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IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - IMPRESE CONFISCATE ALLA CRIMINALITA' - CNEL, MIMIT E ANBSC SOTTOSCRIVONO ACCORDO. OBIETTIVO: VALORIZZAZIONE TRAMITE CO-PROGETTAZIONE CONDIVISA CON ENTI TERRITORIALI E TERZO SETTORE
(2025-04-07)
È stato siglato un accordo interistituzionale tra il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL), il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC). La collaborazione è finalizzata a valorizzare le imprese ei beni aziendali sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, per restituirli al tessuto produttivo sano e alle comunità sociali di riferimento.
Al 31 dicembre 2023, risultano in gestione all'ANBSC 2.781 aziende e di queste 1.908 sono in confisca definitiva. La loro valorizzazione potrà avvenire attraverso progettualità condivisa in logica di co-progettazione e co-programmazione con gli enti territoriali e del Terzo Settore, nonché mediante l'accesso alle risorse finanziarie di cui al Fondo di garanzia e al Fondo per la crescita sostenibile, con il ricorso al regime agevolativo già previsto in via ordinaria per il sistema delle imprese.
È un impegno che vuole contribuire allo sviluppo dei concorsi economici locali e favorire opportunità di lavoro, anche attraverso contratti di rete e piani di rigenerazione del territorio. Si intende, inoltre, soste-nere lo sviluppo di sinergie industriali e di scala, per la creazione di reti di filiera e consentire un'adeguata sostenibilità economico-finanziaria delle imprese, assicurando la ripresa dell'attività produttiva.
Rimane centrale anche la volontà di garantire la piena partecipazione di tutte le forze sociali, economiche, del lavoro e del terzo settore ai processi di recupero e valorizzazione dei beni e delle aziende sottoposte a confisca, allo scopo di verificare in via prioritaria la praticabilità del loro affitto a titolo oneroso a società e ad imprese pubbliche o private, ovvero in comodato senza oneri a carico dello Stato a cooperativa di lavoratori dipendenti dell'impresa confiscata, sempre nell'ottica prevalente di un'adeguata garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali.
Altro obiettivo della collaborazione è di programmare, d'intesa con le Regioni e con l'assistenza tecnica delle Camere di Commercio, iniziative sperimentali incentrate sulla costituzione di società miste per la gestione dei beni aziendali e delle aziende confiscate in via definitiva e sull'introduzione di regimi agevo-lativi o di decontribuzione a favore delle aziende sottoposte a sequestro od a confisca, nell'ottica della sostenibilità dei “costi di legalità”, nonché dell'eventuale attivazione dei livelli occupazionali attraverso interventi di inserimento lavorativo di giovani sotto i 35 anni, preferibilmente NEET, in specifiche aree periferiche delle città metropolitane.
Le parti firmatarie si impegnano, ciascuna nell'ambito delle proprie competenze, ad individuare modalità, strumenti e soluzioni per favorire una fattiva sinergia anche nell'attività di condivisione del patrimonio informativo e delle rispettive conoscenze e competenze.
In particolare, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy assicurerà la valorizzazione delle imprese e dei beni aziendali confiscati all'interno della più ampia piattaforma per investitori esteri “ www.investinitaly.gov.it ”, in raccordo con pari attività di valorizzazione dei beni oggetto di Amministra- zione Straordinaria e rientranti nel perimetro di FINTECNA spa, società del gruppo CDP specializzata nella gestione dei processi di liquidazione e nell'erogazione dei servizi immobiliari. (07/04/2025-ITL/ITNET)
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