ITALIANI ALL'ESTERO - GLI ITALIANI DI FRONTIERA A VINCI PER INCONTRARSI E GUARDARE AL FUTURO IN UNA DIMENSIONE POLIEDRICA PROPRIA DELL'IDENTITA' ITALIANA, COME AFFERMA FEDERICO FAGGIN
Vinci, il borgo natale di Leonardo, è divenuto sinonimo di genialità italiana grazie al Maestro e come tale è stato scelto quale sede di un evento che vedrà riunirsi l'8 giugno prossimo donne ed uomini del nostro secolo per celebrare la genialità del nostro Paese, e di coloro che vivono anche oltrefrontiera. L'iniziativa è promossa dal giornalista Roberto Bonzio, che ha lanciato il progetto "italiani di frontiera", dopo aver conosciuto personalmente i numerosi italiani che lavorano nella Silicon Valley, come ricercatori ma anche imprenditori, coloro che ha definito “Pionieri, esploratori. Non guardiani”, da cui il titolo dell'incontro.
L'iniziativa sarà dedicata, in particolare, a Federico Faggin, che alla Valley ha dato un importante contributo negli anni '70, essendo stato uno dei padri del microchip e ideatore della tecnologia touch screen: invenzioni che hanno profondamente rivoluzionato il mondo del lavoro e, più in generale, la nostra vita quotidiana dalla fine degli anni ottanta ad oggi.
Assieme a Faggin altri italiani "eccellenti inventori" in Italia ed all'estero, dando vita ad un incontro particolarmente accattivante non solo per l'apporto di personalità di alto valore sociale ma anche per la poliedricità dell'incontro, che permetterà di incrociare "saperi" ed esperienze nei più diversi campi all'insegna di una identità italiana che si distingue per la peculiarità dell'approccio sistemico ad ogni questione per quanto complessa essa sia, come illustra lo stesso Faggin (https://youtu.be/IJE-9ls8Nig) in questo interessante video, girato dallo stesso Roberto Bonzio. (04/06/2019-ITL/ITNET)