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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - MEETING 2025 - VI TAPPA ALL'UNIVERSITA' PONTIFICIA SANTA CROCE TRA ANTICHI CODICI E MANOSCRITTI BIZANTINI , DOVE STA PRENDENDO FORMA LA MOSTRA "LUCE DA LUCE"
(2025-06-20)
La sesta tappa della Road to Meeting 2025 ci porta all'Università pontificia della Santa Croce, tra antichi codici e manoscritti bizantini, dove sta prendendo forma una delle mostre più affascinanti del Meeting 2025 – “ LUCE DA LUCE. Nel 325 dC, a Nicea, vescovi da tutto l'impero si radunarono per una controversia che sembrava solo teologica ma toccava il cuore dell'esistenza. Se Cristo non è vero Dio, la nostra speranza di essere figli è illusione. L'eresia ariana era la tentazione di ridurre il mistero a misura umana . Ma se tra noi e Dio c'è solo differenza di grado, non di natura, allora dove va a finire la nostra speranza?
La mostra offre un percorso storico, teologico e spirituale attraverso gli eventi connessi al Concilio di Nicea del 325. L'allestimento stesso ci farà entrare in un ambiente di 1700 anni fa, dominato da un'opera d'arte che in sé racchiuderà – letteralmente – tutte le parole che Dio ha detto all'uomo.
Anche noi come i cristiani di allora prenderemo coscienza che Dio “è” Padre e non solo “fa” il Padre . Una verità che cambia la prospettiva sul mondo, mettendo l'essere figli e l'amore al centro di ogni cosa. La mostra sarà molto di più di una sola ricostruzione storica . Ci vuole far scoprire una verità che ci libera nel presente e ci permette di costruire con mattoni sempre nuovi nei deserti esistenziali e sociali del nostro mondo.
Nel video, don Giulio Maspero, docente di Teologia Dogmatica Pontificia Università Santa Croce e curatore della mostra ci offre alcune anticipazioni: http://youtu.be/k7zZyxWQhJs
"Cosa interessa a noi dopo 1700 anni un concilio della Chiesa cattolica tenuto a Nicea ? E' una domanda legittima perché fare una mostra al meeting su un evento passato una cosa con 300 vescovi e la nostra scommessa è che questo evento ha a che vedere col fatto che tutti ci sentiamo un po' sbagliati un po' inadempienti tutti nel mondo di oggi: giovani anziani ricchi poveri tutti abbiamo questa esperienza allora perché questa è la proposta che noi facciamo a Nicea. Si è detto che Dio è padre non che fa il padre lui non è che può decidere se essere padre o non essere padre proprio perché Gesù è il figlio eterno questo vuol dire che Dio non può fare altro che amarci e questa è una notizia che ci libera forse noi soffriamo così tanto proprio perché abbiamo perso questo riferimento e quindi anche la mostra e questo anniversario di Nice è una grande occasione per recuperare questo e anche come così abbiamo preparato qualcosa di molto bello proprio nel luogo, nello spazio nel quale si terrà la mostra e questo non non lo dico qui nell'intervista ma vi invito a venire a scoprire cosa c'entra quello spazio concreto che ci sarà al non solo con il concilio di Nicea ma anche con la nostra vita di tutti i giorni con la nostra vita di cristiani. (20/06/2025-ITL/ITNET)
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