Direttore responsabile Maria Ferrante − domenica 14 settembre 2025 o consulta la mappa del sito
italialavorotv.it

Sponsor

ITALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO - EUROPA/RELAZIONI ISTITUZIONALI- CONCLUSI NEGOZIATI FRA EUROPARL E COMMISSIONE. AL CENTRO FIDUCIA, MAGGIORE TRASPARENZA E DIALOGO MIGLIORE

(2025-09-09)

  I rappresentanti del Parlamento europeo e della Commissione europea hanno concluso i negoziati su una bozza di accordo quadro aggiornato per migliorare le relazioni interistituzionali, la fiducia, la trasparenza e il dialogo.
------------------------------------------------------------------
L'accordo quadro Parlamento-Commissione stabilisce le regole per la cooperazione in materia legislativa, di bilancio e politica.
I presidenti Metsola e von der Leyen hanno avviato il processo di revisione nell'ottobre 2024 , poco dopo le elezioni europee. La bozza di testo aggiornata si basa sull'accordo del 2010, riflettendo oltre un decennio di pratica e l'evoluzione delle esigenze istituzionali.
-------------------------------------------------------------------

Il PROGETTO DI TESTO, concordato provvisoriamente dai negoziatori oggi, riflette i nove principi politici concordati dal Presidente del Parlamento europeo e dal Presidente della Commissione europea il 21 ottobre 2024.

Sono state concordate nuove disposizioni riguardanti il ??principio di parità di trattamento del Parlamento e del Consiglio, il ruolo della Commissione come mediatore imparziale e la trasmissione di informazioni complete, tempestive e dettagliate affinché il Parlamento possa esercitare le sue funzioni legislative e di bilancio, nonché le sue funzioni di controllo politico e di consultazione.

Il testo include inoltre impegni rafforzati per garantire una migliore presenza dei Commissari responsabili in plenaria e nelle commissioni, nonché la partecipazione della Commissione ad altre attività parlamentari, ove richiesto. Sosterrà inoltre l'impegno del Parlamento per migliorare la presenza dei deputati alle riunioni plenarie e di commissione.

Altri punti chiave:

- un impegno a migliorare i flussi di informazioni e a promuovere una maggiore presenza dei Commissari responsabili nelle sedute plenarie, nelle commissioni e in altre attività parlamentari, nonché una maggiore presenza dei deputati europei nelle stesse riunioni quando sono presenti i Commissari;

- in determinate situazioni in cui sviluppi imprevisti lo giustifichino, la Commissione può chiedere al Parlamento di decidere con urgenza su una proposta e, prima che il Parlamento voti su tale richiesta, la Commissione può fare una dichiarazione esplicativa in plenaria;

- l'impegno della Commissione a fornire senza indugio una giustificazione esauriente e informazioni sui casi eccezionali e di emergenza in cui le proposte della Commissione si basano sull'articolo 122 TFUE , dopo l'adozione dell'atto giuridico;

- nuove modalità di comunicazione delle informazioni e delle giustificazioni da parte della Commissione in merito alle sue richieste di procedure urgenti/rapide;

- un impegno da parte della Commissione a una leale cooperazione interistituzionale in materia di bilancio per quanto riguarda le riunioni interistituzionali ai sensi dell'articolo 324 TFUE ;

- disposizioni più dettagliate sul flusso di informazioni riguardanti gli accordi internazionali, tra cui l'impegno della Commissione a informare adeguatamente il Parlamento sugli accordi internazionali non vincolanti;

- disposizioni aggiornate relative al seguito dato dalla Commissione alle richieste del Parlamento di proposte di atti dell'Unione ai sensi dell'articolo 225 TFUE , nonché alla cooperazione tra le due istituzioni in tale contesto; e disposizioni sul meccanismo di consultazione in merito alle modifiche proposte al regolamento interno del Parlamento, laddove incidano sui diritti e sulle prerogative della Commissione.

