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SINDACATI ITALIANI NEL MONDO - EUROPA - COSTANTINI(SEGR.GEN.FERPA): AL VIA ITER FORMALE COMMISSIONE UE PROPOSTA DI INIZIATIVA POPOLARE PER "DIRITTO A CURE NELLA DIGNITA' E PER TUTTA LA VITA"

(2013-09-07)

  Il Segretario Generale della FERPA - la Federazione Europa dei Sindacati dei Pensionati e degli anziani - Bruno Costantini, ha presentato ieri ufficialmente alla Commissione Europea la proposta di iniziativa popolare europea (ICE)sulla non autosufficienza. E' stato cos? dato il via all'Iter procedurale di una proposta di legge molto sentita dagli anziani europei, il cui numero ? cresciuto e continuer? a crescere nei prossimi anni in modo esponenziale determinando una sempre pi? incisiva  richiesta di assistenza, servizi e cure sanitarie adeguate.

Un iter complesso quello che, dopo oltre un anno di preparativi, ha portato alla presentazione della proposta e sul quale Italialavorotv/Italiannetwork ha chiesto lumi al Segretario Generale della FERPA, l'italiano Bruno Costantini.

"Si ? trattato di un lungo iter - conferma il Segretario Generale della FERPA -  perch? le procedure codificate dalla Commissione sono complesse in quanto richiedono tutta una serie di eventi formali da parte di sette Paesi, cio? di tutti quelli che partecipano formalmente all'iniziativa.
Abbiamo preferito, d'altra parte, partire adesso, cio? subito dopo il periodo estivo per guadagnare questi mesi che non sarebbero stati utili per la raccolta delle firme ed ora aspettiamo la conferma da parte della Commissione, che dovrebbe arrivare entro i prossimi sessanta giorni".

Una proposta di iniziativa popolare che non riguarda solo la non autosufficienza ?  "Si, infatti, chiediamo alla Commissione di riconoscere "il diritto per tutti i cittadini europei ad essere curati nella dignita' e per tutta la vita" . Quindi - spiega il Segretario Generale della FERPA - al di l? delle esigenze prettamente sanitarie, chiediamo di garantire anche il rispetto dei cittadini quando si trovano in difficolt? da un punto di vista psichico e fisico. Condiizioni che non riguardano solo gli anziani ma anche i giovani, come tutte quelle situazione di handicap che sono attualmente pi? o meno protette dai vari Stati. Ovvero noi  chiediamo alla Commissione che dia indicazioni agli Stati sulle regole minime da rispettare per rispondere a queste esigenze, soprattutto nel rispetto dei malati."

L'iniziativa, preannunciata nei mesi scorsi nell'ambito di un convegno promosso dal gruppo dei Democratici al Parlamento europeo, e nel corso del quale erano emerse condizioni di non omogeneit? nel trattamento della non autosufficienza e della tutela della salute e del benessere degli anziani, ha permesso una maggiore sensibilizzazione delle istituzioni europee sulla questione ?    Per il sindacalista italiano c'? innanzitutto da sottolineare che si tratta di una disomogeneit? che non si verifica solo tra Stati ma anche, purtroppo, all'interno degli stessi singoli Stati. E ci? avveiene - spiega Costantini - perch? spesso questi interventi sono delegati a livello regionale o territoriali e quindi nont utti operano allo stesso livello."

Quanto agli esiti della manifestazione promossa attraverso il  Gruppo dei Democratici del maggio scorso, il Segretario Generale della FERPA, sottolinea che "ci sono stati molti altri successivi contatti. La stessa Commissione ? molto attenta all'iniziativa, ma sono stati attivati anche altri contatti per ulteriori iniziative che si dovrebbero tenete nelle prossime settimane presso il Gruppo dei Popolari e quello dei Verdi."

La raccolta delle firme sulla petizione popolare partir? dal momento in cui la Commissione Europea si esprimer? ufficialmente sull'accettazione dell'iniziativa popolare. Naturalmente dovr? essere superato il milione di firme - spiega Costantini - giacch? sappiamo che si pu? verificare un margine di errore.
Ogni Paese, dei 7 Paesi facenti parte del Comitato Promotore dell'iniziativa  - Italia, Francia, Portogallo, Spagna, Belgio, Lussemburgo, Polonia e Portogallo - ha  il proprio quantitativo di firme stabilio dal regolamento e definito in relazione al numero dei deputati presenti nell'Europarlamento. A questi Paesi si affiancano altri Paesi che vogliono contribuire, giacch? la raccolta di firme si svolger? in tutta l'Unione Europea.  E le firme - tiene a precisare il Segretario Generale della FERPA - potranno essere raccolte sia tramite moduli cartacei sia tramite il sito web ad hoc la cui predisposizione ? gi? a buon punto".

Le elezioni europee costituiranno, d'altra parte, per il Comitato promotore un appuntamento importante per sensibilizzare al massimo i candidati sull'iniziativa, la cui raccolta di firme dovrebbe prendere il via al massimo entro il prossimo mese di novembre. "Faremo leva sui candidati - afferma il sindacalista italiano - per avere un sostegno rispetto alla nostra iniziativa".(07/09/2013-ITL/ITNET)


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