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IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - PROPRIETÀ' INTELLETTUALE - DA COMMISSIONE UE NUOVE NORME PER PROTEZIONE MENO COSTOSA E PIU' RAPIDA PER DISEGNI E MODELLI INDUSTRIALI NELLA UE

(2022-11-29)

  La Commissione presenta norme rivedute che renderanno meno costosa e più rapida e prevedibile la protezione dei disegni e modelli industriali in tutta l'UE. Un disegno o modello industriale rappresenta l'aspetto esterno di un prodotto quale risulta dalle sue linee o contorni o dalla sua forma. Le proposte di revisione del regolamento e della direttiva sui disegni e modelli industriali consentono di modernizzare il quadro comunitario in vigore ei regimi nazionali paralleli in materia di disegni e modelli, creati e armonizzati 20 anni fa.

Le norme rivedute contribuiranno a migliorare ulteriormente le condizioni che consentono alle imprese di innovare. Allo stesso tempo le norme introducono anche un approccio più equilibrato alla protezione dei disegni e modelli.

Thierry Breton, commissario per il Mercato interno ha dichiarato in proposito:
"Vent'anni dopo la sua adozione, il quadro vigente per i disegni e modelli industriali continua a garantire una solida protezione per questo tipo di proprietà intellettuale. L'intervento di modernizzazione mirato che presentiamo oggi concorrerà ad agevolare la protezione dei disegni e modelli industriali dei prodotti. Al tempo stesso contribuirà a completare il mercato unico in relazione all'uso dei pezzi di ricambio a fini di riparazione ponendo un limite all'eccessiva protezione ancora riconosciuta in alcuni Stati membri"

Le due proposte permetteranno di:

semplificare e snellire la procedura per la registrazione di un disegno o modello a livello di UE: le nuove norme rendono infatti più semplice presentare disegni e modelli in una domanda di registrazione (ad esempio tramite la presentazione di file video) o combinare più disegni e modelli in un'unica domanda e ridurre le tasse da pagare per i primi dieci anni di protezione, rendendo in tal modo la protezione dei disegni e modelli comunitari registrati più accessibile, efficiente e conveniente, in particolare per i singoli autori e le PMI;

armonizzare le procedure e garantire la complementarità con i sistemi dei disegni e modelli nazionali: il nuovo quadro mira a garantire una maggiore complementarità tra le norme dell'UE e quelle nazionali in materia di protezione dei disegni e modelli, ad esempio per quanto riguarda i requisiti per la registrazione dei disegni e modelli o la semplificazione delle norme per la dichiarazione di nullità di un disegno o modello registrato. Ciò contribuirà a creare condizioni di parità per le imprese in tutta Europa;

riprodurre disegni e modelli originali a fini di riparazione di prodotti complessi : le nuove norme introducono infatti nella direttiva sui disegni e modelli una "clausola di riparazione" a livello di UE, contribuendo in tal modo a favorire e aumentare la concorrenza nel mercato dei pezzi di ricambio. Si tratta di un aspetto particolarmente importante nel settore riparazione della automobili, in cui dovrebbe diventare giuridicamente possibile in tutti i paesi dell'UE riprodurre parti della carrozzeria a forma vincolata ("must match") identiche a quelle originali a fini di riparazione per ripristinarne l'aspetto iniziale. La "clausola di riparazione" proposta dovrebbe avere effetti giuridici immediati solo per i disegni e modelli futuri, mentre quelli già protetti dovrebbero continuare a beneficiare di tale protezione per un periodo transitorio di 10 anni.

Le due proposte saranno trasmesse al Parlamento europeo e al Consiglio affinché vengano adottate secondo la procedura legislativa ordinaria.

Dopo che le proposte saranno state adottate, gli Stati membri invitati recepire nei rispettivi ordinamenti nazionali le nuove norme della direttiva entro due anni. Per quanto riguarda il regolamento, le modifiche del regolamento sui disegni e modelli comunitari diverranno per la maggior parte applicabili poco dopo la sua entrata in vigore (3 mesi), mentre le restanti modifiche si applicheranno solo dopo che saranno stati adottati i necessari atti delegati e di esecuzione (18 mesi dopo l'entrata in vigore). (29/11/2022- ITL/ITNET)

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