Sponsor
|
LAVORO - OFFERTE LAVORO TECH - DA INDEED "IN FRENATA NEGLI USA MA ANCHE IN UK, FRANCIA, GERMANIA E CANADA, OLTRE CHE IN ITALIA. NUOVO BARICENTRO GLOBALE: INDIA, MESSICO, FILIPPINE E MEDIO ORIENTE
(2025-12-11)
Il panorama occupazionale del settore tecnologico mondiale sta vivendo una trasformazione significativa. Un nuovo studio condotto da Brendon Bernard per Indeed rivela che, mentre le economie avanzate affrontano una significativo frenata delle assunzioni, i mercati emergenti non solo resistono a questa tendenza, ma si stanno affermando come il nuovo epicentro della crescita del lavoro tech a livello globale." afferma una nota sull'attuale statu quo.
"I dati Indeed, aggiornati a ottobre 2025, mostrano infatti una netta divergenza: le offerte di lavoro tecnologico nei mercati emergenti (EMEs) si attestano in media su un impressionante 47% al di sopra dei livelli pre-pandemia (febbraio 2020). Questo dato contrasta fortemente con il calo sostanziale registrato negli Stati Uniti, dove le offerte sono diminuite del 35%, e nella maggior parte delle altre economie avanzate, come Regno Unito, Francia, Germania, Canada. Anche in Italia si osserva un trend negativo.
La crescita si sposta a Est e a Sud
La resilienza dei mercati emergenti ha portato a un cambiamento geografico cruciale: la loro quota nelle offerte globali di lavoro tecnologico, tra i paesi monitorati da Indeed, è quasi raddoppiata, passando dal 16% di inizio 2020 al 28% a metà 2025. L'India è il motore principale di questa crescita, contribuendo a circa tre quarti delle offerte totali di lavoro tech nei mercati emergenti monitorati. Anche paesi come il Messico e le Filippine, classificati rispettivamente al secondo e terzo posto per volume di offerte tech tra gli EME, e alcune nazioni del Medio Oriente hanno registrato un'espansione rapida e significativa.
"Mentre le economie avanzate affrontano una fase di contrazione nel settore tech, paesi come India, Messico e Filippine si stanno affermando come attori chiave nel panorama tecnologico globale," afferma Lisa Feist, economista di Indeed. "Nonostante un generale raffreddamento, la loro capacità di mantenere e persino aumentare le offerte di lavoro tech è un segnale di resilienza e di un riequilibrio globale dei talenti."
Un raffreddamento globale ma con forti resistenze locali
Lo studio evidenzia come, tra il 2020 e l'inizio del 2022, la domanda di personale tech fosse esplosa a livello quasi globale, raddoppiando le offerte di lavoro sia nelle economie avanzate che in quelle emergenti. Le tendenze hanno poi iniziato a divergere drasticamente: mentre negli Stati Uniti e nella maggior parte delle altre economie avanzate il mercato è crollato bruscamente a metà del 2022, annullando il boom precedente, nei mercati emergenti il numero di annunci si è stabilizzato prima di iniziare un sempre più graduale raffreddamento a partire dal 2023.
Questi segnali di un raffreddamento, che si manifestano in concomitanza con il calo in Nord America ed Europa, suggeriscono che molti dei fattori che incidono sulla domanda di lavoratori tech nelle economie avanzate stanno probabilmente influenzando anche il resto del mondo. Tuttavia, la capacità di questi mercati di mantenersi al di sopra dei livelli pre-pandemia evidenzia una forza strutturale e una crescente attrattività.
Un'altra osservazione interessante riguarda il ruolo dell'outsourcing: sebbene possa contribuire, seppur in misura marginale, lo studio suggerisce che non sia il driver principale di questo spostamento. Le tendenze generali delle offerte di lavoro per specifici ruoli tech (ad esempio gli ingegneri AI/ML sono in crescita ovunque, mentre i developer più tradizionali mostrano una debolezza globale) indicano piuttosto un allineamento a livello mondiale. Le tipologie di ruoli tech in crescita o in declino mostrano infatti schemi analoghi in tutte le regioni." (11/12/2025-ITL/ITNET)
|
Altri prodotti editoriali
Contatti

|