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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - WEEKEND ITALIA - ALBERI SENZA TEMPO ALLE TERME DI CARACALLA CON LE OPERE DI GIUSEPPE PENONE

(2023-01-12)

"L’arte contemporanea è di casa alle Terme di Caracalla – ha dichiarato il Soprintendente Speciale di Roma, Daniela Porro,  come lo era ai tempi degli imperatori Severi, che le adornarono con meravigliose statue e decorazioni di grande valore simbolico, oggi sparse in tutto il mondo in musei, edifici e spazi pubblici.

  E  proprio un artista celebrato nel mondo come Penone con “Idee di Pietra” porta alle Terme un momento di
riflessione sull’emblematico rapporto dell’uomo con la natura, lo spazio e il tempo». Opere la cui permanenza è stata prorogata fino al 19  marzo 2023 per il grande successo ottenuto

“Idee di pietra. Giuseppe Penone a Caracalla” il titolo dell'iniziativa a cura di Francesco Stocchi, in cui l’artista ha scelto di inserire le quattro le opere nel percorso di visita delle Terme di Caracalla, collocandole nell’antica natatio, dove abbracciano  il visitatore mentre la attraversa. Identity (2019 - alluminio,bronzo), Triplice (2011 - bronzo, pietre di fiume), Idee di pietra, Olmo (2008 - bronzo, pietre di fiume) e Idee di pietra, Ciliegio (2011 - bronzo, pietre di fiume) sono alberi senza tempo ma che il tempo racchiudono e raccontano attraverso il lavoro dell’artista.(video: https://youtu.be/3zbcVljPoS8 )

«Non è permesso all’albero dimenticare – ha spiegato Penone –: sono i contorcimenti, il suo equilibrio, la ripartizione armoniosa delle sue masse, la sua perfezione statica, la freschezza del suo modellato, la purezza della sua struttura unita al carattere compatto della sua superficie di bronzo, che ne fanno una scultura vivente».

L’albero in natura con il passare del tempo diviene scultura in sé, cerchio dopo cerchio inciso nel tronco che conta il trascorrere degli anni, e dei secoli. Così come l’acqua leviga i sassi nei millenni, scolpendoli.

Penone plasma la materia in un gesto che avvicina l’uomo alla natura.
Un cammino creativo che caratterizza tutto il procedere di Giuseppe Penone a cui si accompagnano, quando non ne è preceduto, parole e pensieri per la prima volta pubblicati in questa occasione in Italia.

In concomitanza con il progetto alle Terme di Caracalla, infatti, Electa ha presentato gli scritti di Giuseppe Penone nel volume “Respirare l’ombra”.

I rami delle sculture di Penone si dispiegheranno, e brilleranno di luce naturale riflessa sul metallo, in un contesto intriso di quotidianità: le Terme Antoniniane che erano il luogo del piacere dei Romani. Quella vita antica, eppure così moderna, che si prendeva cura dell’igiene del corpo e della mente. È in questo spazio socio-politico così evoluto nello spirito, peculiarità delle terme romane, che si integra il contributo dell’artista piemontese nel progetto avviato da tempo dalla Soprintendenza Speciale di Roma, che accoglie con regolarità l’arte contemporanea sempre attento alla valorizzazione della storia del monumento.

“Arte del tempo, nella misura in cui è un’arte dello spazio”, è stato scritto sul lavoro di Penone, che trova in questo luogo, le Terme di Caracalla, una simbiosi con il suo pensiero artistico.

Era il  2012 quanto le Terme di Caracalla si aprirono all’arte contemporanea, con:

- Michelangelo Pistoletto che esegue e dona alla Soprintendenza il Terzo paradiso creato con reperti delle Terme stesse.

-  2016: Pistoletto realizza La mela reintegrata, in marmo di Carrara, collocata in esposizione permanente al centro dell’antico posto di guardia per il custode-controllore del traffico di carri, legname e uomini impegnati a mandare avanti la complessa macchina delle Terme.

-  2017: prima mostra di arte contemporanea: il 19 ottobre inaugurazione di Molti, una mostra di Antonio Biasiucci curata da Ludovico Pratesi nella suggestiva cornice dei sotterranei delle Terme.

- 2018: il 13 giugno inaugura Mauro Staccioli. Sensibile ambientale, la prima grande retrospettiva sullo scultore toscano scomparso il 1° gennaio 2018, curata da Alberto Fiz. Il 23 ottobre inaugura Omnia Flumina Romam Ducunt, mostra di architetture sonore di Alvin Curran a cura di RAM radioartemobile.

- 2019: il 18 giugno inaugura Plessi a Caracalla: il segreto del tempo, una mostra di installazioni visive di Fabrizio Plessi nei sotterranei delle Terme, a cura di Alberto Fiz. (12/01/2023-ITL/ITNET)

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