SINDACATI PENSIONATI ITALIANI NEL MONDO - EUROPA - COSTANTINI(SEGR.GEN.FERPA):"AL VIA ITER FORMALE COMMISSIONE UE PROPOSTA DI INIZIATIVA POPOLARE PER "DIRITTO A CURE NELLA DIGNITA' E PER TUTTA LA VITA"
Il Segretario Generale della FERPA - la Federazione Europa dei Sindacati dei Pensionati e degli anziani - Bruno Costantini, ha presentato ufficialmente alla Commissione Europea la proposta di iniziativa popolare europea (ICE) sulla non autosufficienza. E' stato così dato il via all'Iter procedurale di una proposta di legge molto sentita dagli anziani europei, il cui numero è cresciuto e continuerà a crescere nei prossimi anni in modo esponenziale determinando una sempre più incisiva richiesta di assistenza, servizi e cure sanitarie adeguate. Un iter complesso quello che, dopo oltre un anno di preparativi, ha portato alla presentazione della proposta e sul quale Italialavorotv/Italiannetwork ha chiesto lumi al Segretario Generale della FERPA, l'italiano Bruno Costantini, Segretario Generale della FERPA - la Federazione Europa dei Sindacati dei Pensionati e degli anziani.
Un iter complesso quello che, dopo oltre un anno di preparativi, ha portato alla presentazione della proposta e sul quale Italialavorotv/Italiannetwork ha chiesto lumi al Segretario Generale della FERPA, l'italiano Bruno Costantini. Per problemi tecnici sulla piattaforma streaming di Italialavorotv/Italiannetwork il video è postato sul canale YOUTUBE nella pagina dedicata ad Italiannetwork all'indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=_u4cr3QFN0c
"Una proposta di iniziativa popolare che non riguarda solo la non autosufficienza ? "Si, infatti, chiediamo alla Commissione di riconoscere "il diritto per tutti i cittadini europei ad essere curati nella dignita' e per tutta la vita" . Quindi - spiega il Segretario Generale della FERPA - al di là delle esigenze prettamente sanitarie, chiediamo di garantire anche il rispetto dei cittadini quando si trovano in difficoltà da un punto di vista psichico e fisico. Condiizioni che non riguardano solo gli anziani ma anche i giovani, come tutte quelle situazione di handicap che sono attualmente più o meno protette dai vari Stati. Ovvero noi chiediamo alla Commissione che dia indicazioni agli Stati sulle regole minime da rispettare per rispondere a queste esigenze, soprattutto nel rispetto dei malati."
La raccolta delle firme sulla petizione popolare partirà dal momento in cui la Commissione Europea si esprimerà ufficialmente sull'accettazione dell'iniziativa popolare, entro sessanta giorni. Naturalmente dovrà essere superato il milione di firme - spiega Costantini - giacchè sappiamo che si può verificare un margine di errore. Ogni Paese, dei 7 Paesi facenti parte del Comitato Promotore dell'iniziativa - Italia, Francia, Portogallo, Spagna, Belgio, Lussemburgo, Polonia e Portogallo - ha il proprio quantitativo di firme stabilio dal regolamento e definito in relazione al numero dei deputati presenti nell'Europarlamento. A questi Paesi si affiancano altri Paesi che vogliono contribuire, giacchè la raccolta di firme si svolgerà in tutta l'Unione Europea. E le firme - tiene a precisare il Segretario Generale della FERPA - potranno essere raccolte sia tramite moduli cartacei sia tramite il sito web ad hoc la cui predisposizione è già a buon punto".
Le elezioni europee costituiranno, d'altra parte, per il Comitato promotore un appuntamento importante per sensibilizzare al massimo i candidati sull'iniziativa, la cui raccolta di firme dovrebbe prendere il via al massimo entro il prossimo mese di novembre (testo integrale: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=15650).(07/09/2013-ITL/ITNET)