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ECONOMIA DEL MARE - IV° SUMMIT NAZ. BLUE FORUM A ROMA: COMMISS.UE COSTAS KADIS(PESCA E OCEANI): A BREVE DA COMMISSIONE UE STRATEGIA INDUSTRIALE MARITTIMA E PORTUALE
(2025-07-10)
La Commissione Europea presenterà a breve una strategia industriale marittima e portuale delL'UE e continuerà a sostenere l'introduzione di tecnologie eoliche offshore e di energia oceanica". Ad annunciarlo è COSTAS KADIS, COMMISSARIO UE PER LA PESCA E GLI OCEANI), che, con un videomessaggio di saluto, ha aperto i lavori del pomeriggio alla IV edizione del Summit Nazionale sull’Economia del Mare – Blue Forum, in corso a Unioncamere a Roma, fino all' 11 luglio. Il Commissario europeo ha ricordato che poche settimane fa la Commissione europea ha adottato il PATTO EUROPEO PER L'OCEANO, CHE contiene "azioni concrete, come quella di sostenere gli Stati membri nella designazione e nella gestione efficace delle aree marine protette e garantire una solida attuazione della legislazine esistente in materia di pesca e ambiente. La Commissione sosterrà, pertanto, le comunità costiere nella costruzione di nuovi modelli di business a beneficio sia della natura che delle persone, anche attraverso le riserve europee di carbonio blu" ha aggiunto Kadis. Inoltre "Presto presenteremo una STRATEGIA PER IL TURISMO SOSTENIBILE E UNA STRATEGIA DI RINNOVAMENTO GENERAZIONALE BLU che favorirà l'accesso ai giovani professionisti della ricerca marina, delle tecnologie oceaniche e della pesca sostenibile. Altre tappe significative - ha concluso il Commissario Ue - saranno la valutazione completa e la possibile revisione della politica comune della pesca, nonché la Visione 2040 per la pesca e l'acquacoltura, con particolare attenzione ai piccoli pescatori".
"Ringrazio il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, e il presidente di Assonautica, Giovanni Acampora e con loro i promotori e gli organizzatori di questa importante iniziativa dedicata all'economia del mare: un comparto senza dubbio ad altissimo valore strategico, specie per una Nazione come l'Italia che per storia, tradizione e posizione geografica ha in questo settore grandi risorse e infinite potenzialità". Così il PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA, in un messaggio di saluto.
"Sin dall'poca delle Repubbliche Marinare, la nostra penisola è stata il cuore pulsante del Mediterraneo. Da Venezia, Genova, Pisa e Livorno sono state tracciate le prime rotte che hanno unito il mondo attraverso la circolazione di prodotti, culture, esperienze e conoscenze. Un'eredità in relazione alla quale questo appuntamento annuale si conferma essere una precisa occasione di confronto ad ogni livello, pubblico e privato. Oggi l'evoluzione delle tecnologie informatiche, Internet e l'intelligenza artificiale hanno creato nuove avanzatissime forme di interconnessione globale, ma IL MARE - GLI OCEANI - CONTINUANO A RAPPRESEN-TARE UN IMPORTANTE MOTORE DI CRESCITA ECONOMICA, OLTRE CHE UNA FONDAMENTALE RISORSA NATURALE A CUI GUARDARE CON RISPETTO RESPONSABILITÀ. Una risorsa che ci circonda e che ci offre la straordinaria possibilità di affermare e confermare la leadership italiana nello sviluppo e nell'implementazione delle migliori strate-gie di utilità sostenibile delle risorse marinare e costiere. Non si tratta solo di generare valore economico, si tratta di tracciare una nuova rotta di crescita, sviluppo e benessere. Un obiettivo che inevitabilmente accende i riflettori sui lavori congressuali, che vi terranno impegnati e che vedranno alternarsi tra i relatori e esponenti del Governo, del Parlamento e delle più importanti istituzioni nazionali e internazionali, rappre-sentanti del mondo delle Università e dei principali poli scientifici di ricerca, nonché delle tante e tantissime realtà produttive che in Italia allegano la loro attività all'economia del mare. Un comparto vastissimo che spazia dalla grande cantieristica industriale all'artigianato navale; dall'ingegneria al design, dal trasporto di merci e persone, ai servizi portuali e che si innesta in altri settori ad altro impatto economico e sociale, come ad esempio quelli legati al turismo, all' accoglienza e all'ospitalità".
