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ITALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO - GIORNATA A LONDRA PER MIN.TAJANI DEDICATA ALLE CRISI INTERNAZIONALI. QUINDI A VERONA PER INCONTRI SU CONFERENZA RICOSTRUZIONE UCRAINA DI ROMA (10-11 LUGLIO)

(2025-05-12)

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani questa mattina a Londra, ha partecipato ad una riunione ministeriale in formato “Weimar+” (Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna, Regno Unito e UE) e nel pomeriggio ha raggiunto  Verona, per presiedere il quarto evento preparatorio dedicato alla “dimensione territoriale” in vista della Confe-renza sulla Ricostruzione dell’Ucraina, in programma a Roma il 10-11 luglio.

A Londra, i Ministri degli Esteri del gruppo Big5 (Francia, Germania, Italia, Polonia e Spagna) e del Regno Unito, con l’Alta Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza dell’UE, hanno discusso dei principali scenari di crisi internazionali.

Ai lavori della prima sessione, dedicata all’Ucraina, ha preso parte anche il Ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha.

L’incontro ha consentito di fare il punto sugli sforzi diplomatici in atto per raggiungere un cessate il fuoco e un accordo per una pace giusta, tra Mosca e Kyiv, nonché sulle priorità di ripresa e le prospettive per il futuro dell’Ucraina, incluso il suo cammino di adesione all’Unione Europea.

La seconda sessione della riunione, dedicata alla sicurezza euro-atlantica, è stata l’occasione per affrontare i temi del rafforzamento del legame transatlantico e del potenziamento del pilastro europeo della NATO, anche in vista del Vertice dell’Alleanza che si terrà all’Aja a giugno.

L’assistenza a Kyiv è stata anche al centro della missione a Verona, ove Tajani ha presieduto un evento preparatorio della Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina, dedicato alla dimensione locale e regionale. L’incontro, organizzato dalla Farnesina e dal Ministero per lo Sviluppo delle Comunità e dei Territori dell’Ucraina, in collaborazione con ICE Agenzia, si è articolato in una serie di sessioni di lavoro sul ruolo delle autonomie locali e delle amministrazioni regionali nella ripresa dell’Ucraina.

L’incontro ha visto la partecipazione di oltre 450 fra amministratori locali, rappresentanti governativi, aziende italiane, ucraine e internazionali. Il ruolo di attori locali e regionali nella ripresa e ricostruzione dell’Ucraina sarà centrale anche nella conferenza di luglio. (https://youtu.be/8PyesH2VMjU?t=736 )

"A Roma - ha anticipato il Ministro Tajani nel corso dell'incontro - arriveranno oltre 4.000 partecipanti da 90 Paesi insieme ad Organizzazioni Internazionali . Ci saranno centinaia di rappresentanti di Enti Locali, centinaia di aziende e rappresentanti della società civile.  Assumeremo impegni concreti nelle quattro dimensioni su cui abbiamo lavorato in questi mesi : il settore privato, le riforme, le comunità locali , il capitale umano. Tutti ambiti nei quali l'Italia ha molti esempi di eccellenza ed è in grado di offrire un reale valore aggiunto."
"Alla fase principale si affiancherà un Forum di carattere operativo dedicato a settori chiave come energia, infrastrutture, edilizia abitativa. Organizzeremo anche una grande Fiera economica per facilitare l'incontro tra grandi imprese che avranno così spazi per organizzare incontri B2B.".

"Noi sosteniamo l'Ucraina non soltanto per motivi di amicizia con questo popolo ma perchè sosteniamo un principio: la libertà" . La Federazione russa ha, infatti, violato la possibilità di un Paese  di essere libero, violando il diritto internazionale dell'Ucraina ha distrutto un principio che deve essere saldo fra tutti i Paesi del mondo e nessuno di può arrogare il diritto di invadere un Paese perchè è più piccolo e meno forte militarmente. Pensava di vincere in pochi giorni la guerra ed, invece, grazie al coraggio ed alla resistenza del popolo ucraino sono anni che continuano a combattere e non riescono a vincere questa guerra. Noi sosteniamo l'Ucraina, non siamo in guerra con la Russia ma sosteniamo il diritto dell'Ucraina a rimanere un Paese libero.  Abbiamo detto fin dall'inizio che sosteniamo l'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea e siamo convinti che tutti i Paesi che sono geograficamente europei debbono essere parte dell'Unione Europea".

Allo stato attuale, "il sostegno italiano all’Ucraina – precisa la nota del Maeci  al netto di quello militare e dei contributi erogati tramite l’UE – ammonta a circa 2,5 miliardi di euro, di cui circa 1 miliardo per i rifugiati, 310 milioni in sostegno al bilancio statale e 93 milioni in attività umanitarie. (12/05/2025-ITL/ITNET)

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