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IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - INVESTIMENTI ESTERI IN EUROPA: EUROPARLAMENTO APPROVA MECCANISMO MONITORAGGIO DEI RISCHI

(2025-05-09)

  Il Parlamento europeo ha approvato le nuove regole di controllo per gli investimenti esteri nell'UE.
La proposta è stata adottata con 378 voti favorevoli, 173 contrari e 24 astensioni.

Il relatore del Parlamento Raphaël Glucksmann (S&D, FR) ha dichiarato: "Attualmente, il sistema di controllo degli investimenti esteri dell'UE è frammentato, costoso per gli investitori e insufficientemente efficace nel mitigare i rischi. Lasciare grandi impianti industriali, reti energetiche e giganti dei media esposti ad acquisizioni straniere – siano esse cinesi, statunitensi o di altro tipo – in definitiva mette a repentaglio la nostra sicurezza e la nostra sovranità economica.

L'attuale quadro normativo per il controllo degli investimenti esteri diretti è entrato in vigore l'11 ottobre 2020. Ha affrontato le crescenti preoccupazioni relative a determinati investitori stranieri che cercano di acquisire il controllo di imprese dell'UE che forniscono tecnologie, infrastrutture o fattori di produzione critici, o detengono informazioni sensibili, e le cui attività sono essenziali per la sicurezza o l'ordine pubblico a livello dell'UE. Le norme sono concepite per aiutare a identificare e affrontare i rischi per la sicurezza o l'ordine pubblico relativi agli investimenti esteri diretti che coinvolgono almeno due Stati membri o l'UE nel suo complesso. La Commissione ha presentato la sua nuova proposta sul controllo dei progetti di investimento estero nell'UE nel gennaio 2024.

In base alle nuove norme, settori quali i servizi mediatici, le materie prime critiche e le infrastrutture di trasporto saranno soggetti a screening obbligatorio da parte degli Stati membri, al fine di individuare e affrontare i rischi per la sicurezza o l'ordine pubblico correlati agli investimenti esteri.

Le procedure applicabili ai meccanismi nazionali di screening saranno armonizzate e la Commissione avrà il potere di intervenire di propria iniziativa o in caso di disaccordo tra Stati membri in merito a potenziali rischi per la sicurezza o l'ordine pubblico derivanti da uno specifico investimento estero.

La nuova normativa riguarderà anche le transazioni all'interno dell'UE in cui l'investitore diretto è in ultima analisi di proprietà di persone fisiche o giuridiche di un paese extra-UE.

Se l'autorità di controllo ritiene che il progetto di investimento estero pianificato possa avere un effetto negativo sulla sicurezza o sull'ordine pubblico, dovrà autorizzare il progetto, subordinatamente a misure di attenuazione, oppure vietarlo.

Le procedure di screening saranno ora semplificate in tutti gli Stati membri, mantenendo il mercato unico aperto e attraente, proteggendo al contempo le nostre industrie, salvaguardando i settori chiave e consentendo alle nostre industrie strategiche di diventare più competitive. La Commissione avrà l'autorità di prendere decisioni definitive in caso di disaccordo, garantendo un approccio più unificato in tutta l'UE.

Ora che la relazione è stata approvata in plenaria, possono iniziare i negoziati con gli Stati membri sulla versione definitiva della legge. Il Parlamento e il Consiglio devono adottare l'atto legislativo definitivo prima che possa entrare in vigore. (09/005/2025-ITL/ITNET)

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