"Il mare che bagna i circa ottomila km di coste italiane, costellato di aree marine protette e caratterizzato da luoghi di un'unica bellezza, è un IRRINUNCIABILE ASSET DI SVILUPPO SOSTENIBILE: UN VALORE AUTENTICO PER IL NOSTRO PAESE, POSIZIONATO NEL CUORE DEL MEDITERRANEO E DUNQUE PROFONDAMENTE consapevole del suo ruolo per garantire qualità ambientale e salvaguardia naturale". Lo ha dichiarato il MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA, GILBERTO PICHETTO FRATIN, in un messaggio condiviso al Summit. “Tale obiettivo appare maggiormente impellente a fronte degli impatti dei cambiamenti climatici sulle acque, tematica strettamente connessa all'inquinamento e alla perdita di biodiversità. Per raggiungere gli obiettivi, occorre promuovere una visione di sviluppo dinamica, imperniata su cooperazione e innovazione, che veda pragmaticamente il mare quale luogo di connessione tra continenti e spazio di opportunità, anche in campo energetico”, ha aggiunto il Ministro.
“Le iniziative del Governo italiano vanno nella direzione di liberare il grande potenziale del nostro mare. LAVORIAMO PER L'INNOVAZIONE DEL TRASPORTO MARITTIMO, CHE È ATTESO DA COMPLESSE SFIDE DI DECARBONIZZAZIONE E POTREBBE CONTARE SU UN RUOLO IMPORTANTE DEI BIOCARBURANTI. Penso alle aree portuali, su cui insiste anche una misura specifica del PNRR: quella denominata “Green Ports”, un investimento sull'efficienza ener-getica di struttura e attività. E poi c'è lo sviluppo della fonte rinnovabile al di fuori della terraferma: dal Mediterraneo potranno partire nuove rotte energetiche, come quelle che stiamo costruendo con forti relazioni internazionali e l'impegno di grandi player, per dare all'Italia sicurezza e opportunità di sviluppo”, ha concluso il Ministro Pichetto Fratin.
Un PIANO DI ALFABETIZZAZIONE DEL MARE DEDICATO AI NOSTRI GIOVANI PER diffondere la consapevolezza dei rischi e delle opportunità offerte dal mare in un Paese come l'Italia che ha circa 8mila chilometri di coste. A lanciare la proposta è stato ANDREA ABODI, MINISTRO PER LO SPORT E I GIOVANI, nel corso della quarta edizione del Summit Nazionale sull’Economia del Mare – Blue Forum, in corso a Unioncamere a Roma. Quello della consapevolezza dei rischi del mare è uno degli obiettivi del nostro governo. Non è accettabile il numero di persone che perde la vita lungo le nostre coste", ha aggiunto Abodi, sottolineando di aver già parlato con il presidente della Fin per studiare insieme un progetto di educazione alla conoscenza del mare, favorendo tutte quelle proposte che vanno nella direzione di rafforzare la sicurezza delle nostre coste, anche attraverso il rafforzamento del presidio delle stesse con uomini e donne specializzate" ha concluso il Ministro.
