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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - SVIZZERA - DIALOGO INEDITO FRA FAUSTO MELOTTI(ITALIANO) E PAUL KLEE(SVIZZERO) A LUGANO- INTERVISTA CON GUIDO COMIS DIRETT. MUSEO D'ARTE E CURATORE MOSTRA

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  Un  dialogo inedito tra il  pittore svizzero Paul  Klee  (1879-1940) e  lo scultore italiano  Fausto Melotti (1901-1986),  si è aperto in questi giorni  al Museo d’Arte di Lugano per chiudersi il  30 giugno di quest’anno.
un confronto teso a cogliere tra questi due artisti differenze ma anche insospettabili similitudini. E' questo il senso della mostra 'Klee – Melotti' ospitata al Museo d’Arte della città svizzera.

  Paul Klee, artista svizzero-tedesco nato nel 1879 e noto soprattutto per i suoi  dipinti  in bilico tra il figurativo e l'astratto, dove  la realtà è  spesso ridotta a semplici linee o  a campiture colorate.
Fausto Melotti,  famoso principalmente per le sue leggerissime sculture in acciaio spesso intrise di una vena surreale e ironica.
L'artista svizzero  nato nel 1879 e morto nel 1940 e  lo scultore italiano  nato nel 1901 e spentosi nel 1986 sono i protagonisti della mostra intitolata 'Klee-Melotti' che si apre il 17 marzo al Museo d’Arte di Lugano.

Un confronto insolito teso a identificare differenze ma anche insospettabili similitudini come  spiega ad Italian Network  Guido Comis, direttore del Museo d'Arte di Lugano e curatore della mostra insieme a Bettina Della Casa, curatrice  del Museo Cantonale d’Arte di Lugano.
“Abbiamo scelto un rappresentante della tradizione artistica svizzera e un rappresentante della tradizione artistica  italiana  ed abbiamo dato  vita a Lugano, luogo di crocevia tra questi due paesi, ad un evento espositivo dal carattere simbolico  fra due artisti, che pur esprimendo due diversi retaggi culturali, presentano molte affinità.
Pur non essendosi mai incontrati,  Melotti  conosceva bene i lavori di Klee e, in qualche modo ha interpretato,  in modo tridimensionale,  alcune forme anticipate dal maestro svizzero,” afferma  Comis.

“Chiaramente, di fronte alla fama assoluta di  Klee, Melotti risulta più  settoriale.A nord delle Alpi, l'artista italiano è d’altra parte noto soprattutto ai frequentatori dei musei  e non  al grande pubblico.
L'auspicio, però,  è che questo dialogo funga da traino e questa mostra si presti a dargli più notorietà,” precisa il curatore sottolineando come appena due anni fa il Kunstmuseum di Winterthur aveva dedicato  un'ampia retrospettiva allo scultore di origine trentine.”

La mostra propone complessivamente più di centocinquanta lavori provenienti da importanti istituzioni internazionali e da collezioni private. Di Klee, uno dei massimi protagonisti della ricerca visiva del Ventesimo secolo, sono presenti più di settanta opere tra cui dipinti, acquerelli e disegni.
L'iter artistico di Melotti, figura fondamentale della scena italiana del Novecento, è invece raccontato attraverso ottanta lavori tra cui figurano sculture e disegni....(vedi news: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=42859). (19/03/2013-Letizia Guadagno-ITL/ITNET)


(Data di inserimento online 2013-03-20 00:03)

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