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ITALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO - FORUM IMPRENDITORIALE ITALIA/ALGERIA - MIN.ESTERI TAJANI: OCCASIONE PREZIOSA PER RAFFORZARE "PARTENARIATO STRATEGICO' ECONOMICO E POLITICO. IDENTITA' VEDUTE. ITALIA PONTE FRA ALGERI E BRUXELLES
(2025-07-23)
"Un'occasione preziosa per rafforzare il dialogo economico fra italia e Algeria e per lavorare intensamente su nuove opportunità per rendere questo partenariato strategico sempre più ampio, forte e diversificato." così il Vice Premier e Ministro degli Affari Esteri e la Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, aprendo i lavori del Forum imprenditoriale, insieme al Ministro degli affari esteri, della comunità nazionale all'estero e degli affari africani della Repubblica Algerina Democratica e Popolare, Ahmed Attaf.
"Questo è il terzo grande appuntamento, in soli 6 mesi, dedicato al nostro partenariato economico, ha sottolineato Tajani ricordando la prima conferenza ministeriale sul corridoio meridionale per l'idrogeno verde, ospitata a Roma nello scorso gennaio, a cui ha fatto seguito un importante forum imprenditoriale, a marzo in Algeria. Un partenariato fra i nostri due Paesi non solo economico ma anche politico che si sviluppa in concomitanza con il quinto Vertice inter-governativo. Due Paesi mediterranei - ha aggiunto - e sappiamo bene che il nostro impegno è determinante per garantire stabilità e pace nel Mediterraneo. Un'area cruciale per le nostre economie". "Noi vogliamo che questo mare si trasformi sempre più in un mare di commercio, di benessere, non in un cimitero di migranti, così come vogliamo insieme lavorare per la stabilità del Nord Africa, del Medio Oriente, dell'intero continente africano" ha fatto presente il Ministro sottolineando "Siamo tutti preoccupati per la situazione di stabilità nell'Africa subsariana e lavoriamo insieme per cercare di comporre qualsiasi contenzioso tra Etiopia ed Eritrea"
---------------------------------------------------------------- SUL PIANO ECONOMICO: Come Ministro degli esteri, ma anche come ministro del commercio internazionale, non posso che essere soddisfatto dei dati dell'interscambio. Nel 2024 è stato pari a 14 miliardi di euro e nei primi mesi di quest'anno abbiamo rilevato un ulteriore incremento, però vogliamo fare sempre di più" ha dichiarato Tajani "L'Algeria cresce, diversifica la propria economia. L'Italia con i suoi grandi gruppi e le sue piccole e medie imprese è il partner ideale per contribuire a questo processo. Il 40% del nostro PIL è generato dall'export. Gli ultimi dati riferiscono di oltre 630 miliardi. il nostro obiettivo è di arrivare a 700 miliardi entro la fine della legislatura. Sono già oltre 150 le imprese italiane che operano in Algeria e dopo la giornata odierna saranno molte di più, ne sono assolutamente convinto! E, proprio per questo motivo, insieme al'agenzia ICE, agli amici algerini del Consiglio per il Rinnovamento Economico, abbiamo organizzato uno spazio per facilitare gli incontri tra i quasi 500 imprenditori presenti. Ed il fatto che oggi vengano firmati una trentina di accordi tra imprese sta a dimostrare quanto l'interesse dei nostri tessuti produttivi sia forte.
Da'altra parte - ha aggiunto il Ministro Tajani - vogliamo anche incrementare l'internazionalizzazione delle nostre imprese. Per questo ringrazio insieme all'Agenzia ICE, Cassa Depositi e Prestiti, SACE e SIMEST, ovvero gli strumenti che noi abbiamo per rafforzare per la presenza delle realtà imprenditoriali italiane nel mondo ed in Algeria. Ci sono alcuni settori per noi sono prioritari, a cominciare dall'energia, che ha un ruolo speciale nelle relazioni tra i nostri due paesi. Tutte le nostre grandi imprese del settore sono protagoniste di collaborazioni consolidate e di nuovi progetti, dalle energie tradizionali a quelle più avanzate come l'idrogeno. Il tema dell'energia è fondamentale, anche perché abbiamo dei progetti strategici in corso, come il corridoio meridionale dell'idrogeno e Medlink per portare energia rinnovabile dal Nord Africa verso l'Italia e verso l'Europa. E poi c'è l'industria avanzata che ha un parte fondamentale strategia. Penso all'automotive, con i gruppi italiani attivi in prima linea in Algeria.
