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TURISMO ITALIANO NEL MONDO - BRAMBILLA 8SOTT.TURISMO): UN "PATTO STATO-REGIONI PER RILANCIARE IL SISTEMA PAESE" - E SI GUARDA ALLE AMBASCIATE COME SEDI DI PROMOZIONE

(2008-06-20)

  Che le ambasciate possano assumere un ruolo importante anche sul fronte della promozione del turismo nell'ambito di un piu' vasto impegno verso il Sistema Paese ? l'ipotesi avanzata dal Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani.

  Ma alla Conferenza Nazionale del Turismo si e' parlato di questo e di molto altro. Innanzitutto di un nuovo patto tra Regioni,Governo e imprese per rilanciare il turismo e il Sistema Paese''.
  E' questo il messaggio forte che arriva da Riva del Garda, in Trentino, dove si ? tenuta la IV Conferenza Italiana per il Turismo. L'appuntamento biennale e' organizzato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in collaborazione con il Governo, per mettere a confronto sulle politiche turistiche le istituzioni pubbliche e private che definiscono la governance del turismo italiano.

    L'invito ''all'agire comune'' e' arrivato da Michela Vittoria Brambilla, sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega al turismo, ed e' stato condiviso da Enrico Paolini, coordinatore degli assessori regionali al turismo.

  Nel suo intervento il sottosegretario Brambilla ha piu' volte sottolineato la difficolta' dell'Italia sui mercati internazionali: ''Le stime indicano per il 2010 un movimento turistico di oltre un miliardo di persone. Si tratta di uno scenario in forte movimento ed evoluzione. Eppure, nonostante questo l'Italia sta perdendo quote di mercato, negli anni '80 eravamo al secondo posto, dietro gli Stati Uniti, oggi siamo al quinto, superati dalla Spagna. Le ragioni vanno ricercate nei gravi problemi strutturali del nostro paese, dove in campo turistico brillano poche eccellenze, quali Venezia, Firenze e Trentino Alto Adige''. Su questo aspetto, la responsabile del turismo del Governo italiano ha indicato nelle rete delle infrastrutture e nei servizi di supporto, le emergenze su cui agire: ''Per troppo tempo la politica e' stata in sonno, non sara' piu' cosi'. L'obiettivo, concreto e non demagogico, che io propongo a voi e' di incrementare di 2- 3 punti il Pil del comporto turistico''.

  La Brambilla ha poi reso noto che il ministro della Pubblica amministrazione e dell'Innovazione Renato Brunetta le ha affidato il compito di gestire e realizzare il portale Italia.it. A dirlo e' stata la stessa Brambilla, chiarendo che a suo parere un portale turistico "e' uno strumento fondamentale ed e' bene che anche l'Italia lo abbia", la Brambilla ha pero' spiegato che della cosa "ci occuperemo in seguito. Prima di parlare di portale, ci concentriamo su fattori prioritari come la riqualificazione e la politica integrata con gli altri Ministeri. Ci sono altre priorita', ma con Brunetta abbiamo trovato un accordo per cui ha affidato a me la gestione e la realizzazione del portale Italia.it. Nei prossimi mesi -ha concluso- vi diro' che cosa tecnicamente faremo e che cosa non faremo".

  ''L'abbassamento dell'Iva nel settore del turismo e' nel  nostro programma di governo, e' dunque mia ferma intenzione portare avanti questo punto ed e' giusto farlo'', ha poi aggiunto il sottosegretario alla Presidenza Brambilla che ha ricordato che la tassazione media delle imprese turistiche in Italia e' pari al 31% contro una media in Europa del 24%. L'Iva in Italia per le imprese turistiche e' pari al 10% ma per i Paesi nostri competitors e' piu bassa''.

  L?idea di un grande patto tra Stato e regioni per creare un sistema turismo ancor piu' competitivo nei mercati mondiali. Piace al vicepresidente della Regione siciliana e assessore al turismo Titti Bufardeci,: ? la strada giusta ?per arrivare a una sinergia del sistema che  renda competitivo l'intero paese e ne valorizzi ogni aspetto, facendo emergere le tante peculiarita' dei territori''. In particolare, secondo il vicepresidente Bufardeci, ''e' giunto il momento che il legislatore regionale metta ordine al settore. A breve partiremo con una fase di concertazione con le parti politiche e sociali, con la volonta' di presentare in tempi brevi all'Ars una legge quadro di settore''.

