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ITALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO - PRES. UCRAINA VOLODYMYR ZELENSKYY APRE A CERNOBBIO 51° FORUM AMBROSETTI: "LO SCENARIO DI DOMANI PER LE STRATEGIE COMPETITIVE" TRE ELEMENTI DI RIFLESSIONE
(2025-09-05)
Tre i punti affrontati dal Pres. dell'Ucraina Volodymyr Zelenskyy al 51° Forum Ambrosetti a Cernobbio, dopo aver ringraziato imprenditori ed invitati al tradizionale appuntamento annuale del mondo imprendi-toriale e politico italiano, ed aver rimarcato:
"il successo della riunione della Coalizione dei Volenterosi a Parigi" alla quale hanno preso parte "La maggior parte di loro provenivano dall'Europa, tutte nazioni europee libere. Ma anche partner provenienti da Canada, Giappone, Australia e Nuova Zelanda". In cui "L'Italia ha un ruolo molto attivo". Presente a Parigi anche "l'inviato speciale del presidente Trump, Steve Witkoff." e naturalmente Giorgia Meloni, premier italiano, che ha più volte ringraziato nel corso dell'intervento.
Zelenskyy ha riferito, inoltre, di aver parlato con il presidente Trump: "è stato uno di quei colloqui che possono aiutare a plasmare la politica futura".
E di aver in precedenza avuto un altro incontro a Copenaghen "con i paesi nordici e baltici – una delle partnership più forti." ha dichiarato, spiegando che "Sostengono la nostra difesa e ci aiutano a sviluppare la nostra industria della difesa. Non solo in Ucraina." "In questo momento, ha esemplificato, stiamo costruendo il primo impianto di armi congiunte in Danimarca. È una struttura moderna. Questo fa parte della nostra strategia di difesa: costruire armi insieme, modernizzare la produzione di difesa in Europa e unire l'Europa in questo lavoro. È fondamentale per l'industria moderna, per i posti di lavoro forti e per l'Europa per rimanere competitiva nel mondo. "
Aggiungendo "Spero che anche l'Italia si unisca a noi nella costruzione di questi progetti di produzione congiunta." anche perchè " In effetti, l'Europa ha bisogno di una nuova rete di produzione di difesa moderna, una in cui i paesi si sostengono a vicenda producendo protezione per se stessi e per tutta l'Europa. Questo renderà l'Europa molto più forte e resiliente."
Quindi, ha condiviso alcuni elementi sul conflitto in atto e la difesa dell'Ucraina "riflessioni che influenzeranno sicuramente la nostra sicurezza condivisa"
PRIMO PUNTO, "ANCHE SE LA RUSSIA STA CERCANDO DI MANTENERE QUESTA GUERRA, ABBIAMO GIÀ INIZIATO A COSTRUIRE UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE POSSA SPINGERE LA RUSSIA VERSO LA PACE. Naturalmente, non posso condividere tutti i dettagli ora - molti di loro sono molto sensibili e legati all'esercito. Ma STIAMO PREPARANDO LA FORZA – A TERRA, IN ARIA E IN MARE – CHE, SEMPLICEMENTE LAVORANDO COME PREVISTO, FARÀ PRESSIONE SULLA RUSSIA PER FERMARE LA GUERRA.
Ad esempio, se abbiamo abbastanza sistemi per abbattere missili e droni russi, compresi i droni iraniani, la Russia avrà meno possibilità di continuare a combattere. Lo strumento principale della guerra russa è uccidere i civili nelle nostre città – ecco perché STIAMO LAVORANDO CON I NOSTRI PARTNER PER OTTENERE PIÙ E MIGLIORI SISTEMI DI DIFESA AEREA, e anche moderni jet da combattimento – per limitare la capacità della Russia di attaccare. Questo li spingerà verso la pace. E contiamo davvero sul sostegno dell'America in questo, e i nostri team, sia europei che americani, ci lavoreranno. Quindi, quando parliamo di garanzie di sicurezza per l'Ucraina, ci sono 35 paesi nella Coalizione dei Volententi e 26 di loro sono pronti ad aiutare con un vero sostegno per la sicurezza. Questo è un grande cambiamento. Questi sono paesi forti e l'Italia, ovviamente, è uno di loro.
Il presidente Trump ha confermato – l'America è pronta a partecipare. Nelle prossime settimane, parleremo con ogni paese di cosa possono fare esattamente. Ed è importante che le garanzie di sicurezza inizino a funzionare ora – durante la guerra, non solo dopo la sua fine.
SECONDO PUNTO. IERI ABBIAMO AVUTO UNA CONVERSAZIONE CON IL PRESIDENTE TRUMP. ANCHE I LEADER EUROPEI PARTECIPAVANO, tra cui Giorgia Meloni, ovviamente. Abbiamo parlato in dettaglio di come avvicinare la situazione alla pace. Il presidente Trump si aspetta un'Europa più forte, con un migliore coordinamento tra Europa e Stati Uniti. Allo stesso tempo, è molto deluso da alcuni paesi europei, in particolare Ungheria e Slovacchia, perché continuano a comprare petrolio russo. Ciò significa che stanno aiutando a finanziare la macchina da guerra della Russia.
L'AMERICA VUOLE TAGLIARE SERIAMENTE LE ENTRATE DELLA RUSSIA DALLE ESPORTAZIONI DI ENERGIA – E QUESTA È LA STRADA GIUSTA. CON meno soldi- Putin guadagna dal petrolio!- meno può spendere in guerra e per destabilizzare altri paesi. Si prega di tenere a mente questo: l'indipendenza energetica dalla Russia è anche la chiave per solide relazioni con gli Stati Uniti.
Oggi, in Ucraina incontrerò António Costa, il presidente del Consiglio europeo, ed, anche con il primo ministro slovacco, Robert Fico – e parleremo anche di questo. Ed è importante che il primo ministro Orbán senta questi argomenti segnali dagli Stati Uniti, direttamente dal presidente Trump - relativi al petrolio russo.
Infine, IL TERZO PUNTO: QUANDO PARLIAMO DI PACE – QUESTA È PACE IN EUROPA – DI SICUREZZA E DI GARANZIE DI SICUREZZA, DOBBIAMO ANCHE PARLARE DI SOSTENERE LE IMPRESE EUROPEE – LE NOSTRE INDUSTRIE, I NOSTRI POSTI DI LAVORO E IL NOSTRO RUOLO NELLA CONCORRENZA GLOBALE. UN'EUROPA forte è l'Europa che il mondo vuole come partner economico. Questo deve rimanere invariato."
"In Ucraina, ha concluso il Presidente Pres. dell'Ucraina Volodymyr Zelenskyy, noi crediamo che il progetto di ricostruzione del nostro paese dopo la guerra sia un progetto economico fondamentale per tutta l'Europa. Recentemente, siamo stati a Roma alla Conferenza sulla ripresa dell'Ucraina. Grazie mille! Grazie, all'Italia! Ciò che ha reso forte quella conferenza è stata la presenza degli affari: molte aziende hanno partecipato. E credo che ricostruire l'Ucraina dovrebbe dare crescita e sviluppo a ogni paese europeo. Ecco perché contiamo così tanto sulla partecipazione di attori forti come l'Italia e le imprese italiane. Per favore, siate attive.
Per noi, anche l'adesione dell'Ucraina all'UE e la ricostruzione dell'Ucraina sono elementi di sicurezza. Giorgia Meloni ci sostiene in questo. E spero davvero che la partecipazione dell'Italia sia davvero forte e visibile." infine, il ringraziamento "forte" all'Italia" (05/09/2025-ITL/ITNET)
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