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ITALIANI ALL'ESTERO - BRASILE - PRES. UIM BRASILE, SARTI ANNUNCIA PROGETTO PER RIATTIVARE COLLEGAMENTO FRA COMUNITA' ITALIANA E L'ITALIA. NASCE SINDACATO SUDAMERICANO. INGIUSTIZIA SOCIALE NEI CONFRONTI PENSIONATI "
(2016-07-25)
Fondamentale per il Brasile ed, in particolare, per le aggregazioni sociali è l'esperienza della UIM acquisita in 20 di lavoro in Italia ed all'Estero. Lo afferma Plinio Sarti, Presidente della UIM Brasile, Segretario Generale del SINDNAPI, il sindacato dei pensionati di Força Sindical Brasil - uno dei più importanti sindacati brasiliani, in un' intervista rilasciata ad Italialavorotv/Italiannetwork
A Sarti Italiannetwork ha domandato Quale sia il ruolo della UIM in Brasile in questo difficile momento storico per il Paese sud americano. Una domanda affatto scontata per un'organizzazione italiana di matrice sindacale che deve confrontarsi con gli effetti di una difficile realtà istituzionale, politico-economica e sociale in un Paese che pure ha goduto nell'ultimo decennio di un fase avanzata di sviluppo economico-sociale, tanto da imporsi come una delle maggiori economie mondiali, con il contemporaneo recupero, grazie a politiche sociali illuminate, di ampie fette di popolazione in profondo disagio sociale.
Ed affatto scontata anche la risposta del Presidente della UIM Brasile e Segretario Generale del Sindnapi, il sindacato dei Pensionati aderenti a Força Sindical, che afferma: "Il ruolo della UIM è portare nella società brasiliana l'esperienza di un Paese, come l'Italia, che ha vissuto la vicenda di "mani pulite", producendo importanti risultati. Risultati di una storia recente che è importante far conoscere agli oltre 30 milioni di brasiliani di origine italiana, prosegue Sarti, informandoli di come sia possibile arrivare a un risultato attraverso un percorso democratico, di solidarietà, moderno."
Se questo è il principio ispiratore, concretamente cosa sta facendo la UIM ? Italiannetwork ha chiesto al Presidente Sarti
"Abbiamo perso molti posti di lavoro nel corso della crisi e la UIM sta cercando, attraverso le organizzazioni in Italia, di sviluppare il settore del turismo in Brasile, afferma il Presidente della UIM Brasile,spiegando che si intende utilizzare le strutture costruite dagli antenati italiani in Argentina, coinvolgendo, al contempo, le generazioni dei giovani di origine italiana nati in Brasile.
In questo modo, spiega Plinio Sarti, si può promuovere un turismo che faccia conoscere in tutta la sua importanza il ruolo dell'emigrazione italiana nella cultura, nell'economia, nella politica ed all'interno delle organizzazioni sindacali.
Una proposta della UIM potrà far incrementare i posti di lavoro. Il turismo in Brasile, spiega l'esponente della UIM Brasile, non è un settore di grande importanza nell'economia brasiliana a differenza dell'Italia. La nostra proposta permetterà quindi di sviluppare nuovi posti di lavoro in questa categoria, in quest'area dell'economia."
Un impegno ed un progetto che permetterà di riattivare quel legame dei giovani di origine italiana con l'Italia ed i giovani che, nonostante tutto, arrivano anche in Brasile dall'Italia alla ricerca di nuove opportunità di lavoro ?
"Si, ma non è un lavoro facile !" afferma Plinio Sarti, che stigmatizza "e nonostante tutto c'è bisogno di lavorare in questo senso, perché non si può lasciare una popolazione di più di 30 milioni fra connazionali e oriundi, che continuano ad avere un forte legame emozionale, culturale, politico, con l'Italia, senza un collante che ravvivi questo rapporto. Altri paesi non hanno un'importante presenza di connazionali all'estero ma hanno lo stesso un ruolo economico enorme in Sud America. Dunque, come italiani abbiamo grandi possibilità, anche in questo periodo di crisi.
Ecco, la UIM in Brasile ha un importante ruolo proprio nel cercare di ravvivare questo legame ed il legame tra l'economia brasiliana e l'economia italiana. E questo è possibile impegnandosi sul progetto del turismo sociale."
Lei è un importante esponente di força sindical, e Segretario Generale del Sindnapi, il sindacato dei pensionati brasiliani aderente a FORCA SINDICAL, Qual''è lo statu quo dei pensionati brasiliani ?
"I pensionati sono tutelati, ma la situazione generale è quanto mai simile a quella italiana !" e spiega Plinio Sarti " Nei giorni scorsi abbiamo promosso, assieme ad altri sindacati dei pensionati in Brasile un importante seminario internazionale ad Araxa (in Minas Gerais) - vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=39526 -. Convegno al quale ha preso parte Romano Bellissima e altri esponenti dei sindacati europei e sudamericani.
Alla fine del convegno, traendo le conclusioni degli intensi dibattiti, abbiamo concluso che il nostro nemico comune è il mercato finanziario, non soltanto in Italia ma in tutta l'America Latina, perché come Bellissima ha affermato: 'la finanza ha vinto sulla politica'.
