Sponsor
|
ITALIANI ALL'ESTERO - CERASANI(PD/BELGIO): DA "GENERAZIONE EUROPA" PROPOSTE PER BISOGNI NUOVA EMIGRAZIONE, STIMOLO GOVERNO E NUOVO MODO DI INTENDERE PARTITO"
(2015-03-27)
#generazioneuropa e mobilità europea: oltre la retorica dei cervelli in fuga per capire la nuova emigrazione italiana: sintetizza così Francesco Cerasani segretario del circolo PD di Bruxelles l'iniziativa promossa dal circolo della "capitale" d'Europa in collaborazione con gli altri circoli europei e le associazioni di italiani all'estero, ma non solo.
Afferma Cerasani "Dopo il positivo e incoraggiante esito della conferenza #generazioneuropa, sentiamo ora di avere una grande responsabilità per tenere vivo l’impeto di partecipazione che abbiamo vissuto insieme agli amici dei circoli europei del Partito Democratico venuti fino a Bruxelles lo scorso fine settimana.
La #generazioneuropa è stata con noi a discutere in modo attento e entusiasta, sviluppando proposte per rispondere ai bisogni della nuova emigrazione e tentando di comprendere la complessità del nuovo fenomeno che ogni anno, con un trend sempre crescente, porta decine di migliaia di italiani all’estero.
A nome del PD Bruxelles desidero ancora una volta ringraziare i circoli europei del Partito Democratico con i quali, da mesi ormai, abbiamo intrapreso il percorso di elaborazione della conferenza e di rilancio del PD in Europa. Sul piano politico, è stata per noi un’occasione per mostrare che è possibile trovare nuove e più aperte forme di partecipazione, fondate sulla messa in rete (anche a partire proprio dalla rete digitale) di esperienze, riflessioni, metodi di lavoro tra i circoli e gli iscritti del PD e in collaborazione con un vasto mondo associativo.
Un partito nuovo cominciando innanzitutto dai contenuti, dalla comprensione del mutamento sociale in Italia e in Europa. Aggiornare la visione delle politiche per gli Italiani all’estero, infatti, diventa un’esigenza fondamentale a fronte dell’enorme cambiamento demografico che ha caratterizzato l’emigrazione italiana negli ultimissimi anni.
Siamo alla vigilia delle importanti elezioni dei Comites, che rappresenteranno il quadro di governance degli Italiani all’estero per i prossimi cinque anni almeno. Come Partito Democratico, per la responsabilità che abbiamo nei confronti delle comunità italiane all’estero, abbiamo il dovere di comprendere finalmente che l’Italia è tornata ad essere un Paese di emigrazione e agire di conseguenza affinché, a livello nazionale ed europeo, si creino politiche in grado di rispondere a bisogni nuovi e di affermare il pieno godimento dei diritti di mobilità in Europa. E’ proprio “mobilità” la parola chiave entro la quale interpretare il fenomeno migratorio all’interno della UE: il contesto della cittadinanza comunitaria ci obbliga a estendere ed approfondire la nostra lettura tradizionale dell’emigrazione.
Il dato demografico, tuttavia, non basta a comprendere la necessità di una nuova visione per l’emigrazione italiana. Ogni storia di mobilità porta la propria esperienza di integrazione, di confronto, talora perfino di shock culturale. Nel corso della conferenza abbiamo dato spazio, come in un mosaico, ad alcune diverse voci della nuova emigrazione italiana. Innanzitutto nell’obiettivo di sfatare alcuni miti e banalizzazioni: andiamo oltre la definizione un po’ semplicistica di emigrazione giovanile e, soprattutto, superiamo la retorica dei “cervelli in fuga”. Anche per questo, abbiamo voluto tenere simbolicamente una delle due giornate della conferenza nel quartiere di Anderlecht. Proprio in quello che è il quartiere di maggiore presenza della comunità italo-belga, speriamo di aver contributo ad avviare un percorso che rafforzi sempre di più la solidarietà intergenerazionale e la fusione tra i vari livelli di emigrazione che oggi vivono in Europa.
Creare una nuova coscienza attraverso una nuova conoscenza: era questo l’obiettivo della conferenza #generazioneuropa. Gli impegni assunti a Bruxelles dai circoli PD Europa, dal Dipartimento Italiani nel Mondo e dai parlamentari nazionali ed europei presenti devono ora trovare la strada di una reale azione legislativa: riforma dell’AIRE, riforma del voto estero, migliore e più uniforme definizione dei diritti di cittadinanza europea, nuovi servizi di assistenza e informazione da parte della rete consolare. Sarà nostro compito stimolare il governo e il partito nazionale verso questi obiettivi di riforma, sarà d’altronde un nuovo modo di intendere la nostra funzione di partito tra gli italiani all’estero: il nostro oggi diventa infatti anche un ruolo di mediatori sociali, di volontari della solidarietà, di veri community organizer.
Di seguito l'Abstract degli esiti del Convegno:
https://storify.com/PDBruxelles/generazioneuropa?utm_medium=sfy.co-twitter&utm_content=storify-pingback&utm_source=t.co&awesm=sfy.co_g0SO1&utm_campaign= (27/03/2015-ITL/ITNET)
|
Altri prodotti editoriali
Contatti
|