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ITALIANI ALL'ESTERO - ELEZIONI COMITES - ON.PORTA(PD/ESTERO):"METTERE IN CANTIERE PER IL 2015 UNA GRANDE INIZIATIVA DEDICATA AI GIOVANI DELLA VECCHIA E NUOVA EMIGRAZIONE ITALIANA ALL'ESTERO"
(2014-09-22)
Un dato difficilmente incontrovertibile ? il fatto che il ricambio intergenerazionale tanto auspicato difficilmente ci potra ' essere. La partecipazione dei giovani che nutrivano interesse dopo la conferenza mondiale dei giovani non e' stata sostenuta, le nuove numerose leve dell'attuale emigrazione giovanile che hanno maggior interesse alla partecipazione politica non sono iscritte all'AIRE e dunque non potranno votare...
L'interrogativo lo abbiamo posto all'on. Fabio Porta nel corso di una lunga video intervista (VIDEO: ) sui diversi elementi, dubbi ed interrogativi connessi alle prossime elezioni dei Comitati degli Italiani all'estero.
"Il nodo e lo snodo, permettetemi il gioco di parole, ? proprio questo (leggi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?id=24451) . Purtroppo da un lato i governi precedenti, in primo luogo il governo Berlusconi, Mantica, ai giovani italiani nel mondo hanno dato proprio uno schiaffo, non consentendo a questa rappresentanza delle terze e quarte generazioni degli italiani nel mondo di partecipare al voto, al rinnovo dei Comites. Questa ? stata una ferita che difficilmente sar? recuperata nonostante alcuni Comites, pochi purtroppo, abbiano continuato a lavorare in questo senso.
Dall'altro abbiamo una nuova emigrazione che negli ultimi anni ha assunto proporzioni veramente impressionanti. Basta pensare che il Consolato di Londra si appresta probabilmente a divenire il pi? grande consolato per numero di italian e questo proprio in funzione della nuova emigrazione.
Io credo che per recuperare le seconde e terze generazioni dobbiamo comunque provare a coinvolgere nelle prossime elezioni dei Comites queste energie.
Per quanto mi riguarda sto cercando di farlo, incoraggiandoli nelle realt? a cui sono pi? vicino a partire dal consolato e dal comites di San Paolo in Brasile, dove io stesso sono stato per tanti anni consigliere.
Dall'altro punto di vista il lavoro che va fatto ? - eletti i Comites - una nuova riflessione su tutto il mondo dell'emigrazione che non riguarda per? soltanto gli organismi di rappresentanza ma tutto, dal sistema di tutele previdenziali, della sicurezza sociale,e cc.. Su questo fronte noi siamo stati abituati a vedere qualcosa legato al passato, al recupero di periodi di lavoro di chi si era spostato dall'Italia, delle vedove, dei lavoratori italiani all'estero. Oggi per? abbiamo necessit? di intervenire su questo settore soprattutto per chi da pochi anni ? in giro per il mondo, per le nuove mobilit?.
Quindi questa ? una delle tematiche che ci dice come nei prossimi mesi si debba finire di parlare solo di partecipazione, di Comites, di CGIE o di eletti all'estero, per parlare un po' di pi? dei problemi concreti che vive la gente italiana all'estero. E vi assicuro che le problematiche che stanno a cuore a loro sono in minima parte quelli di cui stiamo discutendo, ma in grande parte si tratta di lavoro, studio, ntegrazione, lingua, cultura, possibilit? in futuro anche di avere una posizione previdenziale o una tutela sanitaria. Ecco di queste cose dovremmo occuparci anche se, ripeto, i vecchi professionisti dell'emigrazione fanno tante polemiche anche in questi giorni sulle elezioni dei comites, dimenticando che dobbiamo dedicare pi? tempo e pi? energie ai problemi veri dei nostri connazionali che vivono all'estero".
Una volta eletti i Comites, pensa ad uno strumento legislativo che permetta ai Comites di divenire anche luogo di aggregazione delle giovani generazioni si italiani all'estero ?
"Sono convinto - conclude l'on. Porta - che con il governo, il ministro, il sottosegretario, che ? molto sensibile a questa realt?, dovremmo pensare per il 2015 ad una iniziativa.
Quest'anno, fra poche settimane, ci saranno gli Stati Generali della lingua e la cultura, e non sarebbe sbagliato per il prossimo anno mettere in cantiere una grande iniziativa che riguardi le giovani generazioni degli italiani all'estero, includendo sia la vecchia che la nuova emigrazione."(22/09/2014-ITL/ITNET)
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