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ITALIANI ALL'ESTERO - RETE CONSOLARE - MIN.BONINO(ESTERI): "PRIORITARIO SODDISFARE NECESSITA' CONNAZIONALI ALL'ESTERO MA OBBLIGO DIFENDERE INTERESSI PAESE E FAVORIRNE LA CRESCITA"
(2013-09-18)
Due interventi in contemporanea: l'intervento a risposta immediata del Ministro degli Affari Esteri, Emma Bonino, in Aula al Question time della Camera e del V. Mini. Marta Dass? (Esteri) in Commissioni Affari Esteri di Camera e Senato. Lo ha sottolineato lo stesso Ministro Bonino rispondendo alla interrogazione presentata dall'on. Fucsia Nissoli (vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?id=15921) che, in particolare, ha sottolineato l'importanza del mantenimento delle sedi consolari negli Stati Uniti in considerazione degli stretti rapporti che intercorrono fra i due Paesi. In particolare, l'esponente di Scelta Civica per Monti ha fatto presente il disagio della comunit? di Newark, per la quale ha sostenuto, e ribadito a conclusione dell'intervento del Ministro, la necessit? di poter contare almeno su un'agenzia consolare.
Quanto alle dichiarazioni del Ministro: la linea rimane identica, riorganizzazione delle strutture per l'apertura di nuove sedi che favoriscano la difesa degli interessi e la crescita del Paese.
Il Ministro, prima di soffermarsi sui criteri che inducono a sostenere il piano di riorganizzazione, ha sottolineato alcuni dati di contesto : la razionalizzazione delle risorse umane oltre che finanziarie. In buona sostanza, ha fatto presente la contrazione del 10% del numero dei diplomatici, che per l'area funzionale arriva al 23%, ovvero alla met? delle risorse umane della Francia, Germani e Regno Unito pur essendo dotati di una rete che ? il doppio di quella degli altri Paesi europei.
Fondamentale poi, l' obbligo imposto dalla spending review e la necessit? di liberare risorse da riversare sui mercati emergenti, aprendo nuove sedi.
Quanto alla specifica situazione del Consolato di Newark, che registra una comunit? di 17.000 italiani - ha ricordato lo stesso Ministro - tenendo conto dei parametri che ci siamo imposti, ovvero volume di attivit? del Consolato , consistenza della comunit? e distanza dalle sedi sulle quali si riverser? il lavoro della sede dismessa -l Ministro Bonino ha sottolineato come quella citata dall'on. Nissoli sia una comunit? ben integrata, ottimamente collegata in auto e traghetto con la sede di New York che ne erediter? le competenze.
"Per doloroso che sia - ha proseguito Bonino - occorre tener conto del fatto che non ? possibile aprire nuove sedi se non se ne chiudono altre. E' chiaro che sui livelli di assistenza il Ministero deve adattarsi tenendo conto delle nuove realt? per difendere gli interessi e favorire la crescita del nostro Paese.
Quindi, ha concluso, "se ? una priorit? soddisfare le necessit? dei connazionali all'estero, lo si deve fare tenendo in conto criteri ed obblighi che ci siano dati.(18/09/2013-ITL/ITNET)
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