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ITALIANI ALL'ESTERO - RINVIO ELEZIONI COMITES - (INTEGRALE) SOTTOSEGR. GIRO A COMITATO ITALIANI ALL'ESTERO /CAMERA: "E' UNA MACCHINA IN CORSA POSSIAMO SOLO PROLUNGARE LA CORSA"

(2014-11-11)

    ?Due gli argomenti che hanno un impatto diretto sulla vita delle nostre collettivit? all'estero al centro dell?audizione odierna con il Sottosegretario agli Affari Esteri Mario Giro? ha fatto presente il presidente del Comitato per gli Italiani all?estero e la promozione del Sistema Paese, on. Fabio Porta, aprendo i lavori  del Comitato.

In prima fila i problemi emersi  nel corso dell'esame della legge di stabilit?,  sui quali la  Commissione Affari Esteri ha gi? espresso un parere e diversi emendamenti, approvati e trasmessi alla Commissione Bilancio (vedi:http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=25796) . E fa questi il taglio del Fondo dei patronati che rischierebbero di essere profondamente ridimensionati, se non eliminati, soprattutto all'estero, mentre si tratta di una presenza importante in un momento di razionalizzazione- riduzione della rete consolare e dell?incremento della nuova emigrazione che esige un aumento dei servizi e non una loro riduzione.
L?altro elemento, segnalato dallo stesso parere della Commissione Esteri sulla L. di stabilit? ? ha proseguito Porta , riguarda l'esigenza di accurate procedure di controllo e di fattibilit? da parte del Ministero degli Affari Esteri e cooperazione internazionale in vista delle prossime consultazioni elettorali dei Comites.?

E proprio riguardo ai Comites,. Porta ha sottolineato ?come il Comitato avesse appreso con grande favore la decisione del governo, dell'allora Ministro Mogherini,  di procedere speditamente dopo 5 anni di proroghe e sospensioni al rinnovo degli organismi di rappresentanza degli italiani all'estero. E con esso, alla  conferma del voto per corrispondenza e l'introduzione dell?iscrizione ad apposite liste elettorali, per consentire  una migliore organizzazione, controllo e senso di grande responsabilit?  nei confronti del processo elettorale.  Ma Porta ha anche stigmatizzato come ?sin dal primo momento sia stata sottolineata la necessit? di un grande sforzo informativo, a partire dal MAECI, e di una verifica sui tempi necessari all'implementazione del  nuovo sistema.

Il parlamentare del PD ha, inoltre, fatto presente"Il Governo aveva affermato l?impossibilit? di una  ?estensione dei tempi utili ai preparativi elettorali, mentre adesso abbiamo appreso che, anche a seguito del parere espresso in Commissione esteri, circa la necessit? di una verifica, il Consiglio dei Ministri ha preso atto della situazione attuale.  Noi avremmo preferito che questo fosse avvenuto in tempi e modalit? meno tarde rispetto alla macchina gi? in moto, ma vogliamo cogliere la preoccupazione positiva del governo come un invito a favorire la maggiore e migliore partecipazione a tutti i livelli.  Questo per? - ha aggiunto Porta - ci induce a chiedere una serie di informazioni suppletive rispetto alle eventuali modalit? di questa proroga, a cosa succeda rispetto a chi, con molto senso di responsabilit? ha gi? presentato delle liste, ha gi? organizzato la partecipazione nei Comites, come la questione relativa a quei Comites che rischiano di non essere organizzati  nel caso di mancata presentazione.? Di qui la richiesta di chiarimenti ?visto che alcuni colleghi hanno presentato delle risoluzioni in tal senso? e circa  ?l'orientamento  del governo su tali questioni, considerata l?attualit? dell?iniziativa assunta ieri sera?.

E dal rappresentante del Governo chiara ? stata la risposta al primo quesito posto dal Presidente del Comitato, circa gli argomenti presi in considerazione dalla L. di stabilit?.(vedi:  )  Parziali, invece, sono giunte dal Sottosegretario le delucidazioni circa i quesiti posti sulle elezioni dei Comitati, pur se accompagnate dalla massima disponibilit? a lavorare insieme al Comitato su argomenti ?work in progress?, che hanno aperto, per?, nuovi dubbi ed interrogativi, come gli interventi in Comitato ed i successivi comunicati stampa dei parlamentari e dello stesso CGIE avrebbero poi fatto presenti nel corso della giornata (vedi pag. ?Italiani all?Estero?  http://www.italiannetwork.it/news.aspx?c=16).

