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ITALIANI ALL'ESTERO - XIV° CONGRESSO MONDIALE DELLA CIM A TUNISI 8/10 NOVEMBRE - VISITA ALLA TOMBA DI BETTINO CRAXI AD HAMMAMET
(2024-09-03)
Per il XIV° congresso i rappresentanti degli associati si trasferiscono a TUNISI, e nell'occasione è anche prevista una visita alla tomba di Bettino Craxi al cimitero cattolico di Hammamet nel ricordo della figura politica del Segretario socialista .
"La visita ad Hammamet - spiega il Presidente della CIM, Angelo Sollazzo - sarà facoltativa per tutti i partecipanti al Congresso, di qualsiasi appartenenza politica, ma sarà l’occasione per rivedersi dopo la diaspora e dimostrare che la comunità socialista non ha dimenticato.
Sicuri che al motto “NON DIMENTICARE”, ci ritroveremo tutti in Tunisia.
Lo slogan all'insegna del quale si terrà il Congresso annuncia "L'italia di ritorno per lo sviluppo economico del paese di origine e quello di accoglimento" indicando le grandi potenzialità economico - finanziarie degli italiani all'estero a cui il Paese ITALIA dovrebbe porre particolare attenzione nel presente ma, soprattutto, per il prossimo futuro.
Come di consueto, oltre ai lavori assembleari della Plenaria, si terranno 4 tavoli tematici - industria culturale, turismo, energie rinnovabili; agroalimentare; cultura, formazione, comunicazione; e digitalizzazione. A seguire workshop di settore.
La Confederazione delle Associazioni Italiane nel Mondo è presente in 33 Paesi del Mondo
L'ultimo appuntamento del CIM si è tenuto a Roma sabato 22 giugno a Roma nella prestigiosa sede dell'Università degli Studi Internazionali di Roma, sulla Cristoforo Colombo, con la partecipazione di tutti i rappresentanti regionali della Confederazione nonché tutti i membri del Comitato Esecutivo Confederale.
All'incontro hanno preso parte molti sindaci di varie regioni italiane per discutere sui temi che sono più a cuore ai nostri connazionali all'estero.
In particolare, l'appuntamento è stato dedicato all'attuazione dei Bandi in essere e di prossima uscita relativi al Turismo di ritorno ed alla rigenerazione dei piccoli Borghi, dai quali sono partiti, nei decenni, gran parte degli emigrati italiani.
"I Comuni sono stati chiamati a programmare le iniziative atte a riportare nei piccoli centri di origine gli italo-discendenti, anche attraverso bandi appositi del Ministero degli affari esteri, mentre, sempre in applicazione del PNRR, si è puntato alla rigenerazione urbana dei comuni finalizzata a consentire attraverso specifici interventi, a partire dalle strade fisiche e telematiche, una decisa azione per evitare lo spopolamento dei piccoli centri e tentare di farli rivivere anche con la presenza degli oriundi e discendenti della emigrazione italiana che potrebbero sceglierli per le loro vacanze attraverso il turismo di ritorno.
Gli italiani all'estero non chiedono particolari forme di finanziamento, ma desiderano dimostrare il loro attaccamento alla Patria di origine e la volontà di partecipare alla vita culturale ed economica del nostro Paese.
Gli italiani nel mondo rappresentano una grande ricchezza per il paese di accoglimento e per quello di origine in quanto possono essere consumatori, divulgatori e turisti che rendono più salda l'economia italiana." ha sottolineato a più riprese il Presidente Angelo Sollazzo.(03/09/2024-ITL/ITNET)
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