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DIRITTI CITTADINI - COVID/ STATU QUO REGIONI - INFORMAZIONI AGENAS "FERMA AL 5% PERCENTUALE AL 5% NEGLI OSPEDALI. ALLERTA

(2022-09-21)

L’Agenzia per i servizi sanitari regionali, l’Agenas, negli ultimi dati sulla pandemia evidenzia come sia ferma al 5% la percentuale dei posti letto occupati da pazienti

Covid nei reparti ospedalieri (un anno fa era al 7%) e le regioni che superano la soglia di allerta del 15% restano Umbria (16%) e Valle d'Aosta(19%).

E’ stabile al 2% la percentuale di terapie intensive occupate a fronte del 6% che si registrava un anno fa e tutte le regioni sono ben sotto il 10%.

La percentuale nei reparti ospedalieri di area medica (o non critica) occupati per Covid-19, rispetto al giorno precedente, cala in 5 regioni: Marche (5%), Molise (3%), Pa Bolzano (8%), Sardegna (4%), Umbria (16%). Cresce in 4 regioni e province autonome: Calabria (13%), Friuli Venezia Giulia (9%), Pa Trento (9%), Valle d'Aosta (19%).
E' stabile nelle restanti 12 regioni: Abruzzo (a 8%), Basilicata (6%), Campania (6%), Emilia Romagna (7%), Lazio (5%), Liguria (8%), Lombardia (5%), Puglia (4%), Sicilia (6%), Piemonte (4%), Toscana (3%), Veneto (4%).

Inoltre emerge dalla rilevazione effettuata il 20 settembre tra gli ospedali sentinella aderenti alla rete della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), che la maggioranza dei casi di ricovero per patologia respiratoria-polmonare da Covid, ovvero l'83,5%, "sono pazienti che hanno ricevuto l'ultima dose di vaccino da oltre 6 mesi e non si sono sottoposti dunque alla dose booster”.

VACCINAZIONI:

La Regione Emilia-Romagna ha siglato un accordo con i sindacati dei medici di  medicina generale per la vaccinazione contro il Covid-19 affinché si possa fare dal proprio medico di famiglia.
Si tratta di un accordo sottoscritto dalla Regione con le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale, grazie anche al fatto che per i nuovi vaccini sono differenti le modalità di conservazione e utilizzo rispetto ai precedenti.
Si apre così un nuovo canale di vaccinazione che affianca quelli esistenti.
E’ quindi previsto l'impegno da parte dei medici di assistenza primaria nella realizzazione del piano vaccinale secondo le indicazioni istituzionali, sia in termini di comunicazione ai propri assistiti, sia di effettuazione delle vaccinazioni.
Si faciliterà così la prenotazione e l'accesso alla vaccinazione, e la diffusione delle informazioni che riguardano la campagna vaccinale.

Da domani invece in Lombardia le  vaccinazioni anti-Covid con il bivalente aggiornato a Omicron 1  partono anche nelle farmacie.
Da giovedì 22 settembre i cittadini lombardi con più di 12 anni che devono ancora sottoporsi alla terza dose (primo booster) e quelli per  i quali è raccomandata la quarta (secondo booster) - ultra 60enni,  fragili over 12, trapiantati, immunocompromessi, donne in gravidanza,  operatori sanitari e delle Rsa - potranno ricevere il vaccino aggiornato recandosi in una delle 605 farmacie lombarde aderenti alla campagna di vaccinazione.
Come per l'inoculazione in hub, anche per la somministrazione in  farmacia è necessario prenotarsi sulla piattaforma regionale unica  https://www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it. (21/09/2022-ITL/ITNET)


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