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ITALIANI ALL'ESTERO - SPECIALE 60.MO MARCINELLE : PATRONATO INCA, CGIL, CES, FGTB E CONSOLATO D'ITALIA "CREDIAMO AL SOGNO EUROPEO DEI LAVORATORI E CITTADINI"

(2016-07-21)

"La Costituzione italiana recita nel suo primo articolo "l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro". La stesura di quella costituzione approvata a larghissima maggioranza fu la risposta agli anni bui del fascismo e del nazismo, dell'olocausto e della guerra. Di quegli anni erano figli gli italiani che a migliaia sono emigrati nel dopoguerra. Scappavano dalla fame della miseria, dall'odio e dalla morte che il fascismo aveva generato." (VEDI: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=40252).

Così il Presidente dell'INCA Belgio, Stefano Tricoli, ha aperto i lavori della Tavola Rotonda " l'EUROPA DEL LAVORO E DEI DIRITTI. STRATEGIE PER LA PROMOZIONE DI TUTTI I LAVORATORI" promossa dal Patronato INCA CGIL a Marcinelle  (vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=39995) in occasione del 60.mo Anniversario della tragedia avvenuta nella miniera del Bois du Cazier a Charleroi: 262 minatori, di cui 136 italiani.

"La CGIL nel suo insieme, con l'INCA non poteva mancare a queste celebrazioni, come ogni anno da 60 anni" ha detto Morena Piccinini, Presidente del Patronato INCA CGIL, ricordando come le battaglie per i  diritti riconosciuti  siano cominciate da un  cammino iniziato alla luce di quella sconvolgente tragedia e grazie alla collaborazione dei sindacati europei.(VEDI: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=40251).
Eppure esiste un paradosso nella nostra odierna attualità : "CGIL e Patronato INCA stanno facendo una grande battaglia per la parità dei diritti dei lavoratori migranti extracomunitari con quelli dei lavoratori italiani". "Una battaglia che è stata riconosciuta "nel nome dei principi europei..parlo della cittadinanza, del costo dei permessi di soggiorno", e "siamo fieri di averla fatta". Ma allora perchè - domanda la presidente del Patronato INCA - la politica europea autorizza un Paese come il Regno Unito a non riconoscere gli stessi diritti ai cittadini europei migranti nel loro Paese ? Perchè le espulsioni,  che pur sono state condannate, di cittadini europei, di fatto continuano a permanere ed aumentano anche in questo Paese (Belgio. ndr) ?    Di qui un appello agli europarlamentari: "accellerare i processi d'integrazione nel campo della fiscalità, come in quello delle politiche sociali."

Concorde il Pres. della CES Rudy de Leeuw, che ha ricordato come in realtà ben più alto sia stato il numero delle vittime della tragedia se si aggiungono i morti per silicosi. E proprio sul ben poco che l'Europa ha fatto per le malattie sul lavoro, nonostante l'avanzare di nuove tecnologie che si è soffermato nel suo intervento sottolineando la funzione di tutela preventiva dei sindacati. 
De Leeuw non ha mancato di stigmatizzare gli interminabili discorsi che caratterizzano il dibattito europeo in quest'ambito a fronte di un'evidente carenza di impegni concreti. Mentre ben 2 milioni di persone sono morte in poco tempo nei settori produttivi dove vi è un'alta presenza di manodopera. 

Pesante la denuncia del Presidente della CES verso la tendenza neoliberista della nuova Europa che ha dato la stura a vecchi e nuovi  populismi e nazionalismi. "Ebbene- ha concluso - noi vogliamo un'Europa sociale che cooperi anche al di là dei sindacati"

Mentre il Console Generale d'Italia a Charleroi, Carlo Ganbacurta, ha incentrato la sua breve riflessione sugli effetti di Brexit sul diritto del lavoro e la tutela dei lavoratori e nel suo insieme sui profili economico, politico e filosofico dell'Europa. "Certamente - ha concluso - ci sarà molto lavoro per i sindacati perchè il 90% della popolazione non sarà esente dalle conseguenze del referendum britannico".

Per Carlo Briscolini, Segr.Gen. del sindacato belga FGTB, seconda generazione di italiani in Belgio,  pensando a Marcinelle non è da meno ricordare l'impegno delle giovani generazioni nella trasmissione della memoria della tragedia ma anche nell'affrontare le difficoltà che la condizione di migranti impone e la collaborazione instaurata fra sindacati belgi ed i Patronati.  In particolare, Briscolini ha sottolineato la  sinergia con il patronato INCA grazie alla quale il sindacato belga è potuto intervenire per stroncare situazioni di illegalità a danno dei lavoratori migranti.

Infine, il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, ha messo in guardia l'Europa della politica rinserrata nella visione di un'Europa dei cittadini molto distante dalle scelte fatte finora. Scelte che hanno allontanato da quel grande sogno nato dalle ceneri della guerra mondiale.(VEDI: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=40249).
Scelte che hanno finora privilegiato l'Europa della moneta rispetto all'Europa sociale, ai migranti. Ne è testimonianza l'Europa dei muri che si prospettano o si costruiscono. Fattore ben più preoccupante della stessa Brexit. ha stigmatizzato Susanna Camusso, invitando le istituzioni europee a cambiare marcia, riflettendo sui motivi della sua nascita per cambiare stategia di fronte al rinascere di pericolose inquietudini simili a quelle  precedettero  la guerra mondiale.(VEDI: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=40336). (21/07/2016-(ITL/ITNET)

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