SINDACATI PENSIONATI ITALIANI NEL MONDO - "FAME ZERO": DA SINDACATI UILP (ITALIA) E FORCA SINDICAL (BRASILE): SFORZO INTEGRATO RICERCA, INIZIATIVE SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE E LOTTA AGLI SPRECHI
Seguire un'alimentazione corretta comporta un miglior livello di vita sul fronte sanitario ed ovviamento minori sprechi, un risparmio ed una vita migliore per tutti" così Amedeo Giuliani, presidente Associazione ADA Milano, che invita - alla luce della considerazione che i pensionati anziani frequentano di più le farmacie che i negozi di alimentari - che si possa trovare un maggior equilibrio fra una sana alimentazione e l'uso dei farmaci e nel contesto più ampio del problema all'obiettivo del convegno promosso ad EXPO' di Milano da UILP e ADA in collaborazione con gli esponenti di Forca Sindical, sindacato dei pensionati brasiliano: "Fame Zero". "Un obiettivo che interessa tutte le età" ha fatto presente Agostino Siciliano, Segretario Generale della UILP, segnalando come sia non solo un problema di povertà o agiatezza ma, prima di tutto culturale sul valore del cibo. Un valore che deve essere insegnato prima di tutto ai giovani.
Tra gli elementi sui quali riflettere, per il Presidente dell'ITAL UIL, Gilberto De Santis,vi è la necessità di produrre cibo "buono", ovvero sicuro, perchè oggi non siamo certi di alimentarci con cibo sano, esente dagli effetti dell'inquinamento che interessa animali e piante, finendo con il favorire gravi malattie. Essenziale, secondo il sindacalista della UIL "l'impegno sul fronte legislativo perchè il diritto al cibo divenga un diritto fondamentale e come tale inalienabile: diritto alla vita.
Diverse le proposte lanciate dal parlamentare eletto dalla Circoscrizione Estero e Presidente del Comitato per gli Italiani all'estero e la promozione del Sistema Italia nel mondo, on. Fabio Porta, da quella di una seconda sede in Italia, a Milano per raccogliere il testimone dell'Expo' e della Carta di Milano, della FAO con un centro studi in cui si dibatta e si studi come sconfiggere una delle piaghe che soffre l'umanità. Porta ha poi annunciato che nel prossimo Forum parlamentare (del 5 e 6 ottobre prossimo) Italia/America Latina, entrerà nel merito di alcune tematiche e si parlerà anche delle questioni inerenti l'alimentazione con l'impegno di introdurre il diritto al cibo nella costituzione dei Paesi "fratelli" in cui vivono numerose comunità italiane.
Punta sulla necessita' di una produzione di alto livello, che soddisfi le esigenze di consumo a basso prezzo della popolazione ma che al tempo stesso offra cibo sano attraverso la produzione industriale, il sindacato "alimentazione di Força Sindical dello Stato di San Paolo del Brasile, rappresentato dal Presidente Antonio Victor, che ha plaudito alla strategia italiana di un'offerta qualitativamente alta delle produzioni alimentari.
E' sulla lotta al cibo sprecato che, per Danilo Margaritella, Segretario Generale della UIL Milano e Lombardia, si deve necessariamente incidere per raggiungere l'obiettivo "Fame Zero", basterebbe un quarto del valore del cibo sprecato (mille miliardi di euro. In Italia ammonta ad 8 miliardi di euro) per sfamare i 750 milioni di persone che soffrono la fame nel mondo. Per il sindacalista italiano diventa, dunque, prioritario l'educazione scolastica.
Un impegno che il Brasile ha affrontato prima degli altri Paesi per combattere la povertà e la fame di milioni di cittadini brasiliani, ha fatto presente Ricardo Patah, Presidente del Sindacato lavoratori del Commercio di San Paolo e della Centrale sindacale UGT, che ha sottolineato come, in realtà, dalle ricerche condotte prima del varo del programma "fame zero" sia stato rilevato non tanto la penuria di cibo fra la cittadinanza più disagiata quanto la carenza di cibo sano.E questo è senza dubbio una vergogna - ha fatto presente a conclusione dell'intervento - per un Paese che è uno dei principali produttori ed esportatori di materie prime.(19/09/2015-ITL/ITNET)
© copyright 1996-2007 Italian Network