INTERGRUPPO PARLAMENTARE, SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA E NUOVE ZONE FRANCHE DOGANALI PER FAVORIRE L'ECONOMIA DEL MARE
L'istituzione di un Integruppo Parlamentare per l'economia del Mare, che riunisce 50 fra deputati e senatori di tutti i colori politici, conferma la grande attenzione delle Istituzioni per il mare. A presentare il lavoro dell'Intergruppo è stata la senatrice, SIMONA PETRUCCI, PRESIDENTE INTERGRUPPO PARLAMENTARE PER L’ECONOMIA DEL MARE, intervenendo insieme a diversi suoi colleghi senatori alla quarta edizione del Summit Nazionale sull’Economia del Mare – Blue Forum, in corso a Unioncamere a Roma.
"Negli ultimi anni i governi hanno visto il mare come un elemento solo di separazione fra l'Italia e gli altri Stati, noi invece abbiamo individuato nel mare una grande potenzialità. Questo Governo ha creato un Ministero per il Mare che si occupa non solo di acqua, ma anche di porti, turismo, imprese, cultura. Siamo 50 politici di estrazione diversa e il nostro obiettivo è portare all'interno del Parlamento tutte quelle idee utili per redigere proposte in grado di creare sviluppo, economia e abbattere le diseguaglianze", ha detto la senatrice Petrucci, ricordando il dato importante delle 53mila aziende femminili che operano nel settore. Il VICEPRESIDENTE DELL'INTERGRUPPO, LORENZO BASSO, ha sottolineato il lavoro svolto per quanto riguarda la semplificazione della complessità normativa sulle materie inerenti il mare.
Quello della semplificazione è un tema affrontato anche da NICOLA CALANDRINI, PRESIDENTE V° COMMISSIONE BILANCIO DEL SENATO E MEMBRO DELL’INTERGRUPPO: "il governo Meloni ha lanciato il piano strategico del mare 2026-2028 con tanti progetti e investimenti che confermano la visione che ha questo governo rispetto allo sviluppo dell'economia blu. Stiamo lavorando su provvedimenti importanti relativi alla creazione di nuove zone franche doganali, proprio per dare massimo respiro agli investimenti di tante aziende presenti sul territorio", ha concluso il senatore Calandrini.
"Il merito del governo Meloni è quello di aver avuto la sensibilità di istituire una struttura dedicata al mare, ascoltando le esigenze degli operatori e di tutti coloro che vivono e lavorano con il mare. In Italia ancora non c'è piena consapevolezza di essere un paese marinaro e noi dobbiamo lavorare proprio per creare questa coscienza negli italiani", ha commentato Nello Musumeci, Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, intervenendo in chiusura dei lavori della seconda giornata del Summit - "Dalle associazioni alle organizzazioni di categoria, dalla Marina Militare alla Guardia Costiera, colgo un rinnovato interesse per il mare. Tutti abbiamo compreso l'importanza di rimettere al centro dell'agenda politica il mare, non solo inteso come elemento essenziale della natura ma come risorsa straordinaria per la crescita dell'economia, ha concluso il Ministro.
"La Commissione Europea sta lavorando per creare un approccio coerente e coordinato per sviluppare tutte le potenzialità dell'economia del mare e lo sforzo fatto con il Pnrr va in questa direzione". Lo ha detto Ra?aele Fitto, Vice Presidente Commissione Europea - La semplificazione è a cuore della Commis-sione Europea e per la prima volta abbiamo creato una delega alla semplificazione che consente di definire interventi in ambiti specifici che vanno in direzione delle tante richieste che vengono dal mondo delle imprese anche legate all'economia del mare. Occorre lavorare sulle risorse da mettere a disposi-zione, ci sono scelte che riguarderanno le prospettive dell'economia del mare e penso che sia fonda-mentale provare a costruirle insieme, per poter dare risposte adeguate ed essere accompagnate da riforme specifiche settoriali", ha concluso Fitto, chiudendo la prima giornata dei tavoli di lavoro del IV Summit nazionale sull’economia del mare, che proseguirà domani, venerdì 12. (10/07/2025-ITL/ITNET)
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