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AMBIENTE - LEGGE SUL CLIMA - EUROPA VERDE E SI: "BENE LEGGE SUL CLIMA NEGLI USA. APPROVIAMOLA RAPIDAMENTE ANCHE IN ITALIA"
(2022-08-12)
"Oggi gli USA si apprestano ad approvare una legge fondamentale per i cittadini e per la salvaguardia del pianeta, un piano di 430 miliardi di dollari di interventi per il contrasto al cambiamento climatico e per la riduzione dell' inflazione, che pesa soprattutto sulle fasce più deboli della popolazione. È palese come anche nel nostro paese la siccità e la crisi idrica, così come i nubifragi e il dissesto idrogeologico, siano problemi che, con enorme ritardo, l'Italia deve far fronte con un programma strutturale.
Anche in Italia serve subito una Legge sul Clima, un piano straordinario che coniughi misure di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici con interventi per la riduzione delle disuguaglianze sociali, un'agenda climatica e sociale è l'unico programma per la salvezza del Paese". così dichiarano i co-portavoce nazionali di Europa Verde, Angelo Bonelli ed Eleonora Evi e Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra italiana.
"L'Alleanza ha aderito con convinzione all'appello degli scienziati sul clima che sta ricevendo centinaia di migliaia di adesioni - concludono - il cuore del nostro programma è infatti la crisi climatica e sociale, perché vogliamo un'Italia più verde e più giusta".
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Negli Stati Uniti è in discussione in questi giorni alla Camera dei Rappresentanti il pacchetto di misure per il clima e la sanità che ha ottenuto il via libera del Senato, pochi giorni fa, con 51 voti a favore e 50 contrari.
Frutto di oltre 18 mesi di duri negoziati, il piano promosso da Joe Biden dovrebbe passare senza problemi il voto finale per poi essere firmato dallo stesso presidente. Le spese previste saranno finanziate con una minimum tax del 15 per cento sulle aziende che realizzano utili annuali superiori al miliardo di dollari, una tassa dell'1 per cento sulle società che riacquistano azioni proprie e con un rafforzamento dell'Internal Revenue Service, l'agenzia delle entrate statunitense.
Anche se decisamente inferiore ai 3.500 miliardi inizialmente proposti da Biden, il provvedimento da 740 miliardi di dollari è un passo significativo. Ha l’obiettivo di ridurre il deficit e i costi per le famiglie, tagliando i prezzi dei medicinali e prevedendo l’investimento di 369 miliardi di dollari in programmi per l’energia.
Mentre per il cambiamento climatico è previsto uno stanziamento da circa 370 miliardi di dollari per combattere il cambiamento climatico.
Gli Stati Uniti sono il secondo maggior produttore al mondo di gas serra, dopo la Cina. Le emissioni statunitensi sono calate del 5 per cento dal 1990, ma sempre molto meno di quanto sia riuscita a fare l’Unione europea che ha registrato -27 per cento. E il 25 per cento circa di tutte le emissioni di gas serra statunitensi provengono dalla produzione di elettricità, che adesso non potrà più essere facilmente regolata dall’EPA. Dunque, si capisce ancora di più l’importanza di una regolamentazione federale.(12/08/2022-ITL/ITNET)
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