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TALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO - EUROPA PROGETTO DI PACE - AMB.LAMBRINIDIS (DELEGAZ.UE PRESSO ONU) RIBADISCE A NOME DELLA UE E DEI SUOI STATI MEMBRI "FERMI NEL NOSTRO IMPEGNO FONDAMENTALE. DIPLOMAZIA PREVENTIVA CHIAVE STRUMENTO

(2025-07-07)

"Le Nazioni Unite sono state istituite come progetto di pace. Sono trascorsi ottant'anni da quando le nazioni del mondo hanno deciso di impegnarsi per la pace e di stabilire principi che rimangono la pietra angolare dell'ordine globale, astenendosi dalla minaccia o dall'uso della forza, o da atti di aggressione. Questi crimini sono fondamentalmente incompatibili con il diritto internazionale e con i principi fondamentali sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite.

L'Unione Europea è stata concepita anche come un progetto di pace. Rimaniamo fermi nel nostro impegno fondamentale per garantire che la cooperazione pacifica prevalga sui conflitti armati. Pur sperando che le atrocità commesse nel secolo scorso rimanessero un ricordo del passato, il "mai più" – posto a punto di riferimento della nostra memoria collettiva – oggi viene messo in discussione. Ci troviamo di fronte alla dolorosa realtà che la guerra è tornata sul continente europeo

L'UE ribadisce la sua ferma condanna della guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, che costituisce una palese violazione della Carta delle Nazioni Unite, e ribadisce il suo continuo sostegno all'indipendenza, alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale. Ricordiamo le risoluzioni di questa Assemblea Generale, che chiedono una pace giusta, duratura e globale, in linea con la Carta delle Nazioni Unite.

L'importanza di un ordine internazionale funzionante e basato su regole non può essere sopravvalutata. Durante il primo vertice UE-Asia centrale di aprile, entrambe le regioni hanno ribadito l'impegno congiunto a cooperare per la pace, la sicurezza e la democrazia, nel pieno rispetto del diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite e i principi fondamentali di rispetto dell'indipendenza, della sovranità e dell'integrità territoriale di tutti gli Stati entro i loro confini riconosciuti a livello internazionale.

Insieme, riconosciamo l’importanza della risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite che designa l’Asia centrale come “Zona di pace, fiducia e cooperazione”, adottata su iniziativa del Turkmenistan a nome della regione.

Il diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite, il diritto internazionale umanitario e il diritto internazionale dei diritti umani, deve rimanere la nostra bussola collettiva. La nostra massima priorità dovrebbe essere garantire che le violazioni non vengano perseguite impunemente. Riconosciamo la diplomazia preventiva come strumento chiave per la prevenzione e la risoluzione dei conflitti, in linea con il mandato del Centro Regionale delle Nazioni Unite per la Diplomazia Preventiva per l'Asia Centrale (UNRCCA) con sede ad Ashgabat.

Riaffermiamo il nostro incrollabile impegno a sostenere il sistema internazionale basato sulle regole e a promuovere soluzioni multilaterali fondate sul diritto internazionale, con le Nazioni Unite al centro. Lavoriamo insieme per promuovere la pace in tutte le sue dimensioni, guidati dai principi della Carta delle Nazioni Unite. Lottiamo per un mondo governato da principi che garantiscano la nostra convivenza sicura e protetta, garantendo pace, prosperità, dignità e sviluppo per tutti, soprattutto per i più vulnerabili" .


I paesi candidati Macedonia del Nord * , Montenegro * , Albania * , Ucraina, Repubblica di Moldavia, Bosnia ed Erzegovina * e Georgia, nonché i paesi dell'EFTA Islanda e Norvegia membri dello Spazio economico europeo, nonché San Marino aderiscono alla presente dichiarazionE "(07/07/2025-ITL/ITNET)

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