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AMBIENTE- GREEN ECONOMY. QUALE FUTURO ?- UGL A CONFRONTO CON ISTITUZIONI, ACCADEMIA, IMPRESA. CAPONE (SEGR.UGL) "NECESSARIA UNA VISIONE INTEGRATA AMBIENTE/LAVORO/COESIONE SOCIALE". PARTECIPA MIN.FRATIN.
(2025-06-25)
Si è svolto a Roma il nuovo appuntamento del ciclo di conferenze 'Future Economy 2025', promosso dal Sindacato UGL, dal titolo 'Green Economy: quale futuro?'. L'incontro ha rappresentato un'importante occasione di confronto sul futuro della transizione ecologica, affrontando temi chiave come le strategie energetiche, le sfide ambientali e il ruolo dell'innovazione per uno sviluppo sostenibile.
L'apertura dei lavori è stata affidata al Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il quale ha osservato "Nel quadro geopolitico attuale è difficile prevedere il futuro. Sul fronte energetico la preoccupazione che c'è stata con le tensioni in Iran riguardava lo stretto di Hormuz, ma il prezzo a oggi dovrebbe tenere e quindi dobbiamo essere ottimisti. Sul nucleare occorre una riflessione considerata il fabbisogno energetico in crescita e la necessità di decarbonizzazione. Bisogna stare con i piedi per terra ed essere trasparenti." riporta l'agenzia DIRE.
Chi governa non può solo gestire il presente ma creare le condizioni migliori per il futuro dei nostri figli. Non sono per la decrescita felice. Le strategie di governo sono indicate dal Piano Nazionale Integrato di Energia e Clima, con i target al 2030, con l'aumento delle rinnovabili che assolutamente noi dobbiamo portare avanti. Questo anche per riuscire a compensare nella determinazione del prezzo quello che è il peso del gas e, naturalmente, a fianco deve esserci una riduzione del consumo di gas per una decarbonizzazione complessiva. La decarbonizzazione è uno dei meccanismi per mantenere alto il livello dei nostri prodotti, per essere sempre i migliori al mondo, perché se noi non siamo i migliori il mondo non compra i nostri prodotti che costano di più degli altri. Questa è la motivazione, che non è un sacrificio ma è un obiettivo di successo e di vittoria. È chiaro che per tutto questo deve esserci la mitigazione, che significa lavorare in questo passaggio alle energie pulite, integrare con il nucleare di nuova generazione".
Per Paolo Capone, Segretario Generale La giornata di oggi ha confermato quanto sia cruciale affrontare la transizione ecologica con una visione integrata, che metta al centro non solo l'ambiente, ma anche il lavoro e la coesione sociale. La green economy può rappresentare una grande opportunità per l’Italia, ma solo se accompagnata da investimenti strutturali, politiche industriali lungimiranti e un ruolo attivo delle parti sociali. In tal senso, riteniamo prioritario promuovere spazi di confronto per discutere delle strategie necessarie a garantire l'approvazione energetica. L'UGL è favorevole a un progetto di sviluppo dell'energia nucleare che sia sostenibile sia dal punto di vista economico sia da quello ecologico, e che rende il Paese indipendente.
In tal senso, condividiamo le parole del Ministro Fratin in merito alla necessità di una riflessione sul nucleare, considerato il fabbisogno energetico in crescita. Il nucleare è una battaglia fondamentale per il Paese se vogliamo avere un futuro di produzione e di lavoro".
All'evento hanno preso parte Gian Piero Joime, docente Università Marconi di Roma; Luigi Ulgiati, Vicesegretario Generale Ugl Vicario e componente del CESE (25/06/2025-ITL/ITNET)
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