PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - "ORGOGLIO ITAL" A TOLOSA:NUOVE SFIDE PATRONATO". DAI COMITES PIUZZI (TOLOSA) E IANDOLO(MARSIGLIA): CERCHIAMO DI AIUTARE I GIOVANI EMIGRATI.... MA..." IL CASO ALENIA/ATR
La nuova ondata migratoria italiana in Europa sta riportando alla luce vecchi e nuovi problemi sia sul fronte del diritto del lavoro che in materia di sicurezza sociale dei lavoratori migranti. Il dato emerge con chiarezza dalla Tavola rotonda promossa dal Patronato ITAL UIL France e dalla UIM a Tolosa l'8 Luglio nell'ambito dell'Iniziativa "Orgoglio Ital" lanciata dal Patronato della UIL da alcuni mesi in Europa ed oltreoceano. Presenti a Tolosa, oltre a rappresentanti del Patronato in Francia e della sede centrale dell'ITAL, anche i Presidenti dei Comites di Tolosa e Marsiglia, dello sportello consolare, del Coascit di Lione, del mondo dell'associazionismo italo/francese e del mondo del Lavoro. (vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=23006)
"Da 15 anni come presidente del Comites di Tolosa ho avuto la possibilità di essere a contatto con persone della vecchia emigrazione che ci hanno chiesto aiuto, soprattutto sul sistema pensionistico, li abbiamo indirizzati ai patronati che facevano delle permanenze a Tolosa all'epoca. Oggi sono dunque felicissima di sapere che ci sarà stabilmente il Patronato ITAL a Tolosa che possa discutere con noi ed avere un dialogo molto più fitto." Ad affermarlo Gianpaola Fattoìrini Piuzzi Presidente del Comites di Tolosa che sottolinea: "I comites hanno dato il loro contributo a quanti della collettività venivano anche a chiederci di compilare documenti, certificati vari, scrivere ai comuni, ecc.oggi mi trovo a confrontarmi con la nuova emigrazione, di giovani diplomati che arrivano per diversi motivi dall'italia. Il problema è veramente grosso, non so se avremo sempre risposte da dare a questi giovani, però la problematica esiste" .
Gerardo Iandolo, Presidente del Comites di Marsiglia, sottolinea "Noi italiani, per quello che riguarda l'emigrazione abbiamo delle strutture come l'associazionismo regionale che in effetti hanno cercato di coadiuvare quello che avrebbero dovuto fare i Consolati. Ma i tagli sono stati imposti anche ai Comites.... Si pensava l'emigrazione giovanile fosse un fenomeno temporaneo, mentre nel 2010 e 2011 si è incrementata e adesso si parla di vera e propria emigrazione. ... si rivolgono ai Comites e noi possiamo solo indirizzarli nei meandri delle leggi francesi per avere i documenti necessari a cercare un lavoro, anche se poi facciamo di tutto per aiutarli ed assisterli."
Stefano Marcelli dello sportello consolare a Tolosa non partecipa in rappresentanza del Consolato all'iniziativa del Patronato Ital France e della UIM ."Noi come Consolati avevamo fino a qualche anno fa la possibilità di accedere ai controlli telematici, alle posizioni assicurative ecc. possibilità che ora con lo sportello consolare non abbiamo più.... Noi ci appoggeremo alla vostra capacità di Patronato di gestire e controllare queste situazioni.... Per voi patronati sarà possibile intervenire direttamente, avendo un rapporto sinergico con le autorità locali per far presente che c'è una normativa europea, che conosciamo tutti, e che va rispettata... Contiamo molto sulla vostra collaborazione".
Difficoltà di cui da atto anche l'esponente dell'Associazione di Cultura Italoa/Francese. La prof.ssa Mandara ed i suoi colleghi hanno cercato "di dare una mano sul fronte dell'integrazione linguistica ma piu' di tanto....non si può fare...Quindi sono molto grata di questo lavoro che state intraprendendo, e rimpiango che non sia iniziato prima."
Tolosa è il centro dell'importantissimo polo areonautico, cui l'Italia - con le aziende di Finmeccanica -Alenia è direttamente collegata, oltre che attraverso un indotto dalle grandi potenzialità. Sicchè non pochi quadri e manodopera ad alta specializzazione si sono via via trasferiti a seguito dei ridimensionamenti dalle imprese dei due gruppi della Campania e della Puglia nell'area del Polo areonautico di Tolosa. Stipendi decisamente interessanti, contratti di diritto italiano giacchè considerati lavoratori in trasferta presso aziende e continuità del lavoro hanno permesso alle famiglie di raggiungere i lavoratori italiani. Nel tempo però le cose sono cambiate ed i problemi sono cominciati ad emergere. Oggi per molti si avvicina il periodo della pensione e le difficoltà di dialogo fra i due sistemi previdenziali emergono, riportando a galla anche diritti non sufficientemente tutelati nel tempo. Di qui la richiesta di intervento al Patronato ITAL. A porre al centro dell'attenzione al Seminario promosso dall'ITAL FRance e dalla UIM a Tolosa un lavoratore dell'ATR, Corrado Valentino (vedi:http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=23017 )
"Il servizio sociale non esiste più, se prima gli italiani andavano in Consolato per qualsiasi problema, adesso il Consolato serve solo per le carte d'identità, i passaporti e lo stato civile. Gli italiani che hanno un qualsiasi bisogno dal punto di vista sociale e che si rivolgono al consolato vengono indirizzati ai vari patronati, a seconda delle zone geografiche in cui risiedono." spiega Luigi Malandrino , esponente del sindacato francese, dell'Ital di Macomb, ma anche Presidente del Coascit di Lione Questa è la situazione di Lione ed è una situazione che si può applicare a tutti gli altri Consolati in Francia. Molti uffici consolari in zone pieni di italiani, spesso persone anziane, ma sono destinati a chiudere....(10/07/2014-ITL/ITNET)
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