  Per l'assessore al turismo della regione Marche, Gianni Giaccaglia,''E' necessario mettere a frutto questa rilevante fonte di ricchezza per il paese, riuscendo a liberare le enormi potenzialita' di cui disponiamo. Modello di governance, strategie di mercato, iniziative promozionali, sono fattori importanti per essere competitivi a livello internazionale.

  ''Ho apprezzato la volonta' del sottosegretario al Turismo Michela Brambilla di riconfermare la scelta di un patto tra Regioni, Governo e imprese per il turismo italiano'' ha detto la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti. ''Altrettanto apprezzabile - ha aggiunto - e' la sintonia tra il complesso delle Regioni, espresso dal presidente della Conferenza Vasco Errani, la sottosegretaria e il mondo delle imprese alberghiere che hanno condiviso la necessita' di un piano strategico nazionale per migliorare e rendere piu' efficaci le nostre politiche turistiche, al pari di altri grandi Paesi europei, quali Francia e Spagna''. ''Ci? che occorre al turismo nazionale, e in Umbria e' un percorso gi? avviato da tempo - ha detto ancora - e' il lavoro di squadra, fare sistema, l'individuazione di `reti lunghe' delle stesse imprese, con a fianco Governo e Regioni che sappiano sostenere questi processi. Tutto cio' - ha rilevato - potra' concretizzarsi a patto che vengano riformati gli strumenti della concertazione e le strutture che si occupano di turismo nel nostro  Paese, perche' il momento e' difficile e  nello stesso tempo cruciale''.

  Per il vicepresidente della Giunta regionale del Veneto Franco Manzato occorre riscrivere il ruolo dell'Enit. ''Sara' utile attivarsi per rimodulare l'Osservatorio nazionale del turismo - ha detto Manzato - e per ricalibrare il ruolo dell'Enit con una certezza forte: il bene del turismo veneto e' il bene del turismo del Paese''. Secondo il vicepresidente della Regione, infatti, il Veneto ''si conferma leader nazionale nel settore del turismo.

  Soddisfazione ?per la disponibilita' manifestata dal Governo circa le nostre richieste sulle misure di sostegno per le imprese turistiche danneggiate fortemente dal maltempo degli ultimi mesi'', l?ha manifestata l'assessore regionale al Turismo, Margherita Bozzano ''La disponibilita' manifestata dal sottosegretario al Turismo, Brambilla - ha detto l'assessore Bozzano ? sulla valutazione da parte del Governo delle misure globali da assumere per venire incontro agli operatori turistici ci fanno ben sperare circa un intervento concreto per far fronte al problema''.
Spiega poi la propria ricetta di Tiziano Mellarini, assessore al Turismo del Trentino''Dobbiamo esaltare anche nel turismo quanto e' avvenuto nell'agricoltura di qualita', per enfatizzare ancora di piu' l'origine, il luogo, la riconoscibilita', in altre parole l'identita' che un contesto sa esprimere verso l'esterno. Esaltando le differenze, le diversita' per affermare il valore intrinseco del prodotto e la sua non replicabilita''',
Per il responsabile nazionale del turismo dell'unione delle Province Angelo Villani,. ''Stiamo parlando di un settore che e' necessario - spiega Villani -. Il turismo serve a non disperdere la nostra identita' di persone e di popolo''.
Secondo Antonio Centi, responsabile di settore dell'Anci, associazione nazionale Comuni italiani''Il sistema dei buoni vacanza pu? dare un contributo fondamentale al progetto di destagionalizzazione''.

Intanto la bozza del decreto per la classificazione unitaria della ricettivita' alberghiera e' pronta ed e' stato quindi chiuso il tavolo di lavoro fin qui svolto dalle Regioni in sede di coordinamento: la notizia e' arrivata proprio alla Conferenza nazionale per il turismo, dal coordinatore degli assessori regionali al Turismo, Enrico Paolini, che e' anche vicepresidente della Regione Abruzzo, e dal sottosegretario con delega al Turismo, Michela Brambilla.

