Sponsor
|
ITALIANI ALL'ESTERO - RAPPORTO SVIMEZ 2024: NEL 2050 - 4,5 MILIONI ITALIANI. 82% A SUD. IN 10 ANNI 140.000 GIOVANI EMIGRATI ALL'ESTERO. 200.000 NEL NORD ITALIA. SCUOLE PRIMARIE A RISCHIO CHIUSURA
(2024-11-27)
Al 2050, il Paese perderà 4,5 milioni di abitanti e l’82% della perdita interesserà le regioni meridionali: -3,6 milioni. Non solo spopolamento, ma un progressivo degiovanimento che colpirà soprattutto il Mezzogiorno, che perderà 813mila under 15, quasi un terzo di quelli attuali (-32,1%), mentre gli anziani con più di 65 anni aumenteranno di 1,3 milioni (+29%). Un trend demografico avverso che avrà un forte impatto sul numero degli iscritti nelle scuole italiane.
Al 2035, la riduzione di studenti è stimata al -21,3% nel Mezzogiorno, addirittura al -26% nelle regioni del Centro (-18% nelle regioni settentrionali). Per la scuola primaria, il rischio chiusura è concreto in 3mila comuni con meno di 125 bambini, numero sufficiente per una sola “piccola scuola”: il 38% del totale dei comuni (quota che sale al 46% nel Mezzogiorno), localizzati soprattutto nelle aree interne.
Il contrasto al gelo demografico necessita di politiche di lungo periodo orientate al rafforzamento del welfare familiare, degli strumenti di conciliazione dei tempi di vita-lavoro, dell’offerta dei servizi per l’infanzia, dei sostegni effettivi ai redditi e alla genitorialità, superando la frammentarietà degli interventi. L’emergenza è l’emigrazione, non l’immigrazione.
Dal 2012 al 2022, 138mila giovani laureati (25-34 anni) hanno lasciato l’Italia. Tra gli altri fattori, incidono sulla scelta le basse retribuzioni: dal 2013 le retribuzioni reali lorde per dipendente sono calate di 4 punti percentuali (-8 nel Mezzogiorno), contro una crescita di 6 punti in Germania. Negli ultimi 10 anni i giovani laureati che hanno lasciato il Mezzogiorno per il Centro-Nord sono quasi 200mila.
Le migrazioni intellettuali da Sud a Nord sono alimentate anche dalla mobilità studentesca: due studenti meridionali su dieci (20mila all’anno) si iscrivono a una triennale al Centro-Nord, quasi quattro su dieci (18mila all’anno) a una magistrale in un ateneo settentrionale.
Per alcune regioni meridionali il tasso di uscita degli studenti magistrali è nettamente superiore: in Basilicata l’83% lascia la regione, il 74% in Molise, più del 50% in Abruzzo, Calabria e Puglia. Tra il 2010 e il 2023, il sensibile aumento del numero di laureati meridionali si è realizzato esclusivamente grazie ai titoli conseguiti presso atenei del Centro-Nord (+40mila), mentre è addirittura diminuito il numero di laureati presso gli atenei meridionali. (27/11/2024-ITL/ITNET)
|
Ultimi video
-
2026-09-24
TALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO - 80° UNGA - PREMIER MELONI "NECESSARIA, URGENTE, RIFORMA NAZIONI UNITE...NON IDEOLOGICA, MA PRAGMATICA E REALISTA...CHE SERVA A RAPPRESENTARE TUTTI, NON ALCUNI DI PIU'."
-
2025-07-09
ITALIANI ALL'ESTERO - ITALIA/CANADA -SEN.LA MARCA (PD/ESTERO): "PATENTI: MIN.SALVINI RISPONDA ALLA BOZZA DELL'ONTARIO SENZA ULTERIORI RITARDI COSI' DA GIUNGERE FINALMENTE ALLA FIRMA DELL'ACCORDO
-
2025-06-17
ITALIANI ALL'ESTERO - PRES. REPUBBLICA MATTARELLA INCONTRA IL CGIE: "GRAZIE PER LA VOSTRA DEDIZIONE"- SEGR.GEN.PRODI PRESENTA CGIE RUOLO E TEMI AL CENTRO Va CONSILIATURA.
-
2025-05-27
ITALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO - COPPA AMERICA A NAPOLI - PRESENTAZIONE UFFICIALE DEI TROFEI LOUIS VUITTON CUP E AMERICA'S CUP
-
2025-05-07
ITALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO -PREMIER MELONI RISPONDE AL QUESTION TIME: SPESE DIFESA, MISURE VIOLENZA DI GENERE, RIFORME PRIORITARIE GOVERNO, POLITICA INTERNAZIONALE E POLITICA ECONOMICA, ACCORDI ITALIA/USA, TUTELA LAVORO, CONTRASTO IMMIGRAZIONE
-
2025-04-25
ITALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO - 25 APRILE - PRES. DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA "SI APRIVA LA STAGIONE DEI DIRITTI UMANI, DELLE PERSONE E DE POPOLI. LA DIGNITA' DELLE PERSONE NON SI ESAURISCE ENTRO CONFINI DELLO STATO DEL QUALE SONO CITTADINI"
-
| Archivio
Altri prodotti editoriali
Contatti

|