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ITALIANI. ITALIANI ALL'ESTERO - PREMIER MELONI : IL FUTURO DELL'ITALIA: il MEZZOGIORNO D'ITALIA UN HUB ENERGETICO...E NON SOLO NEL MEDITERRANEO. CONTIAMO SULLE VOSTRE CAPACITA'"

  "Voi siete  portatori di un’identità che è sempre la base per qualsiasi possibile dialogo. Non si può parlare con gli altri se non si è consapevoli di ciò di cui si è portatori". Così la premier Meloni intervenendo alla XV Edizione della Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d'Italia, dedicando una particolare attenzione alle persone prima che al loro ruolo professionale nell'ambito del 'sistema' Italia.
"Io mi sono spesso interrogata su come sia difficile la vita di un  diplomatico:  essere sempre sradicati dal proprio contesto, ricominciare sempre da capo, vivere sempre una vita nuova come se fosse sempre sospesa, come se non si potessero mai mettere radici, con tutto quello che questo può comportare anche in termini di rapporti familiari e di legami. Come si fa a tenere quelle radici quando sembra di non poterle fissare mai?" Ebbene, per Meloni lo si può' fare "solo se quelle radici uno ce le ha dentro di sé ! Allora chiaramente è una missione !.. e come tale deve essere riconosciuta " ha affermato Meloni che, in fine d'intervento,  ha tenuto a ricordare il diplomatico Luca Attanasio ed il recente attentato a Susanna Schlein, diplomatico e vittima di un attentato in Grecia, a dimostrazione di come siano tangibili rischi che i diplomatici corrono e con essi le donne e gli uomini in divisa che ci accompagnano".  Ma è - ha aggiunto - "un lavoro importante, estremamente importante, e lo capisco ancor piu' in questa nuova veste di Premier, durante i molti incontri internazionali....quanta voglia d'Italia c'è nel mondo, di arte, cultura, eccellenze...."
Per questi motivi la lingua italiana e', diventa, uno straordinario strumento diplomatico... nonostante sia una lingua complessa, carica di sfumature..." ma proprio per questa sua caratteristiche mette in luce 'la profondità' del nostro pensiero, della nostra cultura"

"E', però, importante "non vivere di rendita" ha avvertito la Premier sottolineando i cambiamenti epocali in atto a livello globale a velocità' estrema. Anche sul piano culturale c'è ormai una accesa competizione internazionale. E "soprattutto sul piano tecnologico...dobbiamo essere pronti" ha fatto presente. E, dobbiamo "essere pronti..all'altezza delle  mutazioni". Sì la realtà è in costante mutamento....ci hanno raccontato che la globalizzazione avrebbe favorito la distribuzione della ricchezza e che altri  sistemi si sarebbero avvicinati al nostro sistema democratico...ed invece i regimi si sono rafforzati ed involuti rafforzandosi proprio con gli strumenti della globalizzazione...e chi si è indebolito siamo stati noi"

Lo scacchiere internazionale  “Ci troviamo di fronte a sfide enormi ed è necessario utilizzare al meglio le nostre risorse, gli strumenti della politica estera, della diplomazia, della sicurezza". La sicurezza, un punto sul quale si è particolarmente soffermata  la Premier Meloni. "La nostra libertà non è scontata. Siamo di fronte alla necessità di difendere il sistema che abbiamo creato dalle macerie della seconda guerra mondiale" e poiché  "non vi è crescita dove non vi sono anche sicurezza e libertà...dobbiamo difenderle e dobbiamo rifiutare che l’attuale contesto si risolva nel semplice racconto dell’Occidente contro il resto del Mondo e in questo la diplomazia è fondamentale".
Evocando il conflitto in atto in Ucraina, la Presidente del Consiglio ha esemplificato "dobbiamo rafforzare l’intesa con i nostri partner, i nostri alleati e rinnovare i rapporti con i paesi amici, specie nell’ambito del Mediterraneo, ma non solo. In buona sostanza, è necessario che l'Italia divenga un attore globale consapevole delle veloci variabili geopolitiche.
"La stella polare del nostro impegno per l'Ucraina rimane la ricerca del dialogo e la cessazione delle ostilità, a cui dovrà seguire una “pace giusta". Ma - ha fatto presente - c’è bisogno di equilibrio fra le forze in campo per arrivare alla pace .
Quanto all'Europa, deve essere modello complementare con quello degli Stati Uniti"

Circa le problematiche energetiche: Per Meloni ci sono state "troppe dipendenze"  compiendo in passato molti errori" - recente, pero', ha ricordato, la vittoria tutta italiana sul price cap del gas in Europa. "Una battaglia vinta anche grazie al Governo precedente" E su questo fronte la Premier si è soffermata  per parlare dell'idea di realizzare nell'Italia del Sud come Hub nel Mediterraneo, ovvero uno snodo energetico dell’intera Europa", diversificando le forme  di energia energia e le fonti di approvvigionamento", che promuoverebbe il peso dell'Italia nello scacchiere internazionale su alti livelli. Un'occasione per arrivare a realizzare quel piano Mattei per l'Africa di cui la Premier ha più' volte accennato. "Contiamo sulle vostre capacità" l'invito rivolto alla diplomazia italiana, in un intervento denso di forti, chiare, riflessioni.(22/12/2022-ITL/ITNET)

(Data di inserimento online 2022-12-22 00:12)

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