In conformità con il regolamento interno del Parlamento , una volta approvato dalla Conferenza dei presidenti del Parlamento, il progetto sarà sottoposto all'esame della Commissione per gli affari costituzionali prima di essere sottoposto all'assemblea plenaria per l'approvazione definitiva.

La PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO, ROBERTA METSOLA, HA COMMENTATO: "Gli europei sono stati chiari: vogliono un Parlamento più forte, con un ruolo più incisivo nel plasmare la nostra Unione e un maggiore controllo democratico da parte dei loro rappresentanti eletti. La bozza di accordo odierna rafforza la democrazia europea. È un passo avanti che rafforza la trasparenza, la responsabilità e la fiducia. Ci allineeremo più strettamente, comunicheremo meglio e forniremo risultati più rapidi ai nostri cittadini. Con questo accordo, il Parlamento riafferma la sua posizione al centro della democrazia europea".

La PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA URSULA VON DER LEYEN HA DICHIARATO: "Un impegno forte, efficace e trasparente tra le istituzioni dell'UE è essenziale per la nostra democrazia. Con questa bozza di accordo possiamo rafforzare la fiducia e ottenere risultati ancora migliori insieme, in uno spirito di unità dell'UE e con gli interessi dei nostri cittadini al primo posto. La Commissione europea è impaziente di svolgere appieno il suo ruolo in questa cooperazione rafforzata, a vantaggio di tutti gli europei".

BERND LANGE (S&D, DE), CO-NEGOZIATORE DEL PARLAMENTO EUROPEO E PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LA COOPERAZIONE (CCC), HA DICHIARATO: "Abbiamo compiuto un passo avanti decisivo nel controllo parlamentare. Questo accordo conferisce alle commissioni parlamentari un accesso tempestivo a informazioni dettagliate e scambi significativi con la Commissione, migliorando la loro capacità di esaminare e definire efficacemente la legislazione.
Inoltre, il Parlamento dispone ora di diritti rafforzati, garantendo una reale influenza in ogni fase dei negoziati commerciali e internazionali. Ciò rafforza la responsabilità democratica e la trasparenza nella politica estera, garantendo che essa serva gli interessi e i valori dei cittadini europei".

Il CO-NEGOZIATORE DEL PE E PRESIDENTE DELL'AFCO, SVEN SIMON (PPE, DE), HA DICHIARATO: "Questo accordo rivisto costituisce un progresso istituzionale sostanziale per il Parlamento. Rafforza il diritto di iniziativa indiretta del Parlamento, compresa la possibilità di modificare e abrogare la legislazione vigente, e stabilisce condizioni rigorose per l'utilizzo della clausola di emergenza di cui all'articolo 122 del TFUE da parte della Commissione. Soprattutto, garantisce che i Commissari siano presenti alle riunioni plenarie e di commissione, quando richiesto, rafforzando così i principi di responsabilità e controllo democratico all'interno dell'Unione".

MAROŠ ŠEF?OVI?, CAPO NEGOZIATORE DELLA COMMISSIONE EUROPEA E RESPONSABILE DELLE RELAZIONI INTERISTITUZIONALI, HA DICHIARATO: "L'accordo provvisorio di oggi, basato sui principi stabiliti dalla Presidente von der Leyen e dal Presidente Metsola, è un segnale chiaro e tempestivo del nostro obiettivo comune di lavorare in modo più efficace e in vera unità. Continuerò a collaborare con il Parlamento europeo, e in piena trasparenza con il Consiglio, per trasformare questo accordo in una cooperazione duratura, garantendo unità non solo a parole, ma nei fatti. Perché l'unità ci rende più forti, in patria e sulla scena globale". (09/09/2025-ITL/ITNET)

Altri prodotti editoriali

Contatti

Contatti

Borsa italiana
Borsa italiana

© copyright 1996-2007 Italian Network
Edizioni Gesim SRL − Registrazione Tribunale di Roma n.87/96 − ItaliaLavoroTv iscrizione Tribunale di Roma n.147/07