abbiamo scelto con grande cura sette paesi strategici: gli Stati Uniti l'India il Canada il Brasile l'Arabia
Saudita gli Emirati Arabi e il Giappone. Nell'anno dell'expo I. Giappone rappresenterà una grande vetrina per l'Italia ad Osaka, laddove la moda italiana è molto apprezzata.
Ma organizzeremo iniziative anche nel resto dell'anno per aprire nuove strade all'internazionalizzazione. Il he non vuol dire parlare di delocalizzazione, perchè si può produrre anche all'estero, senza abbandonare la produzione in Italia.

Il Ministro, però è intenzionato a condurre anche un'altra" battaglia sul  fronte della LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE DEL MADE IN ITALY NEL settore della moda che è  all'ordine del giorno" Per questo - ha anticipato " abbiamo voluto coinvolgere la Guardia di Finanza in questo accordo. Ci affiancherà nelle iniziative di formazione all'estero per contrastare il falso italiano e come dicevamo la contraffazione e sui rischi per il consumatore, compresi quelli sanitari, che non vanno sottovalutati. Inoltre, c'è il tema della DIFESA DELLA PROPRIETA' INTELLETTUALE, DEI BREVETTI. E' cruciale proteggere l'innovazione e la creatività delle nostre imprese in qualsiasi settore. Siamo un paese con 4 milioni di piccole e medie imprese, dobbiamo difenderne la creatività che si manifesta poi in maniera straordinaria nel vostro settore.  Dobbiamo difendere questo nostro patrimonio. Per questo abbiamo voluto con forza a Milano la sezione del Tribunale unificato dei brevetti con competenza proprio sulla moda.
Infine, Tajani ha promesso una riduzione del fardello burocratico, dalla riduzione della pressione fiscale ad una politica commerciale che vi permetta di poter portare in giro per il mondo le grandi realizzazioni di qualità che voi realizzate. Posso confermarvi il mio impegno e quello del Governo che crede nell'Italia che intraprende." ha concluso  il Vice Premier e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ponendosi all'ascolto dei rappresentanti delle 10 associazioni piu' rappresentative del settore moda.

Al Tavolo di lavoro con il Vice Premier e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Lauren Berton presidente Associazione Nazionale fabbricanti articoli ottici;  Carlo Capasa presidente Camera nazionale della Moda; Italia Moreno Vignolini presidente Confartigianato moda, Luca Parrini presidente Confartigianato orafi;  Marco Landi presidente CNA Federmoda ; Arduino Zappaterra presidente CNA orafi;  Giovanna Ceolini presidente Confindustria accessori moda; Claudia Piaserico presidente Confindustria federorafi; Gianfranco di Natale Direttore Generale Confindustria moda , Federazione Tessile moda;  Alberto Russo presidente Union Tessile; Confapi Stefania Lazzaroni direttrice generale alta gamma. (28/01/2025-ITL/ITNET)

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