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SINDACATI ITALIANI - TAVOLO SALUTE E SICUREZZA - CGIL: "ALCUNE MISURE GOVERNO POSITIVE MA PARZIALI" CISL:"RILEVANTE MISURA GIOVANI E BADGE" UIL "BENE BADGE, CONDIVISIBILE AFFRONTARE TEMA VIOLENZA. COINVOLGERE ANCHE MIN.SALUTE"
(2025-09-09)
Commentando l'incontro al Tavolo della Salute e Sicurezza sul lavoro, insediato dal Governo, con Elvira Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, nel quale sono stati affrontati alcuni elementi relativi a percorsi preventivi di formazione dei giovani e degli insegnanti nell'ambito degli Istituti Scolastici (vedi: https://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=82685 ), la Segretaria Confederale della CGIL Francesca Re David, ha commentato:
" Pur riconoscendo alcuni elementi positivi, si tratta di interventi estremamente limitati, che non affrontano in modo adeguato le reali emergenze restano infatti del tutto irrisolti alcuni nodi fondamentali, come la qualificazione delle imprese: la maggior parte degli incidenti avviene in aziende non qualificate. Il decreto non introduce alcuna misura incisiva su questo fronte, nonostante sia uno dei principali fattori di rischio”.
Inoltre, in merito al sistema delle ispezioni, secondo Re David, “permane una grave carenza di controlli, che il provvedimento non contribuisce a risolvere. Nessuna revisione è stata introdotta sul sistema degli appalti, nonostante gli impegni presi a livello istituzionale per garantire maggiore trasparenza e sicurezza. E non vi è alcun rafforzamento dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e dei Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione
“Il decreto contiene anche misure parzialmente positive, ma di portata estremamente limitata. La soluzione annunciata su questioni di fondo non sono state presentate”, ha concluso Re David.
Mattia Pirulli ( Segretario Confederale CISL) valuta positivamente la ripresa del confronto al Ministero del Lavoro su Salute e Sicirezza, considerandolo un passaggio indispensabile per rafforzare la prevenzione e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori di fronte a una tragica e ininterrotta scia di sangue”.’
L'esponente della CISL ha, poi, fatto presente la novità rilevante sugli infortuni in itinere per studenti in PCTO, aggiornamenti delle norme relative a stress lavoro correlato, l'introduzione di badge elettronico per una verifica preliminare della formazione, rafforzamento della formazione per la figura del preposto"
Nel suo contributo la Cisl ha ribadito l’importanza di una revisione del repertorio degli organismi paritetici, strumento fondamentale per garantire il controllo sulla corretta titolarità quale leva per una più efficace azione di prevenzione, a partire dalla gestione dei corsi di formazione, oltre ad un consolidamento delle Ispezioni sui luoghi di lavoro e alle misure giá avanzate in occasione dell'incontro dell'8maggio con il Governo.
In attesa di poter esaminare i testi, la CISL sottolinea che salute e sicurezza rappresentano il primo tassello del patto sociale proposto dalla Confederazione ed in questa prospettiva un ulteriore salto di qualità sarà possibile solo se la prossima legge di bilancio destinerà maggiori risorse alla salute e sicurezza, rafforzando così un impegno che deve restare al centro delle politiche del lavoro e di coesione, permettendo così la definizione di una compiuta Stategia Nazionale che veda coinvolti gli attori sociali e il Governo in una responsabilità comune”.’
“L’incontro di oggi con la Ministra Calderone sembra aver colto diverse nostre richieste che ci auguriamo trovino presto formalizzazione. Con quattro morti sul lavoro solo nella giornata di ieri e un tasso di irregolarità dell’86% su salute e sicurezza, non possiamo rimanere fermi”
Afferma la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese, “Bene la proposta di introdurre il badge elettronico, una nostra specifica richiesta, al fine di identificare il lavoratore e la lavoratrice, il loro percorso formativo e il contratto applicato.
Condivisibili, inoltre, sia l’intenzione di affrontare il tema della violenza e delle molestie sul lavoro, anche con il suo inserimento nella valutazione dei rischi, sia l’obiettivo di aggiornare le linee guida sullo stress-lavoro correlato. Sembra aver trovato finalmente accoglienza anche la nostra battaglia sull’estensione della copertura assicurativa per le studentesse e gli studenti coinvolti PCTO, anche agli spostamenti casa-lavoro".
Afferma Veronesi "rimane, pero', irrisolto il nodo dei circa 600 milioni di euro, promessi lo scorso maggio dalla Presidente del Consiglio, sul cui impiego attendiamo di conoscere i dettagli. Questo - ha precisato - malgrado abbiamo fatto molte proposte in merito come l’incremento delle prestazioni esistenti, delle misure specifiche a favore dei superstiti delle vittime sul lavoro e il rafforzamento della formazione, anche tramite fondi interprofessionali”.
“Ribadiamo, poi, la necessità di coinvolgere a questi tavoli anche il Ministero della Salute, attore imprescindibile nella prevenzione e per il coordinamento dell’attività anche ispettiva delle Asl. Rimaniamo, infine, in attesa del decreto annunciato per fine settembre e della convocazione di un tavolo, così come era stato promesso, per affrontare il tema degli appalti e subappalti. Siamo disponibili, come sempre - ha concluso Veronese - a partecipare attivamente a questo ’cantiere aperto’, per costruire un sistema di tutele più efficace e inclusivo”. (09/09/2025-ITL/ITNET)
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