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FORMAZIONE ITALIANA NEL MONDO - SCUOLE ITALIANE NEL MONDO: PROSEGUE IL DIBATTITO SULL'EVOLUZIONE DEL "CRESCERE IN ITALIANO"
(2025-07-24)
Uno dei momenti centrali della Prima conferenza delle scuole italiane all’estero dello scorso aprile è stato sicuramente il tavolo di discussione con i rappresentanti delle scuole, venuti appositamente dall’estero a Roma per prendere parte all’evento. La sessione, condotta e moderata dal Vice Direttore Generale/Direttore Centrale per la Promozione della lingua e cultura italiana, Min. Plen. Filippo La Rosa, ha visto l’intervento di diversi docenti, dirigenti scolastici, coordinatori didattici, presidenti degli enti che gestiscono le scuole paritarie, che si sono confrontati sul significato della formazione italiana nel mondo, attraverso temi comuni e specificità locali. Su impulso del VDG La Rosa, l’Ufficio V DGDP ha inviato ai partecipanti una lista di 4 domande riguardanti alcuni dei temi cardine dello SFIM e della sua evoluzione: “crescere in italiano”, la promozione culturale, i fattori di attrattività nelle diverse aree geografiche e la costruzione di una comunità globale dell’italofonia.
A tale appello hanno risposto 36 tra istituti scolastici e DS in servizio presso Rappresentanze diplomatico-consolari da 20 diversi paesi, ognuno con il proprio punto di vista e la propria esperienza, ma anche con un forte senso di appartenenza a un progetto formativo che va ben al di là delle singole realtà locali.
Tra gli elementi ricorrenti espressi dai rappresentanti dello SFIM - SISTEMA DELLA FORMAZIONE ITALIANA NEL MONDO - trovia-mo l’enfasi sulla cultura italiana come veicolo di un approccio pedagogico, valoriale e culturale distintivo e di forte attrattività non solo per italiani e italo-discendenti ma anche e soprattutto per le comunità locali che scelgono la formazione italiana come fonte di arricchimento e opportunità, anche in vista di una possibile prosecuzione degli studi in atenei italiani, diventando al contempo efficacissimi strumenti di promozione e diplomazia culturale.
In tale contesto, le scuole italiane all’estero e lo SFIM in generale diventano elementi imprescindibili della comunità globale dell’italofonia, coinvolgendo non solo gli studenti ma anche famiglie e comunità intere, con una necessità sempre più sentita ed esplicitata di fare rete tra tutti gli attori del sistema all’interno del paese di riferimento, tra paesi diversi e naturalmente con l’Italia, in maniera continuativa e costante, per non perdere il legame, oltre che con la tradizione, con la contemporaneità, le sue innovazioni e le sue produzioni culturali.
A SEGUIRE il MAECI ha fornito , tramite strumenti di elaborazione automatica dei testi, un resoconto visivo delle parole chiave più ricorrenti nelle 150 risposte ricevute e delle più distintive per ognuno dei 4 quesiti summenzionati, oltre ad alcuni stralci dei passaggi più rappresentativi.
[CRESCERE IN ITALIANO: Significa crescere con una forma mentis diversa. Quando una cultura viene vissuta einteriorizzata nel periodo di formazione, si trasforma in un autentico modo di vivere e abitare il mondo. Significa entrare in contatto con un patrimonio culturale millenario fatto di arte, letteratura, musica e scienza
COME CONTRIBUISCONO LE SCUOLE ALL’ESTERO ALLA PROMOZIONE CULTURALE DELL'ITALIA?
La scelta è dettata dal desiderio di scoprire la lingua di Dante o degli altri grandi scrittori del passato, ma soprattutto la lingua dell'Italia contemporanea, del nostro cinema, del nostro made in Italy, della nostra produzione enogastronomica. Ebbene, le scuole italiane all'estero riescono spesso, in maniera encomiabile, tra tante difficoltà, a diffondere la nostra cultura
QUALI SONO I FATTORI DI ATTRATTIVITÀ NELLE RISPETTIVE AREE GEOGRAFICHE?
I fattori di attrattività variano da regione a regione, ma alcuni elementi si ripetono con coerenza: • la qualità dell’insegnamento; • la reputazione dell’Italia nel campo del design, della moda, dell’enogastronomia, dell’arte e del pensiero; • la prospettiva interculturale: offrire ai figli un’educazione bilingue o trilingue, capace di aprire orizzonti senza rinunciare alla profondità; • la preparazione all’università: l’opzione di accesso al sistema universitario italiano ed europeo.
COME POSSONO CONTRIBUIRE LE SCUOLE ALL’ESTERO A UNA COMUNITÀ GLOBALE DELL’ITALOFONIA?
Lingua è cultura. L’insegnamento dell’italiano riveste un ruolo fondamentale nella costruzione e nel rafforzamento di una comunità Italofona. Le scuole italiane all’estero agiscono come centri culturali, contribuendo a creare una comunità globale che valorizza la diversità e mantiene viva l’identità italiana.
--------------------------------------------------------------- Le risposte ai quattro quesiti sono quindi per ila Direzione Centrale per la Promozione della lingua e cultura italiana, un ulteriore segnale di come FARE RETE SIA UN ELEMENTO ESSENZIALE PER LO SFIM E UNA VIVIDA TESTIMONIANZA DELL’IMPEGNO, DELLE POTENZIALITÀ E DELLA CENTRALITÀ CHE LA FORMAZIONE ITALIANA NEL MONDO ASSUME COME VOLANO DELLA PROMOZIONE CULTURALE E DELLA DIFFUSIONE DELL’ITALIANITÀ. (24/07/2025-ITL/ITNET)
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