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DIRITTI UMANI - CONFERENZA INTERNAZ.CROCE ROSSA/MEZZALUNA ROSSA - AMB.GRASSI (RAPP. PERMAN. ITALIA A GINEVRA "ITALIA RISOLUTA NEL SUO IMPEGNO PER IL DIU"

(2024-11-01)

  "Mentre ci riuniamo nello spirito di solidarietà e umanità, riflettiamo sull'importanza cruciale del Diritto Internazionale Umanitario, nel nostro mondo sempre più complesso."
Il Diritto Internazionale Umanitario non è solo un insieme di regole; è una bussola morale che ci guida in tempi di conflitto e crisi. Esiste per garantire che anche in guerra, l'umanità sia sostenuta e la dignità sia preservata.
Tuttavia, mentre assistiamo a conflitti in corso e crisi umanitarie, è chiaro che il Diritto Internazionale Umanitario deve affrontare sfide significative. Vediamo violazioni che minacciano non solo la vita di milioni di persone, ma anche i principi condivisi dell'umanità.
In questi momenti, l'impegno di stati, organizzazioni e individui per sostenere e rafforzare il DIU è più vitale che mai. Il ruolo della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa Internazionale in questo processo non può essere sopravvalutato."  così l'Amb.Vincenzo Grassi, Rappresentante Permanente dell'Italia a Ginevra intervenendo alla 34a Conferenza Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

"L'Italia è risoluta nel suo impegno per il DIU" ha affermato l'Amb.Grassi, sottolineando  "Le sue origini sono profondamente radicate nella storia del nostro Paese, quando gli orrori della battaglia di Solferino nel 1859 ispirarono il cittadino svizzero Henry Dunant a dare il via a un'iniziativa volta a proteggere tutte le vittime dalla crudeltà e dalla sofferenza disumana. Sappiamo che, come membri della comunità internazionale, è nostro dovere non solo aderire alle leggi che sono state sviluppate ed estese da allora, ma anche promuoverle e rafforzarle attivamente. L'Italia ha una lunga tradizione di assistenza umanitaria e difesa dei diritti umani e siamo impegnati a rafforzare i nostri sforzi in tal senso. In questo contesto, il Ministero degli Affari Esteri italiano ha pubblicato il primo "rapporto volontario sull'attuazione del DIU", ribadendo l'impegno nei confronti di tutti i principali trattati internazionali, tra cui le Convenzioni di Ginevra, nel 75° anniversario della loro firma. L'istruzione è fondamentale. Dotando il nostro personale militare e gli operatori umanitari di conoscenze del DIU, stiamo gettando le basi per una cultura di rispetto e responsabilità.

L'Italia, inoltre, sostiene la cooperazione internazionale in materia di preparazione e risposta ai disastri, anche attraverso lo sviluppo di strumenti giuridici appropriati.
Inoltre, l'Italia partecipa attivamente a forum internazionali, collabora con ONG e organizzazioni internazionali per condividere le migliori pratiche e aumentare la consapevolezza sul DIU. Vorrei ricordare in particolare il ruolo di analisi, studio e promozione svolto per oltre 50 anni dall'Istituto Internazionale di Diritto Umanitario con sede a San Remo. Insieme, possiamo sostenere la conformità, aumentare la consapevolezza sulle violazioni e supportare coloro che si sforzano di sostenere i principi del diritto umanitario.

In occasione di questa Conferenza Internazionale, l'Italia propone due impegni: il primo, aperto all'adesione di ogni Membro RCRC e Stato Parte, è finalizzato a incoraggiare una protezione più completa ed efficiente delle persone con disabilità durante i conflitti e le crisi umanitarie attraverso la diplomazia pubblica e iniziative di sensibilizzazione; il secondo, a livello nazionale, è legato al rafforzamento del DIU nel dominio nazionale.
Mentre guardiamo al futuro, ricordiamo che la forza del DIU risiede nel nostro impegno collettivo verso i suoi principi. Dobbiamo lavorare instancabilmente per garantire che le considerazioni umanitarie rimangano in prima linea nel processo decisionale, anche nelle circostanze più difficili.
In conclusione, l'Italia ribadisce la sua dedizione alla promozione e al rafforzamento del diritto internazionale umanitario. Insieme, impegniamoci a creare un mondo in cui l'umanità prevalga, in cui la sofferenza dei civili sia alleviata e in cui i principi del DIU non siano semplicemente aspirazioni, ma siano onorati nella pratica." (01/11/2024-ITL/ITNET)

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