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LAVORO - EUROPA/LAVORATORI DISTACCATI - CONSIGLIO UE PUNTA A RIDUZIONE ONERI AMMINISTRATIVI DICHIARAZIONE UNICA ON LINE PER TRASFERIMENTO DIPENDENTI
(2025-05-22)
Secondo l'Autorità europea del lavoro, nell'UE si stimano circa 3,6 milioni di distacchi, che coinvolgono circa 2,6 milioni di lavoratori. Circa 1,2 milioni di lavoratori sono attivi in ??due o più Stati membri.
La Commissione stima che le aziende possano risparmiare il 73% del tempo necessario per compilare la dichiarazione di distacco utilizzando il modulo elettronico standard, rispetto al tempo medio attualmente richiesto nell'UE, e il risparmio sui costi per la riduzione degli oneri per i fornitori di servizi che distaccano lavoratori è stimato al 58% rispetto alla situazione attuale, anche con la partecipazione di un numero limitato di Stati membri. Se tutti i 27 Stati membri decidessero di aderire all'iniziativa sulla riduzione degli oneri, la riduzione a livello UE aumenterebbe ulteriormente all'81% rispetto all'attuale scenario.
Sulla questione, il Consiglio ha adottato una sua posizione per la riduzione della burocrazia nel distacco dei lavoratori rendendo più semplice il regolamento sulla dichiarazione elettronica dei lavoratori distaccati. Il regolamento dovrebbe ridurre gli oneri amministrativi per le imprese, digitalizzando completamente la presentazione delle dichiarazioni di distacco, e per le autorità nazionali, agevolando il monitoraggio del rispetto della direttiva sul distacco dei lavoratori.
Un "lavoratore distaccato" è un lavoratore inviato dal datore di lavoro a fornire temporaneamente un servizio in un altro Stato membro. Motivo per cui il Consiglio ha puntato al miglioramento dell'interfaccia online aggiungendo nuove funzionalità, chiarendo i requisiti per il modulo di dichiarazione unica e fornendo maggiori dettagli sulle modalità di utilizzo dei dati personali presenti nel modulo.
Micha? Baranowski, Sottosegretario di Stato presso il Ministero dello Sviluppo Economico e della Tecnolo-gia ha dichiarato: La digitalizzazione del lavoro amministrativo per i lavoratori distaccati rappresenta una svolta nel mercato interno dei servizi. Trasferire dipendenti in un altro Stato membro sarà più rapido, economico e semplice; i lavoratori continueranno a godere dei loro diritti e il mercato unico dei servizi sarà più vicino al completamento.
Una modifica fondamentale nella posizione del Consiglio è l'introduzione di una nuova funzionalità nella interfaccia pubblica, che consente ai fornitori di servizi di caricare i documenti pertinenti per i lavoratori distaccati. Questa funzionalità sostituirà le preesistenti dichiarazioni nazionali di distacco per gli Stati membri che hanno scelto di adottare l'interfaccia. Il sistema include anche funzionalità per la convalida tecnica dei dati, la comunicazione tra autorità competenti e fornitori di servizi e l'accesso da parte dei lavoratori distaccati per ricevere estratti elettronici delle loro dichiarazioni, nel rispetto delle norme sulla protezione dei dati personali.
MODULO STANDARD: Gli Stati membri che scelgono di utilizzare l'interfaccia pubblica devono darne comuni-cazione alla Commissione con almeno sei mesi di anticipo e non potranno imporre obblighi aggiuntivi per la presentazione delle dichiarazioni oltre a quelli previsti dal regolamento. Tuttavia, potranno comunque richiedere ulteriori informazioni a fini ispettivi. Per gli Stati membri che non utilizzano l'interfaccia, il sistema pubblico fornirà link ai siti web nazionali per le dichiarazioni. Il modulo standard per la presen-tazione delle dichiarazioni sarà conforme alle categorie di dati definite nel regolamento, ma gli Stati membri potranno richiedere di derogare a determinate informazioni.
PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Per quanto riguarda i dati personali, l'approccio generale chiarisce che i dati personali dei rappresentanti rilevanti possono essere trattati e conservati nell'ambito della categoria del fornitore di servizi. Consente inoltre periodi di conservazione superiori ai 36 mesi standard previsti da alcune normative nazionali.
La posizione del Consiglio richiede che la Commissione, nella valutazione che effettuerà cinque anni dopo l'attuazione del regolamento, valuti la potenziale inclusione delle dichiarazioni dei paesi terzi. Per semplificare ulteriormente gli obblighi dei prestatori di servizi, la valutazione dovrebbe anche esplorare modalità per integrare la dichiarazione di distacco con la procedura del documento portatile A1. L'A1 è il documento che certifica la legislazione in materia di sicurezza sociale applicabile a un lavoratore che svolge attività in più di uno Stato membro.
L'orientamento generale concordato oggi formalizza la posizione negoziale del Consiglio e conferisce alla presidenza del Consiglio un mandato per i negoziati con il Parlamento europeo, che inizieranno non appena il Parlamento avrà adottato la sua posizione. (22/05/2025-ITL/ITNET)
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