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RICERCA SCIENTIFICA ITALIANA NEL MONDO - NANOTECNOLOGIE: PER LA PRIMA VOLTA APPLICATE AI BENI CULTURALI DA 4WARD360 : CONSERVAZIONE RELITTO DI MARAUSA IV SECOLO DOPO CRISTO
(2018-05-21)
"Per la prima volta in Italia la nanotecnologia verrà applicata per l’ottimizzazione museale di relitti di provenienza marina. La proposta di collaborazione nasce a seguito del Focus sulle nanotecnologie applicate ai beni culturali, organizzato al palazzo della Luce di Torino, dall’azienda milanese 4ward360, al quale hanno partecipato numerosi addetti ai lavori (ingegneri e architetti) e che hanno visto la presenza dell’Assessore Sebastiano Tusa, dell’Ambasciatore emerito Unesco Ray Bondin e le Istituzioni piemontesi. Una collaborazione fattiva tra l’azienda milanese 4ward360, specializzata in nanotecnologie e il coordinamento scientifico del GruppoArte16, in quest’occasione rappresentata da Prof. Franco Fazzio “restauratore”, l’Ing. Renzo Botindari e il coordinatore ed esperto in restauro Giovanni Taormina, in cui si è deciso che in via del tutto sperimentale, applicherà le nanotecnologie su elementi del relitto navale di Scauri, recuperato nei fondali di Marausa, dove sorge l’odierno aeroporto di Birgi. Le campagne di scavo sono iniziate nel 2000. Sulle assi in legno già trattate che si trovano a Marsala nel museo archeologico Baglio Anselmi saranno soggette a interventi del tutto sperimentali al fine di garantirne la conservazione e durabilità nel tempo, preservandoli dal calore, dall’umidità e da eventuali batteri.
“Le nanotecnologie applicate, al manufatto in questione, possono essere risolutive nell’evitare le criticità dei metodi e materiali finora applicati” dichiarano i restauratori del Gruppo Arte 16 Franco Fazzio e Giovanni Taormina intervenuti al Focus di Torino. “Per la prima volta — aggiunge l’Assessore Sebastiano Tusa, oggi ai Beni Culturali della Regione Sicilia e Soprintende del mare, degno successore del suo precedente Vittorio Sgarbi — le nanotecnologie verranno applicate per l’ottimizzazione e la conservazione di un relitto in esposizione museale recuperato in fondali marini”.
“Sono molto soddisfatta del focus” — ha dichiarato, l’Amministratore Unico della 4ward360, Sabrina Zuccalà — aggiungendo tutti i Simposi avvenuti dapprima a Palazzo Chigi, Milano, Palermo, Torino e in ultimo Roma ci hanno dato la possibilità di parlare di nanotecnologie applicate ai manufatti lignei ad alti livelli dandoci, di conseguenza, l’opportunità di essere considerati “esclusivisti di settore”. Tale riconoscimento, prosegue la Dott.ssa Zuccalà, è “la motivazione” per la quale ci spinge a continuare nel nostro lavoro ovvero di proseguire nello studio, nella ricerca e nella conseguente produzione di nanomateriali. E questo grazie soprattutto, ci tiene a sottolineare la 4ward360, ad ogni Evento che è stato ben accolto in tutte le sedi in cui si sono tenute e al crescente interesse mostrato, in tali occasioni, e dove si annovera una presenza sempre più ampia ogni qualvolta l’attenzione viene posta nei confronti dei Beni Culturali, patrimonio nazionale, di cui siamo non solo soggetti passivi ma, soprattutto, testimoni di un periodo storico in cui non è ancora tutto perduto.
Prossimo obiettivo, come anticipato dalla Dott.ssa Zuccalà, è l’incontro con le istituzioni della citta di Venezia in cui verrà presentato un nuovo progetto per rendere sicuro il Ponte di Venezia Calatrava, spesso testimone di numeri infortuni. 4Ward360 è un'azienda che vive sulle sfide, che crede in un nuovo modo di operare per la sicurezza e la conservazione nel rispetto dell’ambiente circostante." (Sabrina Zuccala' -4WARD360- 21/05/2018-ITL/ITNET)
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