PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - 70.MO INCA - BOERI(PRES.INPS):"FORTE COMPLEMENTARIETA' INPS-PATRONATI.- "MIA PENSIONE": CHIEDEREMO AIUTO PATRONATI. NON BASTA P.A. EFFICIENTE". PRIORITA' CONTRASTO POVERTA'"
Una presenza decisamente molto attesa quella del Presidente dell’INPS Tito Boeri alla Tavola Rotonda promossa dal Patronato INCA CGIL per il 70.mo compleanno. Gli argomenti di dibattito fra l’Istituto ed il Patronato non mancano di certo ed il riconoscimento del ruolo del Patronato nel futuro delle politiche sociali in vista delle modifiche richieste dal DEF del 2015 - ma non ancora definite dal Ministero del Lavoro - è elemento prioritario per i Patronati.
Ed il “riconoscimento del prezioso lavoro” svolto dal Patronato non si fa attendere. In un contesto “di crisi pesantissima che ci ha lasciato dei tassi di povertà aumentati di circa un terzo” il Presidente dell’INPS colloca il suo ringraziamento ai Patronati per il gran lavoro espletato. “I dati sono eloquenti - afferma Boeri - su circa 9 milioni e trecentomila domande presentate per le prestazioni sociali più della metà sono intermediate, patrocinate, dai Patronati e per quanto riguarda l’INCA si è trattato di un milione e trecentomila domande” e aggiunge “di queste più dell’80% sono state accettate, quindi i requisiti erano stati accertati in modo dovuto” . Ma Boeri va ancora piu’ in là e parla di “forte complementarietà “ quanto al rapporto tra Patronati e INPS, e P.A., piu’ in generale” ed aggiunge “questa è la direzione verso la quale dobbiamo lavorare”. Quanto all’elevato grado di informatizzazione che si registra nelle prestazioni predisposte per via telematica, assicura “non toglie nulla a questa complementarietà” perché, spiega “il patto generazionale sul quale si regge il sistema pensionistico - ma anche il patto intragenerazionale su cui si reggono molte prestazioni di sostegno al reddito e di sicuro molte altre prestazioni che mancano e difettano nel nostro Paesi di contrasto alla povertà - si regge, innanzitutto, sulla fiducia” e prosegue “la fiducia richiede non soltanto delle amministrazioni efficienti e trasparenti ma richiede anche “organizzazioni e servizi che sono a contatto diretto con i lavoratori e di cui i lavoratori, i beneficiari, ed i pensionati si fidano. E, sicuramente questo è un ruolo che i patronati possono e devono assolvere ed è perfettamente coerente con il fatto di avere una P.A.. efficiente.”
In questo c’è, dunque, una forte complementarietà ed il progetto “La mia pensione” su cui l’intera INPS si sta impegnando ed impegnando moltissime risorse umane in questo periodo e che ci sta dando risultati molto importanti, soprattutto nel recuperare una parte del pubblico giovanile che generalmente tende a non interessarsi ai temi previdenziali e con il quale stiamo recuperando un rapporto diretto che era venuto un po’ a mancare negli ultimi anni ma questo non esclude minimamente il patronato. Al contrario, crea nuove domande, nuove richieste, nuove esigenze di informazione e credo che noi dovremo e chiederemo l’aiuto dei patronati....(vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=30725) (20/05/2015-ITL/ITNET)
© copyright 1996-2007 Italian Network
