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PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - PATRONATI/COMITES - PICCININI(PRES. INCA):"COERENTI CON LA LEGGE. DA INCA NESSUN APPELLO PERCHE' OPERATORI RINUNCINO RUOLO ALL'INTERNO DEI COMITES."
(2016-09-29)
C'è un argomento sul quale di tempo in tempo si riaccende un dibattito mai sopito da quando sono stati istituiti i Comitati degli Italiani all'estero: l'eleggibilità degli operatori di patronato nei Comitati degli Italiani all'Estero. Un argomento sul quale l'attenzione si è rinfocolata la scorsa settimana per l'annuncio del Patronato Acli France dell'invito alle dimissioni nei Comites inviato ai propri operatori presenti nei Comites istituiti in Francia.
Iniziativa che alcuni mesi addietro aveva avuto un'anticipazione nelle dimissioni del Presidente del Comites di Parigi, Presidente del Patronato INCA Francia.
C'è, dunque, un cambiamento nella presa di posizione dei Patronati all'estero ? Oppure si tratta di casi isolati che riguardano solo gli operatori in Francia ? Non pochi coloro che chiedono lumi sull'argomento.
Italian Network ha girato la domanda alla Presidente del Patronato INCA CGIL, Morena Piccinini, Presidente pro tempore del Coordinamento del CEPA, del quale fanno parte ACLI, INAS CISL, INCA CGIL e ITAL UIL, nel corso di una video intervista sui temi all'ordine del giorno (vedi anche: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=41623: PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - PREVIDENZA - PICCININI(PATRONATO INCA CGIL): "CON ACCORDO PRIMI SPIRAGLI PER FUTURI INTERVENTI SU MONTI FORNERO...E STRUTTURALI PER I GIOVANI"; e http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=41669 PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - MOBILITA', FRONTALIERI IN SVIZZERA- PICCININI(PRES.INCA CGIL):"EFFETTI REFERENDUM SVIZZERA ULTIMO SU SCIA ALCUNI PAESI UE. DA CES POLITICA PIU' CORAGGIOSA" )
"Si tratta di due situazioni diverse, afferma Piccinini. Il presidente del Comites di parigi è il presidente di un patronato, e ci può piacere o meno è previsto dalla legge che chi ha incarichi di questa natura, come nel caso del presidente, non è compatibile con incarichi di rappresentanza nel Comites.
Ripeto, ci può piacere o meno, ma il Presidente dell'INCA francese è stato coerente con questa indicazione ed ha chiarito che questo vincolo è stato confermato, avendo la conferma dell'interpretazione , per cui ha rassegnato le proprie dimissioni."
"La legge però - aggiunge la Presidente dell'INCA "non dice che si estende anche ad altri operatori, semplici dipendenti dei patronati, e non dicendolo rimane alla libertà individuale decidere nella propria strategia: se chiedere ai dipendenti del patronato di quelle realtà di esercitare o no il diritto ad una opzione di rinuncia."
Noi dell' INCA, - sostiene Piccinini, non ne vediamo il motivo, nella misura in cui la legge non lo vieti anzi lo permetta e nella misura in cui ci sia la disponibilità individuale di militanza, di rappresentanza, di collegamento con le comunità di emigrati in quei singoli paesi.
Pertanto, non abbiamo motivo per fare un appello perchè rinuncino a questi incarichi di rappresentanza.
D'altra parte, puntualizza la Presidente dell'INCA Nazionale, "se non c'è una responsabilità politica di rappresentanza istituzionale di un patronato sarebbe a nostro parere improprio impedire che ci sia una rappresentanza delle comunità locali, anche all'interno dei Comites. In sintesi, "In Francia è stata determinata da una libera scelta".
Questa posizione è condivisa dal CEPA ?
" Non ne abbiamo parlato, risponde la Presidente del Patronato INCA CGIL, perché ognuno si attiene all'interpretazione che viene data dalla legge e/o magari si tratta di scelte di politica interna. Inoltre, non si tratta di materia che riguarda solo il patronato Inca .
"Consideri, poi, che "chi si è candidato ed è stato eletto nei Comites dei singoli paesi lo ha fatto come cittadino italiano in quei paesi senza nessuna indicazione da parte dell'INCA nazionale. In buona sostanza, non sono rappresentanza dell'Inca nazionale. Sono, piuttosto, rappresentanti dei loro cittadini, e , contemporaneamente svolgono anche attività di tutela come dipendenti dell'INCA Francia, Associazione che è convenzionata con l'INCA nazionale. Quindi, non avrei mai avuto titolo per poter dire dovete o non dovete essere nei Comitesi."
Presidente, è tempo di finanziaria, o meglio Legge di stabilità 2017. Ha notizie in merito ?
"Non ne ho idea di come si prospetti, non abbiamo visto nessun testo. Certamente per quanto riguarda i patronati sarebbe di nuovo molto sbagliato insistere con tagli su di noi. E non voglio aggiungere parole più forti. semplicemente sarebbe importante che si rendessero conto che i sacrifici richiesti ai cittadini e ai patronati sono già davvero talmente pesanti che non c'è più spazio per infierire. Mi auguro che lo sappiano e che lo capiscano." conclude la Presidente del Patronato INCA CGIL.(29/09/2016-ITL/ITNET)
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