La proposta che lanciamo è di cominciare ad organizzare una struttura sudamericana come quella che esiste in Europa. Parlo della FERPA - la Federazione europea dei sindacati dei pensionati e degli Anziani - per affrontare un costante confronto attraverso questa nuova struttura economica con il mercato. Riteniamo, infatti, che senza una organizzazione internazionale non si abbia la possibilità di cambiare l'attuale situazione.
La mia presenza in Italia è data proprio dall'impegno della UIM, del Sindnapi e della UILP a raggiungere questo obiettivo insieme attraverso un accordo".
Avete già pensato ad alcune specifiche iniziative da portare avanti insieme ?
"Avremo una prima riunione a Montevideo in Uruguay, insieme ad altre organizzazioni in Argentina, in Cile, in Paraguay ed in Perù per dare vita a questa organizzazione sudamericana" annuncia Plinio Sarti, che aggiunge "attualmente stiamo lavorando - UIM, UILP e Sindnapi - per far convergere le leadership degli altri paesi per delineare un'agenda e la data di questo evento".
Una iniziativa che è anche figlia di una iniziativa di grande attenzione verso le problematiche dei cittadini più anziani promossa alcuni anni fa da parte de governi sud americani più sensibili alle istanze sociali ?
"Si, Di quei governi che hanno raggiunto un compromesso con i lavoratori, con i pensionati" risponde il Segretario Generale del SINDNAPI. "Non abbiamo l'arroganza di affermare si tratta di una nostra iniziativa, E' il risultato di un lavoro che altri hanno fatto, ma la difficoltà è, e rimane, sempre molto grande.
E con il Seminario di Araxa è stata avviata una nuova tappa".
Presidente, come UIM come siete impegnati nei confronti dei problemi dei connazionali italiani in Venezuela ?
"Cerchiamo di organizzare iniziative di solidarietà perché la Confederazione (UIL) e la maggioranza dei nostri dirigenti del Sindnapi hanno grande preoccupazione nei confronti della popolazione dei nostri vicini venezuelani. Si cominciano ad organizzare iniziative con i partiti politici, attraverso i collegamenti che abbiamo con le organizzazioni sindacali, perché lo statu quo è decisamente preoccupante.
Tuttavia, è una struttura ancora molto debole quella che abbiamo in Venezuela e quindi non abbiamo una possibilità immediata di dare un aiuto, ma facciamo quello possiamo are attraverso i partiti politici, come Solidariedad. E proprio Solidariedad è il primo partito ad aver creato una segreteria specifica per i pensionati e gli anziani, che si inserisce a pieno titolo nel programma del Partito. La solidariedad, d'altra parte, è importante esercitarla!."
A proposito di Solidariedad, il partito è stato molto critico in passato nei confronti dell'ex Presidente Dilma Rousseff, recentemente deposta..., qual'è ora la posizione di Solidariedad e perchè ?
"In questo momento non c'è un confronto. Ma siamo molto preoccupati per ciò che sta succedendo in Brasile. La nostra proposta è continuare un esercizio del potere con le organizzazioni sindacali, come ha fatto Lula. Noi (di Solidariedad-ndr.) non apparteniamo a quella opposizione che ha fatto il confronto tra centrodestra e centrosinistra. Per noi tutti i lavoratori, tutte le confederazioni devono lavorare insieme.
Solidariedad è diventato critico sia nei confronti di Lula che soprattutto nei confronti della Roussef perché lei ha cambiato le carte in tavola, rispetto a quanto affermava in precedenza, soprattutto riguardo ai pensionati. Alla stessa stregua di quel che è avvenuto in Italia, Dilma ha tassato i pensionati .
Abbiamo due decreti in Brasile : “medindas provisorias” del numero 664 e 665: che prevede una proposta, un confronto con i pensionati. La prima cosa che Dilma ha fatto invece è stata quella di tassare i pensionati. Per questo abbiamo fatto opposizione. Non si trattava di una opposizione ideologica, ma ' era cambiato il dna' e Dilma ha fatto il gioco del mercato. Questo per noi è l'inizio dell'opposizione."
E nei confronti dell'attuale Governo ?
"Abbiamo problemi nello stesso senso: anche loro parlano della riforma della previdenza sociale, come faceva Dilma. Dunque, non ci facciamo illusioni, cerchiamo solo di fidelizzare i nostri diritti e conquistare nuovi diritti."
Solidariedad si candiderà come partito di governo ?
"E' un partito nascente, ed in politica, c'è la possibilità ma non la certezza ! Comunque è possibile perché è tutto in ebollizione, è molto nervosa la politica in una crisi"
Quanto alle Olimpiadi di Rio De Janeiro lo considera fattore positivo ?
"Le attendiamo con molto interesse" risponde l'esponente della UIL nazionale. Anzi, con molto interesse. A Rio, non soltanto il Sindnapi ma la stessa ITAL e la UIM hanno una grande sede. Creeremo una struttura di reception per tutti gli anziani, i lavoratori, gli italiani che saranno a Rio e che potranno cercare i nostri uffici per qualsiasi che problema. Ed annuncia l'apertura di una bella sede" il Presidente della UIM Brasile e della UIM, Segretario Generale del SINDNAPI ed esponente di Forca Sindcal.(25/07/2016-ITL/ITNET).
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