In altra sede (vedi intervento sottosegretario sulle diverse voci L.Stabilita':  http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=25931. Compresa la questione del recupero del taglio dei Patronati (vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=25901)

Passando ai Comites, il Sottosegretario ha riassunto in breve i vari rinvii subiti dalle precedenti elezioni del 2004 che si sarebbero successivamente dovute tenere secondo la legge nel 2009, mentre  sono state rinviate 2 volte, la prima nel 2010 e poi nel 2012 in un'ottica di riduzione della spesa, cui per? ? seguito un ulteriore rinvio, il terzo, stabilendo che esse si tenessero entro la fine del 2014. e demandando ad un regolamento interministeriale la definizione delle modalit? di votazione e di scrutinio. Inizialmente ? ha ricordato il Sottosegretario - si era previsto l'utilizzo della tecnologia informatica, esaminando la bozza di regolamento attuativo della nuova modalit? di voto per l'elezione dei Comites,  le commissioni parlamentari hanno espresso in merito alcune osservazioni e condizioni che hanno inevitabilmente dilatato i gi? lunghi tempi imposti dalla complessit? della procedura,  relativi agli studi per gli applicativi informatici necessari a consentire il voto.

Pertanto - ha proseguito il Sottosegretario Giro, per contemperare l'esigenza di rispettare comunque la scadenza del 2014, questo governo ha deciso di non rinviare le elezioni. Erano, infatti,  troppi 10 anni senza la rappresentanza della nostra collettivit? all'estero e quindi di tenere le elezioni. Per rispettare questa esigenza l'art.10 del DL 109/14 ha quindi disposto che fino all'entrata in vigore del regolamento previsto, le lezioni si svolgano con modalit? di votazioni per corrispondenza recependo le indicazioni delle commissioni. Quindi si torna al discorso del voto per corrispondenza.  In questo senso, per?, ? stata inserita per la prima volta in Italia una nuova modalit?: ?l?inversione della opzione? che comporta l?iscrizione ad una apposita lista elettorale per chi intende votare e che permette di ricevere a casa la scheda elettorale. ? un primo test perch? in questo senso si muover? anche la riforma elettorale?

L?esponente del Governo ha, quindi, fatto presente ?Fin dalla presentazione del decreto legge 109 del 14 agosto sorso, gli uffici diplomatico consolari hanno reso noto l'intendimento del governo di rispettare la scadenza per la tenuta delle elezioni con la previsione dell'invio del plico ai soli lettori che manifestino la volont? di essere inclusi nell'elenco. Ed a tal fine le sedi interessate si sono avvalse di ogni mezzo di comunicazione senza oneri per l'erario. In seguito, dallo scorso ottobre l'invio di una lettero informativa a tutti i nuclei familiari in cui risiede almeno un cittadino maggiorenne. Il che significa quasi 3 milioni li lettere.

Le elezioni dei 108 comites sono quindi state indette con l'autorizzazione dell'allora ministro Mogherini, dai 97 uffici diplomatico consolari il 19 settembre scorso. Dopo l'indizione si ? iniziata per la prima volta nella storia della nostra repubblica  l?iscrizione sulla lista con termine per le operazioni di voto al 19 dicembre. Quindi il  termini per l'iscrizione alla lista ? il 19 novembre.

A 15 giorni dalla scadenza di tale termine risultavano aver effettuato la cosiddetta opzione poco pi? di 60.000 elettori corrispondenti a meno del 2% degli aventi diritto.

L'introduzione della opzione costituisce un esperimento innovativo che si vorrebbe mutuare anche per il voto all'estero in occasione di elezioni politiche e referendum, permettendo cos? di arginare in maniera significativa alcune delle criticit? della legge Tremaglia. Sulla questione sappiamo quante critiche ci sono state  per insufficienti garanzie di personalit?, segretezza del voto, costi sproporzionati, ecc.  nelle passate elezioni. Ma il numero limitato delle opzioni rischiava di ingenerare una limitazione del diritto di voto e non solo, dubbi sulla rappresentativit?, ma anche la percorribilit? per il futuro dello stesso sistema dell'opzione.
Dunque, un eventuale prolungamento dei termini ? stato preso in considerazione, viste anche le varie sottolineature che ci sono venute dai vari comitati e dalle stesse commissioni dagli eletti all'estero.

In questo senso ieri sera il consiglio dei ministri ha rinviato con un decreto le elezioni al 17 Aprile con termine dell'iscrizione alle liste elettorali del 18 marzo.  4 mesi in pi? per l'inversione della opzione e quindi permettere a pi? elettori di iscriversi ed avere una platea pi? ampia.
Ci? rimanendo ferma la volont? del Governo, attraverso il ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e la sua rete consolare di continuare ad informare fino alla scadenza della data per le elezioni tutti gli aventi diritto delle nostre collettivit? all'estero affinch? partecipino in pi? grande numero a questa sperimentazione per l'elezione dei Comites? .

