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ITALIANI ALL'ESTERO - DDL VOTO TEMPORANEAMENTE ALL'ESTERO - SEN.DI BIAGIO: COLMA VUOTO NORMATIVO. DALLA ZUANNA: QUESTIONE DI CIVILTA'.MICHELONI:GRANDE ATTUALITA'. GIANNINI : ANTICIPATORE SOCIETA' EUROPEA
(2013-10-15)
E' indirizzato a chi e' domiciliato temporaneamente all'estero, dunque, non a chi e' semplicemente in viaggio ed, in particolare a chi lo chieder? al proprio Comune di residenza in Italia, attraverso comunicazione scritta o attraverso posta certificata, ma anche attraverso iscrizione al Portale del Ministero degli Affari Esteri. Stiamo parlando del voto all'estero per chi si trova in un comune a d almeno 300 km dal proprio in Italia e rimarr? all'estero per altri, minimo, tre mesi dalla data delle elezioni.
Dunque, parliamo degli studenti Erasmus - che su questa richiesta in vista delle precedenti elezioni ne hanno fatto una battaglia - ma anche dei militari, docenti ed diplomatici, ultime tre categorie per le quali di volta in volta si ? normato attraverso decretazione, in quanto non previsti dalla Legge Tremaglia sul voto all'estero.
Le modalit? ? Ancora una volta: per corrispondenza.
A presentare la proposta, oggi al Senato, il primo firmatario del ddl, il Sen.Aldo Di Biagio(SCpM) eletto dalle comunit? italiane all'estero, in Europa, assieme ai colleghi "italiani" di Scelta Civica, i sen. Gian Piero Dalla Zuanna e Stefania Giannini, ed al Presidente del Comitato per le Questioni degli Italiani all'Estero, sen. Micheloni (PD/Estero-Europa). Presente anche il collega (Zin, eletto dalle comunit? italiane in Sud America (MAIE).
In un contesto quale quello che stiamo vivendo puo' apparire non importante - ha affermato Di Biagio aprendo la conferenza stampa (vedi riprese Italiannetwork su canale Italiannetwork.it di youtube: ) ma senza dubbio si tratta di un tema delicato, per "colmare un vuoto normativo sulla partecipazione democratica...l'espressione pi? alta della partecipazione dei cittadini alla vita del Paese".
E proprio alla luce della partecipazione per la predisposizione del testo il sen. Di Biagio ha parlato di un confronto con gli studenti Erasmus oltre che con i due Ministeri competenti (Esteri e Interno) per materia.
In buona sostanza, il testo raccoglie le esigenze di quanti vivono "la mobilit? internazionale" che di fatto viene ad escludere "giovani e lavoratori".
Quanto alle preoccupazioni di una "disarticolazione della legge TRemaglia", per Di Biagio "non disarticola nulla". Ed anche in caso di riforme, stante il voto per corrispondenza
"La societ? cambia e adeguare legge ? fondamentale", ha aggiunto Di Biagio, sottolineando che il ddl "non disarticola nulla, legandosi alla Legge Tremaglia". Quindi, nel giorno in cui il Ministro Quagliarello ? tornato alla Camera ? per bissare pi? tardi in Senato ? ad illustrare la relazione dei "saggi" di Letta che eliminano la circoscrizione estero, Di Biagio ha sottolineato che questo ddl sopravvivrebbe anche in quest?ultima ipotesi perch? "i temporaneamente all?estero voterebbero per corrispondenza per i candidati in Italia".
IL DDL ha fatto presente il Sen. Dalla Zuanna interessa tutti coloro che non sono iscritti all'AIRE. Inoltre caratteristica del DDL ? prevedere procedure semplificate e non costose. Insomma, "Una questione di civilta'". E "Di grande attualit?" ha aggiunto il Sen. Micheloni, che ha invitato il collega ad inviarlo quanto prima alla Commissione AFfari Costituzionali perch? ne tenga conto nel dibattito sulle riforme.
Sul "Valore politico" del ddl l'intervento della sen. Giannini, rettore dell'Universit? per Stranieri di Perugia fino all'aprile scorso che ha sottolineato la sensibilit? del provvedimento "anticipatore" della societ? europea. E la senatrice ha portato all'attenzione, a tal propositio, alcuni dati "dal 2014 al 2020 "Erasmus for All" metter? in mobilit? 5 milioni di studenti in Europa". Il 10% italiani." (15/10/2013-ITL/ITNET)
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