PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - PREVIDENZA - BENVIGNATI (V.PRES.ACLI):"GLI INTERVENTI SETTORIALI NON FAVORISCONO IL CITTADINO"
"La prima osservazione è: i principi costituzionali dell'equità e dell'uguaglianza si devono fermare al raggiungimento dei trattamenti di quiescenza o, in qualche modo, devono essere applicati successivamente ad essi e, ovviamente, al momento in cui vengono determinati questi trattamenti ? E' l'interrogativo con il quale il vice Presidente del Patronato ACLI, Fabrizio Benvignati, ha aperto il suo intervento alle Giornate Nazionali della Previdenza, giunte alla IV edizione di una sempre più affollata iniziativa, a Napoli, dedicata al lavoro ed alla previdenza, con un focus nell'edizione di quest'anno orientato al rapporto giovani anziani.
"Il sistema contributivo ovviamente di per sé tende a designare uno status quo, cioè a realizzare successivamente alla quiescenza ciò che è avvenuto nella "vita lavorativa, nelle capacità della persona. Elementi che - come sappiamo - sono sempre legate ai principi di partenza, di opportunità, di situazione socioeconomica in cui si opera. Quindi, è chiaro che il trattamento contributivo, in termini generali, è un trattamento che non applica i principi di equità e di eguaglianza successivamente e al momento della determinazione dei trattamenti di quiescenza.
Questo, però, è - secondo il V.Presidente del patronato ACLI - un primo problema sistemico, un meccanismo molto più stabilizzante relativamente ai saldi, che lascia comunque aperta una questione su cui ovviamente i legislatori e i governanti si devono interrogare. Infatti - ha proseguito Benvignati - molti degli argomenti che la Coordinatrice del CEPA Morena Piccinini ha affrontato, fuori di prospettiva, sono la conseguenza di questa logica". Ma, "io non credo che uno Stato non possa disattendere a questi principi costituzionali anche riguardo al terzo periodo della vita delle persone." Certo - ha fatto presente l'esponente delle ACLI - sappiamo che ci sono trattamenti di natura assistenziale che poi provvedono ai casi più conclamati, ma come al solito riguardano i livelli più colpiti, quelli più toccati ovvero quelli medio bassi.....(vedi:http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=38957) (16/05/2016-ITL/ITNET)