Ma l?esponente del Governo, rispondendo agli interventi degli on.li Garavini, Fedi e Amendola, ha anche aggiunto, su sollecitazione dello stesso Presidente del Comitato Porta, a maggior chiarimento delle decisioni assunte dall?iniziativa del Governo circa il rinvio della data delle elezioni ?il gioco non cambia si va soltanto ai tempi supplementari?.  Quindi Giro ha sottolineato ?Non abbiamo voluto prorogare (ndr.rinviare) l?indizione delle elezioni un?altra volta perch? siamo convinti che per fare una qualunque riforma del sistema di rappresentanza delle collettivita? italiane all?estero ci sia bisogno che il Governo faccia il suo dovere?. Ovvero ?non si poteva fare una riforma a freddo?. Solo dopo saremo in grado di renderci conto e di discutere con i nuovi Comites, che avranno una rappresentativit? legittima e nuova, ed il CGIE riformato, della riforma di tutto il sistema. Quindi non riapriamo i termini di tutta la partita elettorale ma allunghiamo soltanto i termini per l?iscrizione delle liste elettorali e delle elezioni in quanto si tratta di una assoluta novit?.

Sulla questione dei Comitati dove non ? stata presentata alcuna lista, fatto specifico sottolineato dall?on. Fedi, e relativo ad una ventina di casi oltre 100 liste, stiamo riflettendo per vedere cosa si pu? fare e se si pu? fare qualcosa senza compromettere l?attuale assetto legislativo.

Non aumenteranno i costi. Continuer? tutta la fase della pubblicit? che, naturalmente, sar? cambiata in funzione delle nuove date.  Non sar? possibile inviare un nuovo plico.

Quanto alle motivazioni dello slittamento il Sottosegretario Giro ha ribadito con estrema chiarezza essere stati ?i numeri? ad indurre il Governo ad un cambiamento di data. Ed ha aggiunto ?Abbiamo discusso tanto, c?era il rischio?, si sapeva e non si sapeva, ma i numeri sono un?altra cosa.e ci hanno consigliato di dare pi? tempo per evitare una bassa partecipazione?  Ma l?esponente di Governo ? anche andato pi? in l? esponendo una breve analisi del perch? ci sia una bassa partecipazione:  ?innanzitutto perch? non ci si ricorda pi? che esistono i Comites. Sono dieci anni?!  Abbiamo ricevuto sulla nostra rete notizie sul fatto che quando sono state indette le elezioni tutti i nostri connazionali all?estero hanno chiesto ?perch? esistono ancora i Comites ? Anche questo ? un fatto molto concreto. Direi concretissimo ed esperienziale ! 
In questo senso non farei il paragone con le elezioni politiche. Innanzitutto perch? ce ne sono state tante e poi perch? sappiamo qual ? l?atteggiamento degli italiani nei confronti delle elezioni politiche. Quindi, i temi non sono comparabili cos? come non erano comparabili le percentuali di voto dei Comites del 2004 e quello delle varie elezioni politiche che ci sono state.?

Alla domanda su cosa far? il Governo per elevare la partecipazione, il Sottosegr. Giro ha semplicemente risposto: che ?il Governo rinvia la data delle elezioni in modo da permettere a pi? italiani residenti all?estero di iscriversi  nelle liste elettorali?

Circa il trasferimento delle risorse al 2015, Giro ha affermato? gi? avevamo la soluzione. Quando erano state indette le elezioni, che si sarebbero dovute svolgere ? fino al decreto di ieri sera ? il 19 di dicembre,  era stata messa in moto la macchina ed il fondi erano arrivati al Ministero e depositati nel capitolo 1316 capitolo consolare specifico per la questione, per cui i Consolati hanno loro stessi la possibilit? di trasferire i soldi. Ma questi soldi sono esclusivamente per le elezioni dei Comites.e non potranno essere utilizzati per altro.  Dunque, si fa salvo il lavoro fatto: ? una macchina in corsa anche se si prolunga il tempo della corsa e questo ci dar? la possibilit? di vedere se tra tre /quattro mesi sar? aumentato il tasso di partecipazione. Solo in quel momento potremo ragionare su numeri chiari e definitivi quali sono le problematiche che emergono dal nostro attuale sistema di rappresentanza per gli italiani all?estero e qual?? la possibile riforma che si potr? mettere in campo con nuovi Comites in base alla realt?? (11/11/2014-ITL/ITNET)

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