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ITALIANI ALL'ESTERO - A BARI IL BRASIL FILM FEST DOCUFILM SUI 150 ANNI ITALIANI IN BRASILE PRESENTE ON.PORTA. MASTROCESAREO SILVA (PRES. ABAPURO): RACCONTIAMO UN BRASILE NON STEREOTIPATO ATTRAVERSO IL CINEMA ...e non solo"
(2024-10-25)
I 150 anni di emigrazione italiana in Brasile saranno celebrati al Brasile Film Festival, sabato 26 novembre. a Polignano a mare con la proiezione del docufilm "Legato Italiano" per la regia di Marcia Monteiro (ora 19,30 ad ingresso libero al cinema ARENA VIGNOLA. A promuovere l'iniziativa è l'Associazione Abaporu massima espressione del movimento modernista brasiliano, presieduta dalla brasiliana di origine italiana, Vanessa Mastrocessario Silva direttrice artistica del Festivall Bari Brasile, l'iniziativa culturale in corso in questi giorni a Bari e Polignano. Un festival che risponde alla sensibilità dei pugliesi e dei lucani aperte ad altre culture, tanto e' vero che la manifestazione è ormai giunta alla sesta edizione.
Il il documentario sarà introdotto da una breve conversazione con Vito Carrieri, Sindaco di Polignano a Mare , l’On. Fabio Porta, Presidente dell’Associazione Parlamentare Italia–Brasile, Gianni Torres, regista del documentario “Le mamme di San Vito” e Jana?na César, giornalista brasiliana.
Il documentario affronta il tema dell’emigrazione italiana in Brasile, uno dei più grandi flussi migratori di sempre. Questa preziosa rivisitazione di 150 anni di storia è girata nella regione montuosa meridionale di Serra Gaucha in Brasile, dove la popolazione, in gran parte di origine trentina e veneta, ha introdotto la viticoltura e parla ancora il dialetto talian, e nei territori nel nord Italia da cui provenivano quelle famiglie, alla ricerca delle memorie e delle tradizioni trasmesse in eredità ai discendenti.
Nell’anno in cui si celebra il 150º anniversario dell’emigrazione italiana in Brasile, si discuterà delle opportunità ancora inespresse offerte dalla relazione speciale che lega i nostri territori alle comunità emigrate. Ne è un esempio la manifestazione realizzata ormai da 6 anni Vanessa Mastrocesareo Silva. Arrivata a Milano nel 2004, ha collaborato come volontaria con l'Istituto Brasile Italia – IBRIT – ed ha iniziato a partecipare ai primi festival di cinema brasiliano organizzati nel capoluogo lombardo.
Il festival anche questa volta rinnova il suo impegno nel raccontare un Brasile lontano da quello stereo-tipato e più conosciuto, utilizzando il linguaggio di un cinema libero, ricco di sfumature espressive e tematiche, che attinge alle radici della cultura brasiliana ma traendo spunti anche dal cinema contem-poraneo con le influenze giunte dall’Europa e dagli Stati Uniti, laddove si fanno via via strada autori e opere brasiliane che trovano un pubblico sempre più attento ed un mercato sempre più vasto.
Con il trasferimento nel 2009 a Pechino, Vanessa Mastrocesareo Silva è stata direttrice culturale del gruppo BRAPEQ – Brasiliani a Pechino - e ha organizzato il primo festival di cinema brasiliano a Pechino nel 2010. Dopo il secondo anno, il festival si è esteso anche a Shanghai ed è durato per cinque edizioni portando in Cina invitati di rilievo del mondo del cinema e della cultura brasiliani e permettendo a oltre 6 mila spettatori di conoscere territori e culture poco note del Brasile.
Nel 2014 si è trasferita a Bari dove ha portato con se' il format cinematografico già sperimentato in Cina ottenendo un valido consenso di pubblico alla luce della filosofia che permea l'iniziativa e da cui trae il nome l'Associazione ch si riconosce nel movimento modernista brasiliano.
Il nome dell’associazione Abaporu nasce, in particolare, da un dipinto dell’artista Tarsila do Amaral, intitolato proprio “Abaporu”, massima espressione del movimento modernista brasiliano, e tale nome è tratto dalla lingua indigena tupi-guaranì: significa “antropofago”. Questa parola è un punto di riferimento nel movimento culturale “antropofagico” brasiliano che si fondava sull'idea di poter “ingerire” la cultura straniera, “digerendola” e “assimilandone” gli elementi vitali ed eliminando le scorie. Il risultato di questo processo sarebbe stato una nuova cultura e identità brasiliana e una rottura con la mentalità colonialista che si limitava a “importare” i modelli culturali europei senza alcun processo di assimilazione e adeguamento al contesto culturale e sociale locale.
Dopo la ripartenza dell'anno scorso, nel 2024 il Bari Brasil Film Fest arriva alla sesta edizione, sempre più ricca di opere cinematografiche e di eventi paralleli.
L'appuntamento principale è a Bari, presso il Multicinema Galleria, da sabato 26 a mercoledì 30 ottobre .In competizione ci saranno cinque film di rilievo nel panorama della cinematografia brasiliana contemporanea, ma a partire dal oggi 25 ottobre in cartellone ci sono anche diversi altri appuntamenti con ospiti brasiliani e italiani come conferenze, degustazioni di cibo brasiliano, concerti e altro ancora.
Il programma : sul sito e sulla pagina Facebook dell'associazione: https://www.abaporu.org/bari-brasil-film-fest/programma/
Il Bari Brasil Film Festival è un'iniziativa che rientra nell'intervento "Promuovere il Cinema 2024", finanziato dalla Regione Puglia e realizzato dalla Fondazione AFC a valere su risorse POC Puglia 204-2020, Azione 6.7.(25/10/2024-ITL/ITNET)
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