Anche Paolini si ? poi soffermato a parlare della riforma dell'Enit-Agenzia per il turismo, ''riforma che sara' radicale e che faremo tutti insieme: non e' possibile che l'Enit spenda la meta' delle proprie entrate per mantenersi''. Il Patto tra Governo, Regioni e imprese per il rilancio del turismo, secondo Paolini ''e' partito e si andr? avanti con la rivisitazione dell'Enit e dell'Osservatorio nazionale sul turismo.

La sottolineatura pi? forte arriva proprio dal presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani: ''Serve una riforma dell'Enit-Agenzia nazionale per il turismo, superando un assetto barocco a cui tutti abbiamo partecipato'': Errani, ha tracciato le linee di quella che potrebbe essere la nuova Enit che, a suo parere, deve avere un Cda ridotto ed elaborare un Piano strategico scegliendo una serie di mercati e chiedendo alle Regioni e alle imprese a quali priogetti intendono partecipare, mettendoci risorse proprie, ''con forme libere - ha chiarito Errani - che l'impresa liberamente decidera'''.

  Errani ha anche lanciato l'idea di eliminare alcune sedi estere dell'Enit utilizzando al loro posto le ambasciate. Rivolgendosi poi al sottosegretario al Turismo, Michela Brambilla, che ha detto che l'obiettivo e' aumentare il Pil del turismo nei prossimi anni, Errani ha osservato che ''pi? che elevare il Pil, serve maggiore qualita'. Presto non potremo non scegliere un segmento medio-alto di domanda turistica che e' molto esigente''. Infine, il problema prezzi alti, ''un tema che riguarda non solo e non tanto la ricettivita' ma tutta la filiera. Se la competizione internazionale e' aspra - ha concluso - questo tema va governato''
E proprio mentre si parla di riforma dell?Enti il presidente dell'ente-agenzia, Umberto Paolucci. 'ha reso noto che ''Il 19 maggio scorso ho rimesso il mandato da presidente dell'Enit-Agenzia nazionale per il turismo''. Paolucci ha spiegato di ''aver traghettato la riforma dell'Enit, compito che non e' stato facile.

''Piu' che una spartizione di poltrone, servirebbe una seria analisi della domanda turistica'': non si e' nascosto dietro alle parole il presidente di Federturismo-Confindustria, Daniel John Winteler, che si e' detto inoltre contrario ai finanziamenti alle compagnie low cost in alta stagione e ai finanziamenti straordinari per il turismo: ''Alcuni progetti stanno in piedi solo perche' vi sono i finanziamenti ma e' un errore avere risorse in cerca d'autore, bisogna semmai fare il contrario e soprattutto premiare le eccellenze che spingono tutti verso l'alto''

  ''Mi auguro che il governo, forte di una maggioranza indiscutibile, attui iniziative che portino piu' soldi nelle tasche degli italiani'': E? questo l?auspicio espresso dal presidente di Confturismo-Confcommercio, Bernabo' Bocca. ''L'Italia non e' Gomorra - ha detto Bocca - se 'esportiamo' solo rifiuti e camorra facciamo fatica a risalire. E' un dovere del governo aiutare gli imprenditori turistici campani, vanno aiutati a sopravvivere''. Bocca e' poi tornato sul tema della tassa di soggiorno, ''basta, siamo stanchi di sentirne parlare. Il turista non e' una mucca da mungere e gli albergatori sono stanchi di pagare i dissesti dei comuni. La tassa di soggiorno da 10 euro? E' una vera follia''.

  Bisogna ritornare al protagonismo e all'entusiasmo delle imprese che negli anni Settanta avevano lanciato destinazioni importanti quali Rimini, la Versilia, le Dolomiti, il lago di Garda e alla nascita della prima azienda di turismo a Cortina d'Ampezzo: e' questo, infine,  il viatico di Claudio Albonetti, presidente di Assoturismo-Confesercenti per il rilancio del turismo italiano.(20/06/2008-ITL/ITNET)

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