Per non parlare poi dell'agroindustria, con il nostro saper fare abbiamo dimostrato in tanti paesi di poter dare un contributo significativo nella coltivazione anche dei terreni più aridi, frutto di ricerca, di studio, di innovazione. In tal senso il Ministro ha sottolineato l'apporto dato dalle bonifiche ferraresi in tante terre del continente africano, ebbene credo che potremmo fare moltissimo anche in Algeria, tenendo conto anche del Piano Mattei, strumento attraverso il quale dare grande attenzione nei confronti di tutto il continente africano, ed in modo particolare nel confronto con i paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Per non parlare di infrastrutture logistiche che le nostre imprese che hanno costruito infrastrutture straordinarie in Algeria e vogliamo continuare a lavorare insieme in un settore in cui l'Italia dispone di un 'saper fare' straordinario.
Guardando anche alla connettività digitale ed ai cavi digitali sottomarini che sono le autostrade del futuro. Con il cavo Bluemed l'Italia sarà il terminale di una rete che arriverà fino all'India e con il corridoio IMEC che attraverserà l'Africa per arrivare nel Mediterraneo. Un altro strumento fondamentale.
Ma dovrei parlare anche di tanti altri settori industriali, dalla farmaceutica, all'economia digitale, la difesa, la sicurezza, lo spazio, i settori come l'acciaio, con le tante sfaccettature del nostro sistema produttivo che possono diventare parte della crescita dell'Algeria. ---------------------------------------------------------------------- Per questi motivi io credo che questa giornata che ripeto ha un valore anche politico: con il Ministro Attaf fra poco andremo al Quirinale, e poi all'incontro tra i due governi, a dimostrazione che - come imprenditori - non siete soli. Dietro di voi ci sono due sistemi politici che vi accompagnano e che cercano di favorire ogni giorno il rafforzamento dei rapporti B2B tra i due sistemi imprenditoriali per crescere insieme sfruttando tutte le opportunità che un'amicizia politica e un'amicizia storica possono ottenere a beneficio dei cittadini italiani e algerini. Tutto quello che facciamo lo facciamo per il benessere delle nostre comunità"
" Piena l'identità di vedute fra i due ministri degli esteri, impegnati nel sostenere il rapporto tra Algeria e Unione Europea, ha assicurato Tajani. "Faremo tutto ciò che è il nostro potere per far sì che la collaborazione tra Algeri e Bruxelles possa essere proficua. A volte ci sono degli ostacoli da superare. Noi faremo in modo che questi ostacoli possano essere superati, cercheremo di essere il miglior ponte possibile tra Algeri e Bruxelles" ha concluso il Ministro degli Esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani. che aveva poco prima avuto un incontro bilaterale con il Ministro Attaf.
"Il colloquio - rivela una nota della Farnesina - ha rappresentato l’occasione per ribadire l’impegno congiunto per la stabilità del Mediterraneo. Passando in rassegna i principali dossier internazionali e regionali, i due Ministri hanno concordato sulla priorità di arrivare a un cessate il fuoco a Gaza, al rilascio degli ostaggi e alla consegna degli aiuti umanitari alla popolazione civile. È stato quindi confermato il comune impegno per la stabilità della Libia, per cui hanno sottolineato la necessità di rilanciare il processo politico a guida ONU, e per il contrasto al terrorismo e ai traffici illegali nell’area del Sahel. (23/07/2025-ITL/ITNET)
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