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ITALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO - 56.mo INCONTRO STUDI ACLI: A FIRENZE PER RIFLETTERE SUL FUTURO DELLA DEMOCRAZIA CON ISTITUZIONI EUROPEE, STUDIOSI, GIOVANI E ASSOCIAZIONI
(2025-07-01)
Dal 25 al 27 settembre il capoluogo toscano ospiterà l'appuntamento nazionale delle ACLI. Tra gli ospiti istituzioni europee, studiosi, artisti, giovani e associazioni per un confronto aperto sulla crisi e sulle prospettive della democrazia Quale democrazia vogliamo? È la domanda centrale al 56° Incontro Nazionale di Studi delle ACLI, che si svolgerà a Firenze dal 25 al 27 settembre , presso il Teatro-Cinema della Compagnia. Un'occasione per riflettere, insieme a esperti, istituzioni, giovani e mondo associativo, sullo stato della democrazia oggi e sulle sfide che l'Europa e l'Italia devono affrontare per rafforzare la partecipazione, inclusione giustizia sociale.
“La democrazia nelle tue mani, il potere di esserci” è il titolo scelto per questa edizione, che si inserisce in un percorso più ampio che le ACLI stanno portando avanti in tutto il Paese, fatto di incontri, laboratori, dialoghi con i territori e proposte concrete per rilanciare il valore della partecipazione e del coinvolgimento civico.
I lavori si apriranno il 25 settembre con una riflessione sulle grandi trasformazioni che attraversano l'Europa: crisi istituzionali, populismi, disuguaglianze, tecnocrazie e sfide globali che rischiano di minare i fondamenti democratici. E su come l'Europa possa rappresentare un modello alternativo centrato su pace, lavoro, sociale, green. Ne discuteranno, tra gli altri, Anna Diamantopoulou , già Commissaria europea per il Lavoro e le politiche sociali, Juan Fernando Lopez Aguilar , della Commissione per le libertà civili del Parlamento Europeo, il politologo Maurizio Ferrera e il docente Alessandro Volpi .
Nei giorni successivi lo sguardo si allargherà al livello locale e ai linguaggi alternativi della democrazia : arte, cinema, giornalismo e impegno sociale saranno protagonisti insieme a registi ed esponenti del mondo artistico, giornalisti e biblisti, per raccontare come la cultura può contribuire a costruire consapevolezza e cambiamento .
Non mancheranno momenti di confronto interattivo, con workshop dedicati a temi cruciali: giustizia climatica, migrazioni, welfare di comunità, partecipazione femminile e innovazione sociale. Spazio anche ai giovani, con la presentazione di una ricerca inedita su politica e partecipazione viste dai giovani e un confronto con associazioni e reti giovanili.
Il programma si arricchisce di iniziative culturali, come la camminata per la pace verso San Miniato, le visite alla Firenze artistica e sociale e la festa in Piazza della Repubblica per gli 80 anni del Patronato ACLI.
"La democrazia è fatta di partecipazione, è il frutto di una società capace di animarsi e mobilitarsi. Per questo non parleremo soltanto di democrazia, – spiega Raffaella Dispenza , Vicepresidente nazionale delle Acli e Responsabile dell'Incontro nazionale di Studi– ma vivremo una esperienza complessiva, un percorso che già ora sta coinvolgendo le persone, i territori e le istituzioni per rafforzare la cultura della parteci-pazione. La democrazia si costruisce ogni giorno, con scelte concrete, reti sociali e impegno condiviso". (01/07/2025-ITL/ITNET)
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