Sponsor
|
ITALIANI ALL'ESTERO - ELEZIONI COMITES - SEN.MICHELONI(PD/ESTERO):"DISASTRO ANNUNCIATO. DIFFICILE RICONOSCERSI SODDISFAZIONE RESPONSABILE PD/IT MONDO. RENZI INTERVENGA...NE TRARRO' CONSEGUENZE"
(2014-10-30)
" Le elezioni dei COMITES, per lungo tempo attese, sono state indette con modalit? tali da compromettere i diritti costituzionalmente riconosciuti di milioni di cittadini italiani, come in molti avevano segnalato da subito al Governo e al MAE, purtroppo inutilmente." Ad affermarlo il sen.Claudio Micheloni, parlamentare eletto dagli italiani all'estero, in Europa, riporta alcuni esempi: "Per fare solo pochi esempi, in Vallonia, su oltre 150.000 elettori italiani, gli iscritti al 28 ottobre risultavano essere 815; in Svizzera, stando a quanto comunicato dall'ambasciatore, risultano 8.000 iscritti su 400.000 elettori."
"Quanto alle liste: a Barcellona, Madrid, Liegi, Lille, Lione, Nizza, etc. - prosegue Micheloni, che ? Presidente del Comitato per le Questioni degli Italiani all'estero - non ? stata presentata alcuna lista; a Londra le liste ammesse saranno probabilmente ridotte da tre a una, peraltro riconducibile a Forza Italia; in molti consolati ? stata depositata una sola lista, e questi, va ribadito, sono solo alcuni dei molti casi che stanno emergendo giorno dopo giorno. Non a caso l'ACLI Francia, la Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera e moltissimi altri soggetti associativi e singoli cittadini denunciano questo stato di cose, invocando lo spostamento delle elezioni alla prossima primavera."
Poi Micheloni il Sen. Micheloni sostiene "Riesce molto difficile, dunque, riconoscersi nella soddisfazione manifestata dal responsabile PD Eugenio Marino, il quale esprime un giudizio positivo sul numero di liste presentate mentre evita significativamente qualsiasi riferimento al numero degli elettori coinvolti, arrivando a sostenere che i problemi esistenti riguardano poche realt? europee caratterizzate da una scarsa presenza di cittadini italiani."
Ed aggiunge "Proseguendo in questo modo, la partecipazione alle elezioni si attester? su percentuali imbarazzanti, a una sola cifra, e non certo a causa di un distacco dei cittadini, come qualcuno certamente vorr? poi dimostrare. Se un partito che si definisce democratico esprime soddisfazione di fronte a questa realt?, viene da pensare che quel partito, o quel responsabile, siano impegnati esclusivamente a sopravvivere. Obiettivo peraltro irrealizzabile, nonch? mediocre, visto che nessuno potr? pi? difendere n? le ragioni n? i costi di un sistema di rappresentanza irrimediabilmente delegittimato."
E pertanto, l'esponente del PD al Senato dichiara "Mi aspetto che il Segretario del PD, nonch? Presidente del Consiglio, voglia e sappia porre fine a questo scempio, e cambiare la mentalit? di quei dirigenti del suo partito i quali, evidentemente, si preoccupano di salvaguardare un ristretto numero di amici.?
Ed, infine, aggiunge "Se il Governo non riterr? di invertire subito e radicalmente questa tendenza, dando seguito all'ordine del giorno recentemente approvato a larga maggioranza dal Senato - inteso non a rinviare le elezioni dei Comites, ma a celebrarle con tempi e modalit? tali da restituire dignit? ed efficacia alla rappresentanza degli italiani all'estero - sar? costretto a trarne le conseguenze, continuando a battermi per i diritti degli italiani all'estero in carne e ossa che ho l'onore di rappresentare nel Senato della Repubblica".(30/10/2014-ITL/ITNET)
|
Altri prodotti editoriali
Contatti
|