ITALIANI ALL'ESTERO - STRAGE PARIGI - COMUNITA' ITALIANA IN FRANCIA CON VALERIA SOLESIN. STELLON PRES. COMITES PARIGI E COORD.INTERCOMITES FRANCIA AD ITALIAN NETWORK: EUROPA RISPONDA COESA RISOLVENDO I PROBLEMI"
La comunita' italiana di si è riunita oggi a Parigi a Place de La Republique per esprimere la propria vicinanza alle vittime della strage di venerdi' scorso e ricordare, in particolare l'italiana Valeria Solesin, la giovane expat veneta da quattro anni nella capitale francese per un dottorato alla Sorbona.
Dell'iniziativa promossa dal Comites di Parigi e degli effetti sociale e psicologici della strage sulla comunità italiana, quella da tempo insediata in Francia, ma soprattutto di quella parte della comunità di recente e recentissimo arrivo, che all'insegna dell'esperienza dei corsi Erasmus e grazie al basso costo dei trasporti aerei ha fatto della mobilità un segno distintivo, Italian Network ne ha parlato in una video-intervista con il Presidente del Comites di Parigi e Coordinatore dell'Intercomites Francia Italo Stellon.
Un'intervista in cui non viene lasciato alcuno spazio alla cruda cronaca, piuttosto ai sentimenti di tristezza, di dolore ma anche a quelli di riscossa, di "un mondo che non vuole avere paura" e "che ha voglia di rispondere, di reagire, anche se non si illude che il terrore vissuto dalla Francia, per la seconda volta quest'anno, sia finito".
"Abbiamo la fortuna di avere a Parigi un Comites che ha modificato molto la sua struttura rispetto al passato, sottolinea il Presidente, spiegando come sia composto per lo più da giovani e soprattutto giovani donne, integrate nella società francese anche se con una forte identità italiana" Una realtà, dunque, molto vicina a quella dei giovani che arrivano da qualche anno in Francia, "con la voglia di integrarsi in una società diversa da quella di provenienza. Con loro andremo a testimoniare lo "sconcerto" che proviamo di fronte a quanto è accaduto"
Ma quali le preoccupazione nei confronti di questi giovani e del resto della comunità italiana in Francia. C'è paura per il domani ? "Le preoccupazione sono anche contingenti" risponde il Presidente Stellon "quelle di trovare un lavoro, casa, legate alle trasformazioni che anche in Francia stanno avvenendo sulla condizione sociale della persona. A queste si aggiunge alla preoccupazioni della nostra comunità la condizione determinata quasi un anno fa dagli attacchi terroristici ed oggi da questa tragedia immensa. La preoccupazione è quella di tutti i cittadini in Francia: di sentirsi deboli nei confronti di un nemico che è in grado di agire con le modalità che abbiamo visto ma nello stesso tempo di voler reagire e non farsi prendere dallo sconforto."
Inoltre, Stellon fa presente " si rimane sconcertati dalle risposte che spesso arrivano dai governi europei ...."(17/11/2015-ITL/ITNET)